IL “LEADER” DEI “MANIFESTANTI PACIFICI” DI HONG KONG HA INCONTRATO IL LEADER DEI “CASCHI BIANCHI” LEGATI AI TERRORISTI DI AL QAEDA

Il “leader” della protesta di Hong Kong, Joshua Wong, ha partecipato al raduno del partito Bild 100 in Germania.

Durante la sua visita, ha incontrato alcune persone controverse, come il capo dei “caschi bianchi”, Raed Al Saleh, il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko e Mina Ahadi (la principale fondatrice del Consiglio centrale tedesco degli ex musulmani).

In sostanza, la foto (in alto) presenta una buona descrizione dei volti recenti della rivoluzione del colore, provenienti da Siria, Ucraina e Iran.
Durante la sua visita, Wong ha anche invitato la Germania a smettere di fornire armi antisommossa alla polizia di Hong Kong e sostenere i manifestanti.

Oltre ad incontrare alcuni degli esperti in attacchi di false flag e portare avanti l’agenda degli Stati Uniti, Wong ha incontrato il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, incontro che la Cina ha fortemente condannato.

Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, ha affermato che la Cina è “estremamente insoddisfatta e decisamente contraria” all’atteggiamento della Germania, nel permettere la visita di Wong e consentendogli di incontrare il ministro degli Esteri tedesco.

“La parte tedesca ha permesso a un separatista di Hong Kong di entrare nel suo territorio e di essere coinvolto in attività separatiste contro la Cina in quella regione, e il ministro degli Esteri, Maas, gli si è avvicinato senza vergogna. La parte cinese si rammarica e si oppone fermamente a questo. La Cina ha presentato una riprovazione solenne con la parte tedesca .

Vorremmo sottolineare ancora una volta questo. Gli affari di Hong Kong sono affari interamente interni alla Cina. Nessun governo, organizzazione o individuo straniero ha il diritto di interferire. Le parole, le azioni e i tentativi di utilizzare alcune forze occidentali per scopi separatisti sono destinate a fallire. È del tutto errato per alcuni media e politici tedeschi fare uno spettacolo politico rubando notizie, dimostrando la loro mancanza di rispetto per la sovranità cinese e le interferenze negli affari interni della Cina.

Durante la sua visita in Cina la scorsa settimana, il Cancelliere Merkel ha espresso il suo esplicito sostegno per “un paese, due sistemi” e l’opposizione contro la violenza. Non possiamo evitare di porre questa domanda: qual è l’intenzione della parte tedesca di consentire l’ingresso e le attività di Joshua Wong in Germania e il suo incontro con il Ministro degli Affari Esteri Maas in questo particolare momento? Esortiamo la parte tedesca ad adempiere al suo impegno e a non inviare segnali sbagliati ai separatisti radicali di Hong Kong. Invitiamo inoltre il Ministro degli Affari Esteri, Maas, a osservare il diritto internazionale e le regole di base che regolano le relazioni internazionali, e a contribuire a distendere le tensioni invece di minare le relazioni tra Cina e Germania “, ha affermato Hua Chunying.

L’ambasciatore tedesco in Cina è stato convocato dal Ministero degli Esteri cinese per esprimere la sua protesta.

Hong Kong: Ribelli innalzano bandiera USA

Wu Ken del Dipartimento delle pubbliche relazioni del Ministero degli affari esteri della Cina ha confermato che Pechino aveva convocato ufficialmente l’ambasciatore tedesco in segno di protesta, un fatto che è stato confermato anche dal Ministero degli affari esteri tedesco.

“Quello che è successo ora, purtroppo devo dire, avrà conseguenze negative nelle relazioni bilaterali e la parte cinese deve reagire “, ha detto Wu.

Wu ha affermato che le forze straniere hanno partecipato alle proteste in corso a Hong Kong e hanno ribadito la loro richiesta di fare un passo indietro ai politici stranieri, dicendo: “La sovranità e la sicurezza della Cina devono essere rispettate. Pertanto, consiglio ai politici di non coprire i crimini violenti e di non interferire negli affari interni di Hong Kong e della Cina ” .

Mentre era a Berlino, Joshua Wong ha fatto la grande dichiarazione dicendo che “Hong Kong è la nuova Berlino in una nuova guerra fredda”. Inoltre, ha detto che era l’unica cosa che si frapponeva tra un “mondo libero” e un “autoritarismo cinese”.

Prima di volare in Germania, Joshua Wong è stato trattenuto all’aeroporto internazionale di Hong Kong per 24 ore, poiché la sua partenza dal paese è stata considerata una violazione della cauzione.

Wong era stato precedentemente arrestato il 30 agosto per tre motivi di organizzazione, istigazione e partecipazione a una manifestazione illegale durante un assedio al quartier generale della polizia a Wan Chai il 21 giugno.

Anche prima di questo evento, Wong è stato visto parlare con alcuni noti funzionari statunitensi come Marco Rubio.

L’attuale presidente della Camera dei rappresentanti, Nancy Pelosi, lo ha incontrato nel 2015, quando lui aveva 18 anni.

E più recentemente, prima delle fotografie di Bild 100, è stato visto incontrare il capo politico del consolato americano, Julie Eadeh.

