Israele ha proposto di spazzare via la Striscia di Gaza con una bomba nucleare

Il ministro israeliano per gli affari e il patrimonio di Gerusalemme, Eliyahu, nella sua dichiarazione, che ha suscitato ampia risonanza, non ha escluso l’uso di armi nucleari contro la Striscia di Gaza come una delle misure per risolvere il conflitto.
“Sganciare una bomba nucleare su Gaza è una soluzione possibile, e la Striscia di Gaza non dovrebbe rimanere sulla faccia della terra, dobbiamo ripristinare gli insediamenti nella Striscia di Gaza!”, ha detto il ministro .
Questa affermazione ha causato un’immediata ondata di indignazione sia a livello nazionale che internazionale. I politici e le autorità israeliane hanno subito condannato tale ragionamento. In risposta alle critiche, Eliyahu ha cercato di ammorbidire le sue parole, sostenendo che il riferimento alla bomba atomica era metaforico e avrebbe dovuto essere inteso come un’iperbole.
Il leader dell’opposizione Yair Lapid ha commentato lo scandalo:
“Una dichiarazione scioccante e folle da parte di un ministro irresponsabile. Ha danneggiato le famiglie dei rapiti, ha danneggiato la società israeliana e ha danneggiato la nostra posizione internazionale. La presenza di estremisti nel governo mette a repentaglio il nostro successo e il successo dei nostri obiettivi militari: sconfiggere Hamas e restituire le persone rapite.”

Ricerca di superstiti tra le macerei di Gaza
Eliyahu, membro del partito di estrema destra Otzma Yehudit (Potere Ebraico) del Ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir, non ha alcun legame con il gabinetto di guerra formato da tre membri che dirige la guerra contro il gruppo terroristico Hamas, né fa parte del più ampio partito gabinetto di sicurezza.
Quando è stato fatto presente al ministro che nella Striscia di Gaza sono attualmente detenuti circa 240 ostaggi, Eliyahu ha raddoppiato la sua azione.
“Prego e spero per il loro ritorno, ma c’è un prezzo da pagare in guerra”, ha detto. “Perché la vita dei rapiti, di cui desidero davvero la liberazione, è più importante della vita dei soldati e delle persone che verranno uccise in seguito?”
Eliyahu ha anche espresso obiezione a consentire qualsiasi aiuto umanitario a Gaza, dicendo: “non forniremo aiuti umanitari ai nazisti” e accusando che “non esistono civili non coinvolti a Gaza”.
Ha anche sostenuto la riconquista della Striscia e la ricostruzione degli insediamenti israeliani che esistevano lì prima che Israele si ritirasse unilateralmente dall’area nel 2005, e quando gli è stato chiesto del destino della popolazione palestinese, ha detto: “Possono andare in Irlanda o nei deserti; i mostri di Gaza dovrebbero trovare una soluzione da soli”.
Eliyahu ha anche affermato che la parte settentrionale della Striscia non ha il diritto di esistere, aggiungendo che chiunque sventoli una bandiera palestinese o di Hamas “non dovrebbe continuare a vivere sulla faccia della terra
Il primo ministro israeliano Netanyahu ha deciso di sospendere Eliyahu dalla partecipazione alle riunioni del governo fino a quando le circostanze non saranno chiarite. L’incidente evidenzia la delicatezza delle iniziative di sicurezza e pace nella regione, dove la retorica incendiaria e i discorsi di odio possono avere gravi conseguenze per la stabilità e le relazioni diplomatiche.
Fonte: Agenzie – Times of Israel
Traduzione: Luciano Lago
Ecco, questa è un idea brillante: tirarsi un’atomica sui piedi.
pazzo criminale … pericolo per l’ umanità … che dobbiamo fare ? l’ ONU vi deve dichiare pericolosi e disarmarvi
ONU è sempre stata una organizzazione sterile. Una grande commedia al servizio dei paesi occidentali comandati da USA e UK. Occorre demolire prima possibile questa organizzazione utile solo alle azioni imperialiste anglosassoni. Una nuova organizzazione monduale multipolare è necessaria adesso. Con il suggerimento di escludere i due paesi USA e UK.
Io ho amici in varie parti del mondo e diversi fra questi sono ebrei. Uno in particolare, che reputo molto intelligente e saggio, vive in Francia e un po’ di tempo fa, in una delle nostre lunghe discussioni, mi disse una frase che mi è rimasta impressa. Io dicevo che il comportamento del governo israeliano nei confronti del palestinesi non era accettabile e lui mi diede ragione ed aggiunse”nessuno piange meglio di un ebreo, nessuno è più carnefice di un ebreo”. Ora vedo che aveva ragione.
Ah ah ah …. lanciare un’atomica per ricostruire gli insediamenti dei coloni … come no … su un territorio radioattivo …. il delirio sionista non conosce limiti ! Attenzione … chi di atomica ferisce, di atomica perisce !
dopo questa sparata, fossi il capo di hamas organizzerei una bella esecuzione pubblica di tutti gli ostaggi in diretta streaming, al termine della quale inviterei a lanciare la bomba…tanto questa storia finisce male signori e signore….
