Inizia la resa dei conti per i terroristi takfiri. Putin ordina: catturate vivi o morti i miliziani ceceni
Inizia la resa dei conti per i terroristi takfiri appoggiati da USA ,sauditi e turchi.
L’Esercito siriano ha lanciato una offensiva su larga scala con l’obiettivo di liberare le zone del paese che ancora si trovano sotto il controllo dei gruppi terroristi. L’offensiva, preceduta da intensissimo fuoco di artiglieria con batterie di vario calibro e con razzi del sistema Gral, sta spianando le posizioni dei terroristi per preparare il terreno alle fanterie d’assalto ed ai reparti corazzati forniti dei nuovi carri russi T90 ed i mezzi blindati.
L’Esercito siriano ha mantenuto l’iniziativa da vari anni ed adesso dispone di nuovi mezzi e di nuove risorse umane, giovani coscritti e richiamati, opportunamente addestrati, che costituiscono il IV corpo d’armata che è’ divenuto una delle più’ importanti formazioni per condurre la lotta anti terrorista, come ha riferito il generale Ali Abdula’ Ayub.
Allo stesso modo il generale di Stato Maggiore ha indicato che l’offensiva aerea condotta dalle forze aereo navali russe ha affossato buona parte della capacità’ combattiva dei gruppi terroristi che infestano il paese.
Gli attacchi dell’aviazione russa hanno colpito i centri di comando dei terroristi, i depositi di armi, munizioni e fabbriche di esplosivi, hanno distrutto postazioni di artiglieria, batterie lancia razzi e una quantità’ di veicoli blindati.
Le operazioni militari sono iniziate in primo luogo con la raccolta delle informazioni dell’intelligence sui rifugi dei terroristi, una volta definiti gli obiettivi è iniziato l’intenso fuoco dell’artiglieria contro tali obiettivi dei gruppi terroristi.
Gli attacchi dell’artiglieria si portano a compimento contro le posizioni dei terroristi sulla zona di Leytane, Kafr Zeitr e nelle zone vicine. L’importanza trategica di questa zona è data dal fatto che da lì si diramano le vie di comunicazione verso il nord ed il centro del paese. L’altro obiettivo delle operazioni è quello di assicurare la sicurezza alle popolazioni che vivono nelle zone occupate e liberare dalla presenza di questi elementi.
In parallelo le incursioni dell’aviazione russa sono state effettuate sulla zona di Hama (centro) di Idlib (nord) e ultimamente si registra una massiccia offensiva sulla provincia di Aleppo dove si contano centinaia di terroristi uccisi dai bombardamenti russi. Caduto nelle operazioni anche un alto ufficiale iraniano che affiancava i reparti in prima linea.
Lo scorso 7 di Ottobre le forze aeree russe hanno effettuato 22 incursioni H24 sulla zona di Raqqa e di Hama, distruggendo infrastrutture dell’ISIS di Al Nusra, campi di addestramento e postazioni di artiglieria. LEsercito siriano nel contempo ha iniziato l’offensiva di terra con l’appoggio aereo dell’aviazione russa e siriana, contando anche su reparti degli Hezbollah libanesi.
L’obiettivo della nuova grande offensiva di terra è’ quello di stringere in una morsa i gruppi terroristi e costringerli ad arrendersi o perire. Questa volta i terroristi non potranno godere del sostegno degli USA , della CIA, dei sauditi o dei turchi . I mercenari takfiri se la dovranno vedere direttamente con i soldati siriani che presenteranno loro il conto delle efferatezze e degli sgozzamenti fatti ai prigionieri militari e civili, degli stupri e delle violenze sulle donne e sui bambini. Tutte violenze documentate che l’Occidente non ha voluto vedere continuando nella litania suggerita da Washington “dell’ Assad tiranno”, e “dell’Assad che deve cadere” e degli “oppositori moderati” che esistono solo nella fantasia degli strateghi di Washington e della propaganda dei media occidentali.
Si prevede che sarà’ una battaglia molto dura e includerà’ una resa dei conti che i soldati siriani , di cui molti hanno avuto fratelli, genitori o sorelle che sono caduti vittime dei tagliagole takfiri, vorranno attuare con i terroristi. Nel frattempo si registrano molteplici casi di fuga di alcune centinaia di terroristi che cercano di riparare in Giordania ed anche di parecchi che si sono arresi contando su una amnistia del governo di Damasco. Il problema è’ che la maggior parte dei terroristi sono stranieri, mercenari di varie nazionalità’ assoldati dai sauditi o dai turchi, armati ed addestrati da istruttori USA o turchi che adesso li abbandoneranno al loro destino, come altre volte accaduto in passato. Carne da macello per le guerre USA è NATO.
Ad affiancare all’Esercito siriano, ci saranno reparti iraniani dei guardiani della Rivoluzione, arrivati dall’Iran e ci saranno anche consiglieri militari russi. A questi ultimi, secondo informazioni attendibili, sarebbe arrivato l’ordine del Comando russo di catturare vivi o morti i circa 2000 miliziani ceceni, di lingua russa, che operano in Siria mescolati con gli altri terroristi. Si vuole evitare che questi elementi vengano utilizzati in futuro dalla CIA o dai servizi sauditi per effettuare attentati terroristici nel Caucaso russo, secondo un piano segreto scoperto dal controspionaggio russo che prevede di attaccare la Russia dall’interno, mediante sobillazione ed attentati terorristici.
Fonte: EL Espia Digital Al Manar
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
Finalmente questi “animali” verranno eliminati. Ma il problema rimane. Gli USA e Israele con i loro alleati arabi ed europei, non si arrenderanno e continueranno nella loro opera di vassallaggio vs chi si ribella.
Caro Andrea,Usa e Israele ( o Usraele,dato che sono la stessa cosa seppur con due capitali diverse…) dovranno arrendersi.Ormai sono circondati.. Sono isolati ( esclusa dalla serva europa) dal resto del mondo.O si arrendono oppure sarà molto peggio per loro. anche se hanno il deterrente atomico….
come un inarrestabile ingranaggio, la Storia(quella vera…) sta macinando un ennesimo, eppur ciclico, cambiamento epocale…che si arrendano o no, quelli che dovranno farsi da parte si faranno da parte..
Finalmente buone notizie, era ora!