Italia. Il governo Draghi/Speranza in difficoltà: non si fermano le proteste nelle città contro il Green Pass ed anche la UE ne chiede la sospensione

Il premier Draghi non riesce a soffocare le proteste, nonostante il tentativo di repressione e la campagna di criminalizzazione dei manifestanti svolta dai media di regime.
Il governo ci aveva provato prima a Trieste con le cariche della polizia e con gli idranti contro i manifestanti pacifici, poi con il DA.SPO contro Stefano Puzzer, il rappresentnte dei portuali. Da ultimo ha cercato di mettere contro i manifestanti le categorie dei commercianti che richiedono di lavorare senza i cortei, ma tutto è stato inutile. Il cortei di protesta proseguono e l’ultimo sabato la gente è stata tanta a Milano come a Trieste, Torino, Verona, Bologna, Pordenone, Padova e persino ad Assisi.
I media non riescono più a nascondere o minimizzare i fiumi di persone che si radunano e seguono in protesta i cortei al canto del “quelli come noi non mollano mai”.

In più è arrivato un grave smacco dalla UE:
il Tribunale dell’Unione Europea decreta la sospensione del green pass seguito del ricorso presentato da 4 deputati europei fra cui Francesca Donato (ex della Lega) che era fra i ricorrenti. D’ora in poi si potrà accedere ai palazzi del Parlamento senza green pass e tale provvedimento potrebbe essere esteso anche i palazzi pubblici italiani.
L’Italia è l’unico paese dove, per entrare a lavorare al chiuso o all’aperto, persino per raccogliere le pere e le mele in campagna, occorre il green pass. Questo provvedimento stride con gli altri paesi europei e con il buon senso, visto che in tutti gli altri paesi non c’è questa misura e che in tantissimi altri ambienti, come nei trasporti urbani e regionali, la gente si affolla senza alcun green pass.
Tuttavia Draghi e Speranza sono stati irremovibili, sordi alle proteste e insistono nel perdurare con tale obbligo, mentre proseguono con la nuova campagna per la terza dose che rappresenta la scarsa efficacia dei vaccini nel tempo.

Proteste e corteo no green pass Milano


Tutti i grandi media esaltano la capacità di Draghi, l’uomo solo al comando, che prosegue nel suo lavoro, non guarda in faccia a nessuno e calpesta qualsiasi norma costituzionale che stabilisce le libertà inviolabili, fra cui quella di manifestazione ed espressione delle libere opinioni. Il tutto avviene senza alcuna reazione della magistratura e delle autorità di garanzia che sono sprofondate nel più profondo letargo.
Nonostante tutto la protesta degli italiani contro il regime di Draghi non conosce sosta. La frattura tra il mondo virtuale dei media e quello reale è ormai semplicemente incolmabile. Nel primo tutti sarebbero vaccinati, felici e orgogliosi di portare il marchio del regime. Nel secondo, quello reale, c’è una parte sempre più vasta di italiani che non accettano di essere discriminati e criminalizzati da parte dei portatori d’acqua del regime e che sfidano il governo scendendo in piazza e protestando rumorosamente.
Non è un caso che sia Milano, la capitale economica del paese, che vede scendere in piazza le maggiori concentrazioni di dimostranti anche piuttosto arrabbiati, un segnale inequivocabile per il regime della dittatura sanitaria e finanziaria che vede scendere il suo consenso proprio dove doveva essere più forte. La classe politica ha perso qualsiasi legittimità e non rappresenta più i cittadini la cui maggioranza ha dimostrato il suo disgusto astenendosi dal partecipare alle ultime elezioni amministrative. Un segnale preciso per il potere politico.
Si vanno organizzando nuove formazioni sull’onda della protesta e tutto indica che questa ondata di protesta contro il governo troverà un suo sbocco prima o poi, nonostante il terrore dei partiti di sciogliere il Parlamento e dare la parola al popolo.

