La Cina considera gli Stati Uniti “la più grande fonte di caos nel mondo oggi”

La Cina definisce gli Stati Uniti la “più grande fonte di caos nel mondo di oggi”, mentre Washington considera le relazioni con Pechino la “più grande sfida geopolitica”.
Il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato mercoledì, in un suo discorso ufficiale, che ” la più grande fonte di caos nel mondo attuale sono gli Stati Uniti “, oltre ad essere “la più grande minaccia per lo sviluppo e la sicurezza del nostro paese. Paese”.
Secondo la nota, il presidente cinese, riferendosi alle prospettive economiche del colosso asiatico, ha spiegato che “l’Oriente cresce, mentre l’Occidente è in declino”.
Gli Usa considerano le relazioni con la Cina la “più grande sfida geopolitica”
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, nel suo primo discorso sulla politica estera, ha sottolineato nello stesso giorno che il ristabilimento delle relazioni bilaterali tra Pechino e Washington è l’obiettivo principale dell’amministrazione Biden e l’ha visto come la “più grande sfida geopolitica” del 21 ° secolo.
Allo stesso modo, lo stesso Blinken ha sottolineato come la Cina sia oggi l’unico paese con il potere di sfidare seriamente la capacità degli Stati Uniti di plasmare il sistema globale. “Il nostro rapporto con la Cina sarà competitivo quando sarà necessario, collaborativo quando possibile e contraddittorio se sarà necessario”, ha detto il funzionario statunitense.

Gli Stati Uniti e la Cina mantengono focolai di tensione su varie questioni, come il commercio, la concorrenza tecnologica, la nuova pandemia di coronavirus, che causa il COVID-19, le questioni relative a Taiwan e Hong Kong e il Mar Cinese Meridionale, tra gli altri.
L’amministrazione del presidente Usa Joe Biden ha espresso il proprio sostegno alla “ferma presa di posizione” adottata dal suo predecessore, Donald Trump, contro la Cina e ha ritenuto necessaria una grande coalizione per affrontare il gigante asiatico .
Di fronte a un simile scenario, Pechino ha avvertito l’inquilino della Casa Bianca di non iniziare una “nuova guerra fredda” , assicurando che tali politiche porteranno prima o poi allo scontro.

Le tensioni tra Cina e Stati Uniti continuano ad accelerare.
Nota: Gli Stati Uniti hanno la pretesa di dettare la loro agenda a tutti gli altri paesi, di intromettersi nelle questioni interne e di imporre la loro dominazione anche a quei paesi che non accettano le imposizioni di Washington. Questo atteggiamento genera inevitabilmente conflitti. La Cina di Xi Jimping è orgogliosa del proprio sistema, del suo progresso economico e della propria storia millenaria di civiltà e ripudia i tentativi di Washington di intromettersi nelle sue questioni interne.
Fonte: Asia Times
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
“la Cina di Xiping è orgogliosa del proprio sistema”
non altrettanto possono dire i numerosi dissidenti del regime comunista rinchiusi nelle varie carceri….
Gli USA mentre sfidano continuamente la Russia con rivoluzioni colorate e minacce militari hanno una fifa blu della gigantesca potenza aeronavale cinese, di fatti cercano di provocare una guerra tra Cina e India e nel frattempo coinvolgono paesi anche lontani come la Francia, che ha inviato da poco un sottomarino nucleare d’attacco nel Mar Cinese Meridionale e parteciperà a Maggio ad una esercitazione navale nelle Senkaku con USA e Giappone, nelle sfide militari contro la Cina.
La Cina ormai ha un potere pressochè assoluto nell’area indopacifica, controlla i regimi militari di Birmania e Thailandia, ha imposto alle Filippine di espellere i militari americani, evacuati tutti, controlla le economie di Laos e Cambogia grazie ai suoi massicci investimenti.
Se gli USA riconosceranno l’indipendenza di Taiwan in poche ore l’isola verrebbe occupata, e gli americani non muoverebbero un dito.
dimentica il Vietnam, comunista pure quello
“ha imposto alle Filippine di espellere i militari americani”…..il tosto Duterte non se lo sarà fatto dire due volte, caro Eusebio.