In Israele si teme un possibile scontro con Hezbollah

Media israeliani: l’accordo di demarcazione marittima in Libano è il più grande errore strategico di Lapid
I media israeliani hanno riferito che “l’accordo di demarcazione del confine marittimo con il Libano” ha messo in luce la debolezza del governo di Yair Lapid nel proteggere l’invulnerabilità di Israele”.
Il quotidiano israeliano Maariv ha riferito che “tre decisioni strategiche prese da Lapid da quando è diventato primo ministro rivelano la mancanza di saggezza politica e coinvolgimento di Israele e potrebbero portare a una guerra crudele che Lapid non può condurre perché non è un soldato. »
Il quotidiano ha sottolineato che “l’accordo con il Libano è l’errore più grande di tutti i tempi, poiché mostra la debolezza del suo governo nel proteggere l’invulnerabilità di Israele”.
A sua volta, il deputato Yisrael Katz ha diffamato il primo ministro Lapid in un’intervista al sito Ynet, dicendo che “quello che sta accadendo riguardo all’accordo con il Libano è una forma di debolezza nei confronti di Nasrallah”.
Viene dopo che il leader dell’opposizione israeliana Benjamin Netanyahu ha criticato aspramente Lapid martedì, sottolineando che “la sua firma dell’accordo sul confine marittimo con il Libano è una ‘resa israeliana a Hezbollah’.
Netanyahu ha affermato che “Nasrallah minacciò Lapid costringendo Israele ad arrendersi con la forza delle armi”, osservando che “Lapid era spaventato e si arrese”.
In questo contesto, Yoni Ben Menachem, esperto di affari arabi, ha dichiarato su Twitter: “È molto imbarazzante sentire funzionari dell’establishment militare e della sicurezza e alcuni analisti affermano che Hassan Nasrallah è in difficoltà e che è lui il perdente in questo accordo” e di chiedersi: “Le sembra che l’affare sia stato concluso contro il suo consiglio? »

Ieri, il maggiore generale della riserva israeliana Yitzhak Brik ha affermato che “negli ultimi 20 anni Israele ha perso la sua forza militare, è stato ricattato e sottoposto a una minaccia esistenziale alla quale non ha risposta”.
Un generale israeliano ha affermato martedì che “quello che sta accadendo è un precedente pericoloso, perché Hezbollah minaccia e Israele è in ginocchio”. Anche il quotidiano israeliano Haaretz ha parlato dell’accordo marittimo con il Libano, e ha visto lì una vittoria della volontà di Hezbollah”.
Fonte: media
traduzione: Luciano Lago