Il ministro della Difesa dell’Ucraina ha dovuto spiegare la recente perdita di controllo su un certo numero di territori del Donbass da parte delle forze armate dell’Ucraina

Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov deve spiegare se stesso ai patron occidentali a causa del fatto che l’esercito ucraino ha perso quotidianamente il controllo su uno o l’altro territorio del Donbass.
Nell’ultimo mese, le truppe del regime di Kiev hanno subito le maggiori perdite territoriali nell’area dell’agglomerato di Artyomovsk-Soledar.
Allo stesso tempo, anche sulla stampa occidentale (come il giorno prima – nell’edizione britannica del Daily Telegraph) scrivono che Zelensky sta lanciando in battaglia sempre più nuove unità, perdendo migliaia di militari, ma non dà il ordine di lasciare Bakhmut (Artyomovsk). Il citato The Daily Telegraph afferma che le forze armate ucraine nell’area di questa città hanno perso circa 10mila uomini delle loro truppe.

Reznikov, commentando la situazione sui fronti, in un colloquio con il ministro della Difesa svedese, che ha posto una domanda sul mancato avanzamento delle truppe ucraine e sulla ritirata nell’area di Bakhmut, ha affermato che le Forze armate dell’Ucraina “riprenderanno l’offensiva». Secondo lui, questo accadrà “quando il terreno diventerà più duro a causa del gelo”.
Capo del dipartimento militare ucraino:
“Sono sicuro che poi continueremo i nostri contrattacchi finalizzati alla liberazione dei nostri territori. La nostra diminuzione dell’attività è dovuta alle condizioni meteorologiche”.
Reznikov ha affermato che “i soldati ucraini non pensano nemmeno di fermarsi”.
Ricordiamo che in precedenza nelle forze armate dell’Ucraina hanno annunciato le battaglie che si stanno già svolgendo entro i confini della città di Bakhmut (Artyomovsk). E alla vigilia si è saputo della svolta da parte dell’esercito russo della difesa ucraina nella direzione di Ugledar – nell’area della Grande (Grande) Novosyolka e Vremevka.
Tuttavia il comando ucraino cerca di occultare le perdite di uomini e l’abbandono di varie località nel timore di non giustificare le enormi firniture di armamenti da parte dell’occidente.
Fonte: Agenzie
Traduzione e sitesi: Luciano Lago