La coalizione USA cerca di impadronirsi dei pozzi di petrolio e gas nell’Est della Siria

Il governatore della provincia di Deir Ezzor, Mohamad Ibrahim Samra, ha denunciato le intenzioni dei paesi occidentali di prendere il controllo delle risorse petrolifere e di gas della Siria con il pretesto della lotta contro il terrorismo.
Questo è il vero obiettivo delle potenze occidentali anche se cercano di nascondere la verità ai propri popoli ma “i fatti vengono alla luce poco a poco”.

“La società europea, dopo le tante menzogne diffuse sul conflitto in Siria, inizia a essere consapevole del coinvolgimento dei propri governi nell’appoggio fornito ai terroristi e tagliagole in questo paese. Ormai questo non è più un segreto”, ha detto Samra.

Samra ha inoltre spiegato che “la lotta della fazione appoggiata dagli USA (SDS) formata da curdi e arabi, contro il Daesh non è stata altro che una rappresentazione teatrale“.
“I gruppi del Daesh lasciavano il territorio che veniva subito occupato dalle FDS e così cambiavano i ruoli. La verità è che entrambi i gruppi sono alleati degli USA”, ha dichairato il governatore.

Il politico ha ricordato quando la coalizione diretta dagli USA aveva bombardato l’Esercito siriano a Deir Ezzor nel settembre del 2016 (con 70 morti fra i militari siriani) ed i terroristi poterono lanciare una grande offensiva e quasi circondarono la base aerea situata nella zona.
Dopo pochi mesi l’aviazione USA era  tornata a bombardare le forze governative nell’est della provincia di Homs per impedire che queste si avvicinassero alla frontiera irachena. Altrettanto è avvenuto nella provincia di Deir Ezzor. Il gioco della coalizione USA di appoggiare i gruppi terroristi per guadagnare terreno di fronte all’avanzata dell’Esercito siriano è ormai chiaro e scoperto. (……………………….)

Cacciatori dell’ISIS. Brigata di forze d’elite siriana

Dichiarazione del vice ministro degli Esteri russo

Nel frattempo sono intervenute le dichiarazioni del viceministro degli esteri russo, Oleg Syromolotov, il quale ha affermato che la Russia mantiene la sua determinazione a contrastare qualsiasi tentativo degli USA di voler ostacolare la liquidazione dei gruppi terroristi in Siria. Lo stesso ministro svolge l’incarico di supervisione della attività antiterroriste realizzate dalla Russia in Siria e nell’area Medio Orientale.

“Stiamo incrementando l’appoggio aereo e terrestre all’Esercito siriano ed i suoi alleati per annientare prima possibile le ultime sacche dei terroristi ed abbiamo notato i tentativi del comando USA di ostacolare l’avanzata delle forze siriane e ritardare l’eliminazione dei terroristi. Abbiamo l’impressione che gli USA non vogliano la totale eliminazione del Daesh dalla Siria e dall’Iraq ma la Russia andrà fino in fondo per eliminare anche all’ultimo terrorista presente sulla zona”.

Fonti: Sputnik Mundo   Al Manar

Traduzione e sintesi: Luciano Lago

One thought on “La coalizione USA cerca di impadronirsi dei pozzi di petrolio e gas nell’Est della Siria

  1. Sono insidiosissimi colpi di coda Ussionisti e sauditi, che hanno portato alla rapida avanzata verso Deir Ezzor, da nord, fino alla sponda orientale dell’Eufrate, delle sedicenti FDS, senza incontrare alcuna resistenza isis.
    Sono stati occupati anche dei pozzi petrolio, se non sbaglio, rivelando i veri obbiettivi delle FDS, manovrate dagli Usa.
    Ora che l’isis è vicino alla disfatta finale, in quei territori, ecco le FDS, composte in prevalenza da curdi, ma anche da arabi traditori spalleggiati dagli americani.
    Staremo a vedere se russi e siriani accetteranno di perdere il controllo d’importanti giacimenti energetici, nella parte nord orientale della Siria, lasciandoli di fatto agli americani, oppure se reagiranno, sbaragliando le FSD come stanno facendo con l’isis.

    Cari saluti

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