Il tentativo di sopprimere la libertà è ormai troppo scoperto per essere lasciato senza reagire e chi ha un minimo di spirito critico lo ha da tempo compreso. Per questo si è formato uno schieramento trasversale senza distinzioni fra destra e sinistra (schemi ormai del tutto obsoleti) che oppone resistenza contro il regime autoritario ed i suoi ossequiosi fiancheggiatori, politici in carriera, giornalisti, opinionisti d’accatto e pseudo esperti e tuttologhi.
La resistenza è soltanto all’inizio e non mancherà di sorprendere chi pensava di aver già cloroformizzato il popolo con le campagne di terrore e di ricatto.

31 thoughts on “Italia. Il governo Draghi/Speranza in difficoltà: non si fermano le proteste nelle città contro il Green Pass ed anche la UE ne chiede la sospensione

  1. Non mi è chiaro se Cossiga in TV il pendolo di Pisa… ,, rivolgendosi a Giurato che chiedeva cosa ne pensasse di Draghi presidente del consiglio rispose…,, come Roger Hauer con la famosa filastrocca.” Un vile..uno che ha svenduto l’Italia…” Ma Draghi assorbì il colpo centrato al cuore o si rivolse alla magistratura.Non mi risulta che lo fece,perchè sapeva di perdere anche la faccia.

  2. Non mi è chiaro se Cossiga in TV … ,, rivolgendosi a Giurato che chiedeva cosa ne pensasse di Draghi presidente del consiglio rispose…,, come Roger Hauer con la famosa filastrocca.” Un vile..uno che ha svenduto l’Italia…” Ma Draghi assorbì il colpo centrato al cuore o si rivolse alla magistratura.Non mi risulta che lo fece,perchè sapeva di perdere .

  3. al netto di tutta questa operazione di modificazione percettiva di massa, quale il fine ultimo, il “perché”, di tutto questo sforzo. La risposta più semplice, e inevitabilmente corretta, è che lo si faccia per dimostrare che è possibile farlo. Esattamente come si testa una tecnica di vendita su un campione limitato di persone, poi più ampio, poi ancora più ampio, e via così, per avere conferma delle potenzialità di un dato processo di modificazione percettiva. Ma questo non offre un motivo ultimo, da mettere in agenda, un “attuiamo oggi questo processo di modificazione percettiva di massa oggi perché domani vorremmo usarne gli esiti per questa finalità”., “che kazzo vuole per davvero chi ha messo in atto tutto questo grottesco carrozzone ?” Passare a una forma di neoFeudalesimo globale.

    Sarò molto sintetico su come questo sembra emergere da quel che vedo intorno a me:
    • sistematica demolizione della classe media.
    • sistematica demolizione delle culture locali.
    • sistematica demolizione dell’identità individuale.
    • sistematica demolizione della sovranità dell’individuo, della Famiglia, dello Stato.

    Il mondo che disegnano.

    Obiettivo finale: un mondo popolato da masse di “poveri” e disorientati, privati di riferimenti e stabilità culturali, di identità, privati persino di identità sessuale, riempiti di distrazioni, cui la tecnologia offre sempre più divertimenti e distrazioni. Masse che si nutrono di scarafaggi guardando il mondo attraverso occhiali virtuali che gli mostrano ogni cosa come stupenda, interessante, stimolante, gratificante.

    Un mondo dominato da una élite ristrettissima che prende ogni decisione per tutti, gestito attraverso una classe di tecnici: “gli esperti”. Preparati da strutture molto elitarie, a numero chiuso, in cui l’ortodossia sia la regola assoluta e ogni dissenso interno sia considerato eresia e punito con lo screditamento, l’isolamento se non la detenzione. Divisi per settore, costantemente concentrati su come attuare le politiche decise dai padroni e come renderle piacevoli agli schiavi.
    “panel di esperti” dedicati a definire linee guida globali e locali per l’economia, per il marketing, per la salute mentale, per la salute del corpo, per l’alimentazione, per le emozioni. Gli esperti comunicheranno a tutti di cosa devono aver paura, che cosa devono amare, che cosa devono odiare, che cosa devono desiderare. Stefano Re

