
23 Dic 2020 Il presidente ucraino esorta agli Stati Uniti a risolvere il problema del Donbass
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato le sue intenzioni di coinvolgere Washington nella risoluzione del problema del Donbass. Secondo il leader ucraino, se gli Stati Uniti si uniranno per la risoluzione del conflitto nell’Ucraina orientale, allora il problema sarà risolto, oltre a ciò, a giudicare dalle parole di Zelensky, si tratterebbe, tra l’altro, dell’introduzione di forze di pace americane nella regione.
“Lo vorrei molto, in tal caso verrebbero fatti importanti passi in avanti nel “formato Normandia”. Il Donbass muore senza l’Ucraina, la situazione è disastrosa e gli Stati Uniti possono fortemente influenzare il corso dei negoziati. Gli Stati Uniti, oggi, sono il garante della sicurezza nel mondo e potrebbero accelerare la fine della guerra nel Donbass e l’inizio di una grande reintegrazione della regione. Inoltre, senza gli Stati Uniti non si può risolvere la questione della liberazione della Crimea”, ha dichiarato Volodymyr Zelensky.

Nonostante la calma relativa nel Donbass, c’è la probabilità che l’Ucraina, attraverso la mediazione della Turchia, possa intraprendere un nuovo tentativo di attacco nella parte orientale dell’Ucraina, in particolare, precedentemente è già stato riferito che nel Donbass sono stati avvistati droni turchi, gli stessi che hanno dato buona prova di sé nel conflitto del Karabakh, così come diverse decine di carri armati ucraini, nonostante Kiev smentisca categoricamente i preparativi di un nuovo tentativo d’invasione sul territorio delle non riconosciute DNR e LNR.
La parte americana non commenta il suo possibile coinvolgimento nella risoluzione del conflitto in Donbass, tuttavia, viste le intenzioni di preparare uno scontro con la Russia, tali rischi sono presenti.
Fonte: https://avia.pro/news/zelenskiy-prizyvaet-ssha-vvesti-svoi-voyska-na-donbass
Traduzione di Eliseo Bertolasi
Teoclimeno
Inserito alle 16:00h, 23 DicembreVolodymyr Zelensky, si è dimenticato un piccolo, insignificante dettaglio: il Colpo di Stato consumato in Piazza Maidan, ad opera dei soliti esportatori di Democrazia.
eusebio
Inserito alle 18:52h, 23 DicembreNon solo droni turchi, nel Donbas sono impegnati pure terroristi wahabiti di al Nusra, l’esercito ucraino fa talmente schifo che i novorussi possono arrivare a Kiev senza problemi, comunque se Zelensky spera di farsi risolvere il problema dagli USA si sbaglia, gli americani sono troppo deboli militarmente per affrontare il Donbas, i russi, i cinesi, i bielorussi, contro cui nelle ultime ore hanno applicato un ennesimo giro di sanzioni da parte del ministro del tesoro USA Mnuchin, ebreo come Zelensky.
In Ucraina sono rimasti 30-40000 ebrei, hanno avuto premier e presidenti, come negli USA dove gli ultimi ministri del tesoro come si può immaginare sono sempre stati ebrei.
Per fortuna pare che in Ucraina, spolpata da Soros e dagli altri sionisti fino a far crollare il PIL in 6 anni da 180 a 80 miliardi di dollari stia finalmente avanzando il consenso per le forze politiche filorusse, come il partito di Viktor Medvedchuk.
Questo fa sperare che i media europei sionisti e le ONG finanziate dal bnai brith stiano perdendo credibilità e peso in Europa, e quindi pure i tentativi di far passare Putin e Lukashenko per due feroci dittatori da eliminare fisicamente perchè nemici dell’entità sionista.
antonio
Inserito alle 20:22h, 23 Dicembrel’ Ucraina è di proprietà dello Zar russo, non dei sionisti yankee
rossi
Inserito alle 21:26h, 23 Dicembrehahhahaahh ma questo qua si è dimenticato che è stato eletto e non fa più il comico? Comico da strapazzo….
Marco
Inserito alle 01:58h, 25 DicembreComicazzo
mondo falso
Inserito alle 09:56h, 24 Dicembredai , lanciate missili nucleari , voglio la guerra mondiale , meglio di sto schifo di situazione