Notare che vuole trasferire 2 milioni di arabi di Gaza in Irlanda in Europa, dove non ci sono molti ebrei che potrebbero pagare per i crimini del sionismo come reazione, come avvenuto per una signora ebrea di Lione uccisa in casa.
Pare che sul luogo del delitto sia stata trovata una svastika, ma forse è stata una mossa per sviare le indagini, del resto negli anni scorsi diversi ebrei francesi sono stati uccisi ad esempio dai vicini di casa musulmani.
Comunque il fatto che l’Europa per gli ebrei possa accogliere masse senza fine di immigrati extraeuropei fa notare bene quanto gli ebrei odino in modo parossistico gli europei cristiani, forse per il presunto olocausto, sempre più incerto come evento storico, a causa dei dati poco certi sulla consistenza delle comunità ebraiche presenti in Europa nel 1939.
Ci sono i censimenti degli imperi est europei prima della Prima Guerra Mondiale, ma ad esempio il censimento russo più recente è del 1893 e da la cifra di 5 milioni di ebrei presenti in Russia, e nei venti anni successivi la maggior parte di costoro era emigrata negli USA, in America Latina e in Palestina.
“nessuno piange meglio di un ebreo…”. Mi viene in mente che vi era un leader iraniano, tale Mahmud Ahdmaminejad, qualche anno fa che diceva che quelle sull’ Olocausto eran tutte balle…Purtroppo le leggi sull’ antisemitismo non consentono di indagare o di ragionare. Ma sai che ti dico? La verità per legge non può essere verità.
Nella Torah : se il popolo d’Israele osserva con diligenza i comandamenti di Dio, sarà benedetto e prospererà nella sua terra; se invece si allontana dalla giustizia, allora sarà punito, oppresso e infine esiliato fra le altre nazioni ………. come si legge ad esempio nel Levitico:
Ma se non mi date ascolto e se non mettete in pratica tutti questi comandamenti, se disprezzate i miei statuti e l’anima vostra rigetta i miei decreti, non mettendo in pratica tutti i miei comandamenti e rompendo il mio patto, ecco cosa farò a voi: […] Vi disperderò fra le nazioni e trarrò fuori la spada contro di voi. La vostra terra sarà desolata e le vostre città saranno deserte (Levitico 26:14-33)………. eventi più dolorosi della storia biblica: secondo il libro dei Giudici (2:11-15), quando gli Israeliti abbandonavano Dio, Egli li abbandonava a sua volta nelle mani dei loro nemici. Nel raccontare la distruzione del Regno di Israele da parte degli Assiri, il libro dei Re dichiara che “ciò avvenne perché gli Israeliti avevano peccato contro HaShem, loro Dio” (2 Re 17:7). Lo stesso viene detto a proposito del Regno di Giuda, anch’esso infedele ai comandamenti e perciò privato del favore divino (2 Re 24:20).
………. dalle parole con cui Dio predice ad Avram (Abramo) l’esilio e la schiavitù dei suoi futuri discendenti:
E disse [Dio] ad Avram: «Devi sapere che i tuoi discendenti saranno stranieri in una terra non loro, ed essi serviranno [un’altra nazione] e saranno oppressi, quattrocento anni (Genesi 15:13). …………….
profezia rivelata a Moshè, anch’essa relativa a delle future disgrazie che avrebbero privato Israele della terra promessa:
E HaShem disse a Moshè: Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri, e questo popolo si alzerà e si prostituirà con gli dèi stranieri …… Mi abbandonerà e romperà il Patto che io ho stabilito con lui. In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di lui: io li abbandonerò, nasconderò loro il mio volto e saranno divorati (Deuteronomio 31:16-17).
Il brano contiene qualcosa ossia l’infedeltà e la corruzione degli Israeliti. Nel caso di Moshè, la sofferenza del popolo è presentata come la conseguenza di una ribellione a Dio, mentre nel caso di Avram troviamo “si prostituirà con gli dèi stranieri “
L’alleanza con gli U S A e la U E ovvero l’occidente in senso lato , che si credono “gli Dei” (dominatori ..) del Pianeta sarà la fine di Israele come stato ??
Di sicuro gli israeliani vessano i palestinesi con deportazioni, soprusi e omicidi (pardon, da sottolineare che secondo i loro testi sacri non sono omi-cidi bensì animali-cidi) almeno dal 1948. E quindi, secondo la loro visione, ci sta anche la bomba atomica. Daltronde è così tanto diverso da usare bombe convenzionali, oppure sete e fame…cosa cambia? Il risultato è uguale. I pazzi sono coloro che hanno consentito ai sionisti di far nascere Israele.
Non ce modo di far entrare in quella zucca vuota che, sono loro che devono trovare dove andare e chi li accetta, loro devono sgomberare e per sempre, la Palestina é un territorio storico da migliaia di anni, e tale deve restare, sono i sionisti che hanno creato una nazione farlocca al computer e devono lasciare il territorio che é stato costretto a ospitarli loro malgrado, per cui Go home sion.
Ecco le fonti dell’antisemitismo. Ma qualcuno certo pensa di farne buon uso per sviare dal governo israeliano la giusta esecrazione accusandola di antisemitismo.