Il presidente Assad visita una Chiesa a Damasco in occasione del Natale

Il presidente siriano, Bashar al Assad, ha visitato l’antica cattedrale cristiana di Notre Dame, ubicata nel quartiere di Abassyn, a Damasco, nella zona est della capitale, come hanno riportato l’altro giorno i giornali siriani.

Nelle foto pubblicate, il mandatario siriano (descritto come “tiranno sanguinario” dai media occidentali) accompagnato dalla sua sposa, Asma Assad, dialoga con i componenti del coro di Farah-Alegria in arabo- que stava facendo le prove per i festeggiamenti crisitani per le prossime feste natalizie.

Allo stesso modo, hanno presenziato nella sala principale del Tempio l’attuazione dei partecipanti che hanno recitato i poemi natalizi intonati alle ricorrenze natalizie.

Abitualmente, a due kilometri dalla zona menzionata, si producono combattimenti fra i terorristi e le forze dell’Esercito siriano, oltre agli attacchi con i mortai contro i quartieri civili di Damasco.

I cristiani in Siria hanno sofferto da oltre quattro anni le conseguenze del conflitto ed una persecuziome per mano dei gruppo armati wahabiti, appoggiati dall’Occidente, dalla Turchia, dal Qatar e dall’Arabia Saudita.

La comunità cristiana, nei luoghi caduti sotto il controllo dei gruppi terroristi, è stata duramente perseguitata e molti dei suoi componenti sono stati uccisi barbaramente per causa della loro fede. Soltanto l’Esercito siriano si è mosso in sua difesa e molti cristiani sono arruolati nell’esercito del loro paese. Nessun paese europeo ha mosso un dito per difendere questa comunità ma al contrario i paesi europei ,come Francia e Gran Bretagna, hanno fornito armi ed appoggio ai gruppi dei terroristi integralisti islamici, interessati a rovesciare il governo di Assad per i loro fini geopolitici, subordinati all’egemonia degli USA e dell’Arabia Saudita. Altri paesi come l’Italia, il Belgio, l’Olanda ed altri, hanno imposto un duro embargo e sanzioni economiche al paese arabo,  proibendo l’invio anche dei generi di prima necessità, medicinali ed altri generi di conforto, alla popolazione siriana duramente provata dal conflitto.

Assad in visita ad una Chiesa per il Natale

Assad in visita ad una Chiesa per il Natale

La Siria è sempre stata tradizionalmente un paese molto tollerante dove tutte le religioni ricevevano protezione  dallo Stato e non esiste discriminazione per motivi religiosi, a differenza di paesi come l’Arabia Saudita, il grande alleato dell’Occidente, dove la libertà religiosa non esiste e l’apostasia viene castigata con la pena di morte.

Per questo motivo i gruppi terroristi jihadisti vorrebbero abbattere il regime di Assad, laico e tollerante, ed sostituirlo con un califfato islamico di ispirazione wahabita e salafita, sotto protezione dell’Arabia Saudita e degli Stati Uniti. La poplazione siriana, stretta attorno al suo esercito, si oppone strenuamente e resiste all’aggressione diretta dall’estero contro il proprio paese.

Non possiamo non fare gli auguri all’eroico popolo siriano che possa raggiungere finalmente la pace e l’affrancamento dalle fosche forze del male che  assediano il paese da oltre quattro anni.

Fonte: Al Manar

Traduzione e commento: Luciano Lago

One thought on “Il presidente Assad visita una Chiesa a Damasco in occasione del Natale

  1. tanti auguri alla siria,al suo popolo.
    tanti auguri anche ai popoli del donbass e yemen,che la pace arrivi al + presto e le forze mascherate del male siano sconfitte.

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