  4. Weltanschauung

    2050: un racconto

    2050. La nebbia è fitta. Dalla finestra non si scorge nulla. Il cielo, plumbeo e carico di nubi minacciose, non promette niente di buono. Ti vesti velocemente per andare al lavoro. L’appartamento “statale” di 30mq situato al quinto piano di un edificio ad “alveare” è gelido. L’emergenza climatica impone un rigido protocollo per l’utilizzo di qualsiasi fonte d’energia. Oggi è il turno dei riscaldamenti, domani della luce. Scendi di corsa le scale. Sei in ritardo. Se non arrivi entro mezz’ora in ufficio sei fottuto. Il tuo QR code non ti consentirà di entrare e perderai la paga del giorno. Prendi il primo monopattino libero. Oggi non puoi usare l’auto elettrica a noleggio, non è il tuo turno. Fa freddo. Ti tiri su il bavero della giacca, indossi il casco ed i guanti. Ti metti in marcia. La città brulica di individui in maschera. Si parla di un nuovo virus proveniente dal sud America. Il tuo smartphone vibra. In centro ci sono due zone rosse: una per ragioni sanitarie, dove due contagiati asintomatici di covid sono stati prelevati dall’autorità competente, l’altra per ragioni politiche, dove sono stati individuati due dissidenti rei di aver espresso opinioni contrarie all’austerità economica imposta dal partito. Anch’essi sono stati prelevati e portati dinnanzi al giudice ad hoc per essere incriminati ufficialmente. Devi cambiare strada. I minuti scorrono. Manca sempre meno alla scadenza dell’orario d’entrata. Ciò comporterà una decurtazione di due punti sul lasciapassare. Un altro punto in meno e non potrai uscire dalla tua regione. Passi davanti ad un campo di calcio. Ricordi quando tuo nonno ti raccontava che si poteva giocare tra amici e fare dei campionati amatoriali senza aver completato nessun ciclo vaccinale. Hai sempre pensato fosse una favoletta della buona notte. Quando lo raccontava però i suoi occhi si gonfiavano di lacrime, la sua voce tremava oltremodo. A quel punto lo abbracciavi. Ti faceva tenerezza. Povero vecchio nostalgico, pensavi, “giocare tra ragazzi senza iniezione. Arrivi in ufficio, manca poco alla chiusura delle porte. La bandiera degli “Stati Uniti d’Europa”, posta sulla porta d’ingresso, volteggia nel cielo cinereo fluttuando nella foschia del mattino. Scendi velocemente dal monopattino elettrico, quasi lanciandolo sulla statua del banchiere che capeggia attigua all’entrata. Il suo sguardo, paternalistico e minaccioso, ogni volta uncina il tuo animo, quasi a spiarti i pensieri, quasi a penetrarti nelle meningi. È con lui al governo che tutto ebbe inizio, quasi trent’anni fa. Prima presidente del consiglio, poi della repubblica dell’italia, infine la svolta del presidenzialismo de facto. Finalmente giungi innanzi alla porta automatica. Appoggi il polso sullo scanner. La lettura del chip e della temperatura corporea sono in corso. Sei ancora in tempo, sembra tutto apposto. Hai trentasei e mezzo, sei in orario, eppure qualcosa non va. Ti è negato l’accesso. Sei nervoso. La guardia si avvicina all’uscio. ” cosa c’è ? Chiedi urlando “perché non apre ? Sta per scadere il tempo !” Il tizio ha lo sguardo di ghiaccio. Senza emozioni, senza pietà. ” il display mi dice che le sono stati appena decurtati tre punti per aver abbandonato in un luogo non consentito il mezzo di trasporto a lei affidato e questo non le consente di varcare l’uscio. Si vergogni, proprio nel giorno in cui si celebrano i trent’anni dall’inizio della campagna vaccinale” ! Sconsolato torni indietro. Intorno a te solo un insensato andirivieni di uomini senza volto. Nessun sorriso. Nessuna umanità. Devi tornare a casa a piedi. Il tuo QR code non ti consente di riprendere il due ruote che hai prima parcheggiato impropriamente. Domenica non potrai andare a trovare tua madre. La casa di riposo in cui alloggia è fuori città, oltre i confini regionali. Non ne hai le credenziali, il tuo credito sociale non lo consente. Decidi, col cuore in gola, di chiamarla. ” mamma sono io…senti questo fine settimana non potrò…” lei ti interrompe, ha già capito. “rranquillo non ti preoccupare. Lo so che non è colpa tua. Sarà per il mese prossimo. Ti voglio bene”