I media cinesi e persino il ministero degli Esteri hanno affermato che tutto questo dimostra ancora di più che gli Stati Uniti stavano organizzando le proteste, e che tale fattore sta diventando sempre più evidente.

Fonte: South Front

Traduzione: Luciano Lago

4 thoughts on “IL “LEADER” DEI “MANIFESTANTI PACIFICI” DI HONG KONG HA INCONTRATO IL LEADER DEI “CASCHI BIANCHI” LEGATI AI TERRORISTI DI AL QAEDA

  1. La informazione che arriva in occidente, nella sacra Europa “democratica” trascura un piccolissimo particolare: La Cina Popolare intendeva processare i criminali inquisiti per PROCEDIMENTI PENALI (nota bene !) in Cina senza intermediari di Hong Kong (dato che ora è cinese) o inglesi .
    Infatti secondo la vecchia legge un criminale può persino essere estradato e processato in Inghilterra (con spese di giustizia…).
    Nella grande Europa “democratica” il potere di estradizione di un criminale penale c’è già da anni ed esiste PURE la estradizione per “crimini” ideologici, tanto che recentemente un avvocato tedesco che parlò in Svizzera, fu denunciata e, ritornata in Germania venne sull’istante processata e condannata ! Cosa aveva fatto ? Una cosa SPAVENTOSA E GRAVISSIMA !
    Aveva obiettato sulle camere a gas dei campi di concentramento in Germania !
    Poichè una qualsiasi obiezione sulla versione ufficiale riguardo alla SHOA’ (tutto maiuscolo data la spaventosa gravità dell’argomento…) ,in Germania è REATO PENALE quindi perseguibile d’ufficio senza alcuna denuncia particolare. Forse solo i musulmani sono esenti dal reato, dato che sono troppi ed un occhio di riguardo per loro bisogna averlo sempre…
    Ebbene la rivolta a Hong-Kong si è prodotta proprio per questa terribile decisione della Cina, di processare, finalmente, i criminali penali ,non in Inghilterra od Hong Kong, ma in continente dato che la severità cinese è ben conosciuta.
    Ovvio che è stato un boccone troppo ghiotto per Usa,Inghilterra e blocco europeo, per lasciarselo sfuggire , ed ecco che sono iniziate le manovre di pagamento di rivoltosi ,…ehm, scusate, di manifestanti la libertà per aiutarli nel mantenersi e mantenere la protesta sulle strade.
    Altro fatto recente, accennato nell’articolo: la culona germanica è stata da poco in Cina per perorare un aiuto economico dato che la Germania è in recessione e non venderà più tanto all’Inghilterra. Appena tornata in Germania , ecco che il rampollo cinese occhialuto viene visto con enfasi dal ministro affari esteri germanico ! RISULTATO : oltrechè le note di protesta del governo cinese, la Germania si è vista mettere da parte SUBITO, gli accordi economici appena stipulati.
    Ben gli sta !

    1. ho girato la Germania in lungo e in largo: i ‘musulmani’ di cui scrivi te li raccomando

      la maggior parte di organizzazioni arabe lì pensava solo a combattere Mubarak in Egitto, Ben Ali in Tunisia e l’FLN Algerino

      era tra la fine anni ’90 inizio anni 2000, a ciò che combinava il giudeo internazionale non guardava nessuno

  2. tutto ciò fa considerare una cosa : debolezza (?). Criminali come questi sovversivi cinesi dovrebbero essere repressi con rigore invece di dare loro libertà di locomozione. Per il basso tradimento altra pena non può essere che la morte

    come nel mondo specificamente animale non si deve accettare una progressiva moltiplicazione di roditori o si verrà invasi con più gravi conseguenze

    se vi sono organizzazioni guerrigliere democratiche anche in aspetti ‘civili’ esse devono essere combattute con contro-guerriglia civile Nazionale appropriata. Per quanto ne so la Cina Popolare è preparata a questo, a mio avviso stanno valutando e acquisendo più informazioni possibili sui dirigenti nemici senza scoprirsi e fare conoscere le loro strategie, poi li andranno a prendere uno a uno. Certo se poi la situazione diventa insostenibile si agirà

    ma questo deve fare pensare anche che le Nazioni Sovrane devono chiudersi sempre più in un mutuo vicendevole soccorso; economico prima di tutto, poi militare. E lo stanno progressivamente facendo sempre di più, vi sono indotti. L’Iran vende il suo petrolio sempre più alla Cina, Cina e Russia hanno un mercato interno dal volume miliardario, il Venezuela tratterà sempre più con Cina e Russia l’India lo stesso

    chi ne farà le spese a seguire i giudei ameri cani saremo noi (popoli) quì in Europa

  3. “determineremo una crisi economica universale con tutti i mezzi clandestini possibili e con l’aiuto dell’oro, che è tutto nelle nostre mani. In pari tempo getteremo sul lastrico folle enormi di operai in tutta l’Europa”

    protocolli dei savi anziani di sion, Protocollo III

    “noi governiamo le masse mediante i sentimenti di gelosia ed odio fomentati dall’oppressione e dalla miseria. Ed è facendo uso di questi sentimenti che togliamo di mezzo tutti coloro che ci ostacolano”

    protocolli dei savi anziani di sion, Protocollo III

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