Il Venezuela accoglie con favore il fallimento del “piano B” dell’opposizione, sostenuto dalla CIA

Il Venezuela indica che l’opposizione venezuelana, sostenuta dall’oligarchia colombiana e dalla CIA, ha fallito nei suoi piani contro il paese bolivariano.

Il ministro della Difesa venezuelano Vladimir Padrino López (foto in alto) ha denunciato sabato, in un messaggio pubblicato su Twitter, i piani dell’opposizione venezuelana, in collaborazione con la Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti e l’oligarchia colombiana, il cui obiettivo era far precipitare il paese bolivariano nel caos.

Presidio delle forze di sicurezza a Carcas

L’opposizione finanzia i gruppi criminali in Venezuela”
“La fazione sovversiva che opera ancora in Venezuela dietro la facciata dei partiti politici di opposizione, sostenuta dalla CIA e dall’oligarchia colombiana, aveva puntato sul suo piano ‘B'” contro la nazione, ha affermato il capo venezuelano.

Inoltre, nel suo tweet , Padrino López ha celebrato la sconfitta di tali piani, sottolineando che “hanno già ricevuto una risposta clamorosa a questa forma di destabilizzazione. Fallimento totale!”
Le sue dichiarazioni sono il risultato degli ultimi atti di violenza registrati a Caracas (capitale venezuelana) contro civili e principalmente le forze di sicurezza, compiuti da bande criminali.

Secondo il ministro dell’Interno, della Giustizia e della Pace venezuelano, Carmen Meléndez, venerdì, tali gruppi hanno ricevuto supporto logistico, comunicativo e finanziario, per provocare il caos, oltre a cercare di influenzare la stabilità del territorio bolivariano.

Da mercoledì scorso, diversi gruppi criminali sono stati coinvolti in scontri e sparatorie nel settore popolare noto come Cota 905 della capitale, e la violenza si è diffusa nel sud e nell’ovest della città, trattenendo gli abitanti dei “barrios” di El Paraíso, La Vega e El Cementerio, bloccati per lo stato d’assedio.

A questo proposito, il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, ha celebrato sabato il successo dell’operazione di polizia contro le bande criminali, dei terroristi, formate, finanziate e armate dai paramilitari colombiani .
Allo stesso modo, il vicepresidente del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha riferito lo stesso giorno della cattura di tre paramilitari colombiani appartenenti alla banda criminale Koki , responsabile dei violenti eventi accaduti a Caracas, aggiungendo che le forze di sicurezza hanno sbaragliato la banda, che aveva al suo interno diversi elementi irregolari colombiani.

“Sono venuti per eseguire il piano, sicuramente diretti da Washington e con tutto il sostegno della Colombia”, ha detto Rodríguez.

Fonte: Hispan tv

Traduzione e sintesi: Luciano Lago

15 thoughts on “Il Venezuela accoglie con favore il fallimento del “piano B” dell’opposizione, sostenuto dalla CIA

      1. cambiamo strategia. Non diamo da mangiare ai troll democratici (non rispondiamogli nel merito dei loro commenti contrari all’orientamento sovranista del sito). E’ Luciano Lago che li deve definitivamente cancellare tutti, il sito è il suo. Finchè non lo fa è uno che dimostra solo di scrivere chiacchiere (democrazia)

        1. 1 Da quando questo sito e’ di stampo fascista/dittatoriale?
          2 Chi l ha deciso?
          3 Perche’ Luciano Lago dovrebbe cancellare i democratici e non i troll prezzolati come te?
          4 Come ti permetti di insultare gli altri utenti?
          5 Chi sei?
          6 Redazione ma cosa aspettate a cancellarlo visto che a quanto pare lancia frecciate anche a voi?
          hannibal e’ giorgio sono la stessa persona,scrivono gli stessi commenti copia/incolla.

          1. cambiamo strategia. Non diamo da mangiare ai troll democratici (non rispondiamogli nel merito dei loro commenti contrari all’orientamento sovranista del sito). E’ Luciano Lago che li deve definitivamente cancellare tutti, il sito è il suo. Finchè non lo fa è uno che dimostra solo di scrivere chiacchiere (democrazia)

  1. fucilateli sul posto questi miserabili assassini sul libro paga degli ebrei sionisti ameri cani……………..
    w venezuela w russia w cina

  2. Anche io penso che Chavez non lo avrebbe permesso. Tuttavia mi rallegra enormemente questo ennesimo fallimento della CIA. Quanti insuccessi in poco tempo! Dalle provocazioni nel mar Nero contro la Russia, allo yemen, alla Siria, alla fuga stile Saigon dall’Afganistan per citarne solo alcuni. Non era mai successo. Che enorme soddisfazione!

  3. Il Venezuela ha parecchi missili antiaerei Russi S-300 ………………………………………… da un punto di vista puramente militare è ben equipaggiato.
    Il terreno favorisce la difesa, molte foreste, montagne con folta vegetazione, fiumi, e mi sembrano molto preparati a resistere. Finora hanno neutralizzato ogni misero tentativo dei gringos e dei colombiani.
    I bombardieri nucleari Russi – i Cigni Bianchi – sono giò atterrati a Caracas, recentemente.
    Il Venezuela è ricchissimo di minerali.
    Hanno distribuito le armi al Popolo, alle milizie, come fecero a Cuba. E il numero conta. Milioni di carabine fanno pensare ai gringos il peggio.

    1. Già Armin ……. dopo il fiasco della pagliacciata Guaidò ……. dopo il fallito sbarco sulle coste da parte di mercenari usa ……
      ennesimo fallimento con mercenari colombiani infiltrati per scatenare il caos a Caracas ……
      magari Cia e Pentagono sognava di scatenare così una rivoluzione colorata …….
      Cosa si inventeranno adesso che è fallito il piano A …… il piano B e anche il C ……….. ?

      1. Per GIORGIO.
        I gringos e compagnia danzante si autoingannano a tutto spiano.
        Non considerano il nemico degno di rispetto, il nemico è un inferiore da distruggere.
        E’ un grave errore tattico e strategico. Il vero guerriero è un professionista. Questi sono dilettanti allo sbaraglio!
        Ciao.

  4. Gli anglosionisti sono impagabili, gli è andato male il putsch in Venezuela e ci riprovano a Cuba, nel frattempo impediscono la proclamazione del comunista Castillo a presidente del Perù, e già che ci sono fanno ammazzare il presidente di Haiti che non voleva vaccinare la popolazione.
    Come una sessantenne in minigonna l’imperialismo malandato anglosionista non vuole andare in pensione, ma presto potrebbe incontrare una sconfitta militare risolutiva per terra in Ucraina oppure aeronavale a Taiwan.

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