ISraele attacca anche la Siria

Le difese aeree siriane affrontano i missili israeliani nella campagna di Damasco
Mentre prosegue incessante la campagna di bombardamenti indiscriminati sulla popolazione di Gaza, Il corrispondente di Al Mayadeen in Siria riferisce che le difese aeree siriane hanno intercettato obiettivi nemici nelle campagne meridionali di Damasco.
All’alba di venerdì, le difese aeree siriane hanno risposto agli obiettivi nemici nella campagna meridionale di Damasco, secondo il corrispondente di Al Mayadeen in Siria.
Una fonte militare siriana ha riferito che intorno alle 2:25 di venerdì, il nemico israeliano ha effettuato un’aggressione aerea dal Golan siriano occupato, prendendo di mira diverse località nelle vicinanze di Damasco.

Ha aggiunto che le forze di difesa aerea siriane hanno affrontato i missili israeliani e ne hanno abbattuto la maggior parte, sottolineando che l’aggressione ha portato ad alcune perdite materiali.
Martedì sera il corrispondente di Al Mayadeen a Damasco ha riferito che l’artiglieria israeliana ha colpito la campagna occidentale di Daraa con tre proiettili, provocando danni materiali.
Da notare che le aggressioni di Israele alla Siria non si sono mai femate e che da mesi si registravano incursioni dell’aviazione israeliana sul territorio siriano. Ultimamente Israele ha bombardato a più riprese gli aeroporti di Damasco e di Aleppo, mettendo fuori uso le piste e la possibilità di utilizzare gli scali aerei. Il pretesto è sempre quello di colpire forze iraniane o forniture militari provenienti dall’Iran.
Fonte: Al Mayadeen
Traduzione: Luciano Lago
La Siria è il poligono di tiro degli ebrei, date qualcosa alla Siria per abbattere gli aerei e eliminare le spie, è un gesto umano e giusto.
Gli anglosassoni non si rassegnano al ridimensionamento : dopo essersi rotti i denti contro la Russia in Ucraina , per interposto servitore o anche direttamente ora attaccano l’Iran, che fa bene a non cadere nelle provocazioni.
Israele da bravo Stato Criminale e Terrorista aiutato e protetto dai criminali Stati USA & NATO fa molto bene a bombare la Siria ogni settimana assassinando -mutilando e ferendo civili è militari Siriani a migliaia ogni anno !!
La Siria possiede un armamento vecchiotto che però sarebbe perfettamente IDONEO a radere al suolo Israele come rappresaglia se ci fosse la volontà politica e militare di farlo !
P.S.
Quattro razzi Bengala Palestinesi praticamente quasi innocui hanno messo in crisi le possenti e numerose batterie antiaeree israeliane super tecnologiche e costosissime che nel tentativo di abbattere i razzi Bengala Palestinesi hanno distrutto obbiettivi civili e militari in Israele facendo danni e vittime !
Cosa potrebbero fare dei veri razzi o missili Siriani di epoca Sovietica se lanciati per rappresaglia contro Israele !
Fermare un artigianale razzo Bengala Palestinese è molto facile !
Fermare un vero Razzo o Missile di epoca Sovietica degli anni 60 -70 che era stato già stato progettato e costruito per far fesse le difese aeree è tutta un” altra cosa !
A questo punto bisogna assolutamente chiedersi se la Russia,che da più di 50 anni mantiene sue forze armate in Siria che dovrebbe proteggere la Siria,sia alleata della Siria o di Israele. Urge un chiarimento più che definitivo. O si sta di qua o di là.Non si scappa.
Russia ha un patto (per ora) di non belligeranza vs Israele in quanto Israele non ha fornito armi a Ucraina ma ha solo permesso di utilizzare depositi di proprietà USA
La Russia è l’unica che potrebbe intervenire senza rischiare una rappresaglia atomica dai merdosi ebrei. Una bombetta nucleare di Putin su Tel aviv e gli Angloamericani si metterebbero subito quieti. Forse il mondo prendereb e una strada migliore.
Cos’aspettano per dare una bella lezione a questi nazisionisti??? Continueranno a far finta di niente??
Fermano i missili ma non abbattono gli aerei che strano, le guerre dei misteri.
Hanno paura di una risposta nucleare. I maiali sionisti sono capaci di tutto.
Israele dovrebbe valutare seriamente di trasferirsi in Patagonia come diceva qualche sionista alla fine dell’ 800. In fin dei conti potrebbero portarsi qualche monumento, qualche reliqua, e poi sistemarsi laggiù nel sud dell’ Argentina.