Israele È Ora Impotente – Il riconoscimento della Palestina è Inevitabile

di Mikhail Osherov
L’attuale dottrina politico-militare della leadership israeliana si basa sulla continuazione dell’occupazione dei territori siriano e palestinese a suo tempo occupati militarmente dallo stato di Israele, cosa che richiede continue violenze e atti di aggressione internazionale e terrorismo di stato contro la popolazione dei territori occupati della Cisgiordania, della Striscia di Gaza, della Siria e dell’Iran.
Inoltre, la dottrina politico-militare della leadership di Israele necessita della impunità e di nessuna perdita. La società israeliana non è preparata per eventuali perdite dei suoi militari. Le mamme israeliane adorano quando i loro figli si vestono con una bella divisa verde, mangiano nelle mense dell’esercito e uccidono gli arabi, ma non accettano l’idea che i loro figli vengano uccisi a loro volta in una guerra.
Da un punto di vista storico, quando si verifica che i cittadini di uno stato non sono pronti a morire per il loro paese, tali stati sono destinati a scomparire (ad esempio, Bisanzio, le cui mura non potevano più proteggerli e avevano solo mercenari).
Per commettere atti di aggressione impuniti senza perdite, è necessaria una superiorità tecnica, predominante anche se non assoluta. Fino a poco tempo fa, lo stato di Israele disponeva di tale superiorità. Tuttavia negli ultimi anni e mesi la situazione ha iniziato a cambiare.
Durante l’aggressione israeliana contro il Libano nel 2006, gli ultimi carri armati israeliani del modello Merkava sono stati distrutti e danneggiati dai soliti vecchi sistemi anticarro sovietici degli anni ’70 di cui disponeva Hezbollah.
Dopo diversi giorni di combattimenti con la supremazia aerea assoluta e dopo la perdita di un numero significativo di carri armati per Israele, tutti i carri armati Merkava non furono più usati come carri armati d’assalto nella prima linea d’attacco, e furono deviati verso la seconda linea e successivamente usati come cannoni artiglieria semoventi.

Forze di Hezbollah
Le perdite in Libano costrinsero l’esercito israeliano a ritirarsi nel territorio israeliano. Se la dirigenza israeliana aveva degli obiettivi in questa guerra, non erano stati raggiunti. L’esercito israeliano ha subito una sconfitta in questa guerra e la società israeliana ha iniziato a richiedere ancora più operazioni militari incisive al suo governo.
Recentemente, la Siria ha visto la fine di molti anni di aggressione israeliana. Dopo la tragica morte dei 15 aviatori russi dell’aereo Il-20, avvenuta a causa di un raid aereo israeliano a Latakia, e il trasferimento in Siria dei sistemi di difesa aerea S-300, effettuato da parte della Russia, ha fatto cessare di fatto i raid aerei israeliani contro la Siria a causa del timore di perdere aerei e piloti.
I sistemi di difesa aerea siriani e russi ora “vedono” l’intero nord e il centro di Israele. Gli aerei israeliani ora utilizzano aeroporti nell’area di Beersheba, nel sud di Israele, per le missioni di ricognizione e avvistamento.
Durante l’ultimo conflitto israeliano con la [tremendamente meno equipaggiata] striscia di Gaza, avvenuta l’11-12 novembre, a causa di un altro tentativo israeliano di condurre un’operazione terroristica nella Striscia di Gaza, da parte delle forze speciali israeliane, la cellula israeliana è stata scoperta e parzialmente eliminata , un’altra guerra dello Stato di Israele con la circondata e assediata Striscia di Gaza.
I missili israeliani hanno distrutto 160 obiettivi nella Striscia di Gaza. Dalla Striscia di Gaza verso Israele sono stati lanciati 460 missili, di cui solo 106 sono stati intercettati dai sistemi di difesa aerea israeliani vantati come efficienti sistemi della “cupola di ferro”.
Si è scoperto che questi sistemi non sono in grado di intercettare i lanci salvo quelli dei razzi e di proiettili non guidati. Questo sistema può essere paragonato alle azioni dei sistemi di difesa aerea siriana “Pantsir” e “Thor” in Siria, che riflettono l’attacco simultaneo di centinaia di missili da crociera americani in manovra. Dopo la minaccia dei leader della Striscia di Gaza di colpire l’aeroporto israeliano di Ben-Gurion, le ostilità tra Israele e la Striscia di Gaza sono state fermate.
Nel prossimo futuro, lo stato di Israele perderà inevitabilmente la sua superiorità militare sui paesi vicini, cosa che sta realmente accadendo oggi. Ciò significa che ulteriori azioni aggressive israeliane unilaterali e impunite contro la Siria e i palestinesi saranno impossibili in futuro.
Avendo intrapreso la strada del sostegno ai gangster siriani e internazionali che combattono contro il legittimo governo siriano, lo Stato di Israele ha ridotto le sue capacità diplomatiche e si è macchiato della vergogna di lavorare con banditi e assassini.

Carri armati di Israele contro i palestinesi
Le infinite provocazioni israeliane contro la Striscia di Gaza e le violenze contro la popolazione palestinese della Cisgiordania occupata da Israele non possono durare per sempre. Le lancette dell’orologio della storia si stanno avvicinando al voto finale per lo stato di Israele.
La leadership dello Stato di Israele ora non dovrebbe pensare alla guerra, ma è meglio e più vantaggioso per lo Stato di Israele porre fine all’occupazione dei territori palestinese e siriano (l Golan), concludere un accordo di pace globale in Medio Oriente e creare uno stato palestinese indipendente oggi, con la relativa superiorità di Israele rispetto a quando, in ultima analisi, questo sarà costituito da solo alle condizioni imposte da iraniani, siriani ed egiziani.
Fonte: Fort Russ
Traduzione: Luciano Lago
e cosa vorrebbe mai significare il titolo di quest’articolo … ? I giudei non sono potenti, POTENTE E’ DIO !
Piuttosto se c’è chi ha riconosciuto ‘israele’ che non esiste, annullando nei loro sciocchi cervelli la Palestina, sono solo i ‘partigiani’. Gli stessi che prima riconobbero ‘l’italia’ pensando di annullare le Due Sicilie.
E ora solo il riso abbonda sulle loro bocche animalesche