  5. La dittatura sanitaria sta avendo l’effetto di unire nella protesta gli italiani da nord a sud, e tutti i popoli europei e chi tenta di seminare discordia e divisione, qualunque sia il pretesto, è evidente che lavora per il nemico. La strategia delle elite globaliste è sempre la stessa, il “divide et impera” inventato dagli antichi romani e che adesso gli anglo-sionisti ed i loro servi in politica e nei media tentano malamente di replicare. Non basterà l’opera di questi farabutti per ridurre gli italiani in schiavitù ed a poco serviranno i “viaggi in America” dei politicanti da strapazzo, dei pennivendoli di regime e dei troll di tutte le risme che se e fanno pure un vanto, per trasformare l’Italia e sopratutto il cattolicissimo Regno delle due Sicilie, in un ricettacolo di migranti secondo gli ordini di Soros il quale non vede l’ora che l’Italia o parte di essa, venga trasformata in un “califfato islamico” sul modello della Siria. I traditori al soldo di Soros, Bill Gates, dei Sauditi o della cia-mossad che siano, sono stati scoperti e da ora in poi non riusciranno ad ingannare più nessuno .

    1. sono contento che gli italiani si uniscano sempre di più da nord a sud (cioè parte del Lazio al confine con le Due Sicilie e la Sardegna), ma non credo sia così: i sinistri e i destri democratici che vanno a votare Renzi e Berlusconi, Letta e Salvini, sono ancora tanti. E non è scimmiottando la fallace Oriana (grande antifascista) che si risolve nulla, credo. E nemmeno mescolando Soros, un potente giudeo, con il Vicariato Islamico che solo Gesù (Isa) instaurerà. Smettere di giocare a fare il borghese che conviene: quando una riforma strutturale messianica è alle porte tanti saranno coloro che saranno destinati a zappare la terra nei centri di rieducazione popolare. E per gli irriducibili massoni si prepara solo la pena di morte, che siano del rotary o della P2 non cambia nulla

    1. Martina Battaglia
      @Smartitina

      la verità è che non si aspettavano che 10 milioni di persone resistessero nonostante il green pass sul lavoro. Stanno letteralmente impazzendo

    1. Speranza, come Figliuolo ….. Draghi e company …… sono criminali a prescindere dalla regione di provenienza ……
      Mi stupisce dover precisare un concetto così scontato …….

  6. mi stupisco invece io
    speranza, nato a potenza
    pluristellato figliuolo, nato a… potenza
    draghi, nato a roma (stato pontificio, ma le truppe birboniche son sicuro che prima o poi lo invaderanno)

    1. sono cose che abbiamo già scritto e trattato. Ritardato. E non puoi non sapere come il tuo compagno giudeo di merende (stai sempre quì)

  7. 10 minuti di tentativi per poi scoprire che il nome proprio di persona M@rio risulta una parola che manda in moderazione il commento…

  8. Dopo la puntata di ieri sera =8/11/2021 di Report,; mi aspettavo che stamane Speranza il barbone,presentasse le dimissioni nelle mani di Mattarello,con lui, l’intera squadra di prostituti che lo circondano- Se non si ritira adesso vuol dire che è stato piazzato in quel posto per fare più danni possibili.agli italiani di Italia.Non si può tirare l’elastico all’infinito, poi si spezza il collo.

  9. Da tutta questa storia una cosa certa ne vien fuori che il sindacato italiano e’ un letame infame di prostituti e facce di m….a, se un giorno vi chiederete perche’ la al lavoro le cose sono andate come non dovevano andare o perche’ il rappresentante pinco pallino vien a farmi vessazioni e mobbing ricordate che tutto parte dall’infame sindacato che e’ comandato dalle elitte che lo fanno apposta ad ordinare mosse sinistre per romperci i c……i sul lavoro! Viceversa invece se si parla di migranti allora la musica cambia e il posticino bello comodo di lavoro ce l’hanno.
    t.d.C.!

  10. Nonostante tutti gli obblighi, ricatti e minacce che si inventeranno ………..
    circa 10 milioni di persone non si vaccineranno mai, mai e poi mai !!!!!!!
    Piuttosto che arrendermi sono disposto a farmi levare lo stipendio, dormire in auto, andare alla caritas, darmi alla macchia …….
    Si arrenderanno loro ……… e le èlite sostituiranno i draghi e le speranze con altre marionette ………
    fino a quando non ci libereremo per sempre anche delle èlite …….

  11. Nonostante tutti gli obblighi, ricatti e minacce che si inventeranno ………..
    circa 10 milioni di persone non si vaccineranno mai, mai e poi mai !!!!!!!
    Piuttosto che arrendermi sono disposto a farmi levare lo stipendio, dormire in auto, andare alla caritas, darmi alla macchia …….
    Si arrenderanno prima loro ……… saranno rimossi dai loro mandanti ……….

  12. hahahahah tanto prima o poi bisogna morire, non ho paura di nessuno!!!! Sono pronto a tutto, ….. una volta con le spalle al muro!!! Dio è con me e a Lui credo e confido. ABBASSO LA SCIENZAAHHH E I LORO SACERDOTI SATANICI!!!

      1. Notizia che è un ottimo esempio della degenerazione senza fine delle democrazie occidentali …….
        il modello di società che ci viene spacciato per il più evoluto e progredito mai apparso sulla faccia della terra …….
        cinismo finanziario e sanitario senza limiti …….. eccoci servito l’inferno democratico liberista globalista scientista ……
        Morte ai sacerdoti in camice bianco e a quelli con casco e manganello ……… e loro mandanti ……..

  13. Una cosa positiva è uscita da qst porcheria,da tempo non si vedevano più tante persone unite e solidali nelle piazze,sembravamo destinati al letargo perenne,succubi e coscienti purché ci lasciassero il calcio,le ferie,la macchina,il cenone,il vestito nuovo e invece,miracolo,l Italia s è desta,davvero,finalmente.E’ una grande conquista,una cosa bellissima risentire le voci unanimi del popolo che non vuol cedere a qst follia,a qst cattiveria,a qst barbarie,senza più Dio,né patria,né famiglia,avete fatto male i conti cari signori avete dato x scontato che tutti piegasdimo la testa,il Vs piano è già fallito anche solo guardando qst piazze e fallirà miseramente così come falli il 3 reich,il fascismo,lo stalinismo,le dittature arabe,il male in pratica,xche avete dimenticato che nessun robot potrà mai eguagliare l essere umano xche la forza dell anima è infinita e il bene è sempre superiore al male…

  14. Il problema, però, resta sempre uno:
    Dalla giusta PROTESTA delle Piazze, occorre passare all’etica e corretta PROPOSTA della POLITICA (con la P maiuscola)
    Fino ad oggi io ne vedo una sola , ed è quella espressa dal Programma Mondo Migliore del Partito Valore Umano (al Senato con Gianluigi Paragone).

  15. Ormai siamo al delirio di onnipotenza ed alla megalomania!
    È chiaro, aldilà di ogni ragionevole dubbio, che a questi cialtroni, NON INTERESSA IL BENE DEL PAESE E, DI CONSEGUENZA, DEL POPOLO,MA DI TUTELARE I LORO DI INTERESSI E QUELLI DEI LORO PADRONI!
    Sono dei burattini al servizio dei burattinai!
    Ma quando arriverà il momento della resa dei conti, sono sicuri che i burattinai li appoggiano, giacchè i burattini si sono mossi in base alla volontà NON DEL POPOLO, MA DEI BURATTINAI???
    Prima o poi, tutti i nodi vengono al pettine!

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