Il governo dei pieni poteri Conte/Gualtieri mette le imprese italiane nelle mani delle Banche

di Luciano Lago
Con una manovra Bluff che molto rassomiglia al gioco delle tre carte, Giuseppi Conte, al termine del CdM, comunica che da questo momento ci saranno a disposizione delle imprese italiane la somma di 400 miliardi che serviranno a fronteggiare la crisi derivante dall’emergenza coronavirus.
In pratica il premier Conte tira fuori dal cilindro un super finanziamento che sarà erogato dalle banche, con la garanzia quasi totale (fino al 90%) da parte dello Stato, che consentirà alle imprese di accedere ad una linea di credito speciale che verrà erogata sulla base del fatturato di ciascuna impresa.
Sembrava l’uovo di Colombo, dire alle imprese correte agli sportelli delle banche, lì troverete i soldi che vi servono per mantenere aperta la vostra attività. Garantisce lo Stato.
Una misura eccezionale che consentirà alle imprese di ottenere la liquidità necessaria ma che avrà come effetto di produrre un enorme indebitamento delle imprese italiane con il sistema bancario. Questo perchè i prestiti non sono gratis ma hanno come normale un termine di scadenza (a sei anni?) ed un interesse da corrispondere. Saranno 200 miliardi per il mercato interno e 200 miliardi per l’export. “L’intervento più poderoso per la storia d’Italia”, lo ha definito Conte.
Naturalmente come sempre succede, il diavolo è nascosto nei dettagli. Questo significa che, al di là dei proclami trionfalistici di Conte, di un decreto che dovrà essere convertito in legge, ci sono molte cose che non tornano.

Nel contesto del decreto ci sono ad esempio le sospensioni delle scadenze fiscali di Aprile e Maggio ma non è chiaro se queste debbano essere regolate a Giugno da imprese che siano sull’orlo del fallimento. Inoltre le imprese con ricavi sotto i 50 milioni possono ottenere lo stop solo se in grado di dimostrare una diminuzione dei ricavi di almeno il 33% rispetto ai mesi dell’anno precedente . Diventa invece del 50% per ottenere il congelamento dei contributi. Quindi adempimenti, documenti da produrre e tanti certificati da mettere sul tavolo dei direttori di banca, con buona pace dello snellimento della burocrazia promesso.
La stangata fiscale quindi sembra rimandata a Giugno in un quadro di incertezza generale dove è pacifico che interverranno altre norme, altri decreti, variazioni e postille che metteranno a dura prova la pazienza dei contribuenti.
Il fatto saliente è quello che una buona parte delle imprese italiane saranno consegnate nelle mani delle banche, quindi del sistema creditizio che, una volta che la situazione degeneri, potrebbe diventare un cappio dell’ usura messo sul collo dei piccoli e medi imprenditori.
La domada è: si poteva evitare?
Certamente si poteva evitare se il governo avesse voluto fare ricorso all’emissione di titoli di stato, a breve termine, garantiti e riservati esclusivamente al risparmio di operatori nazionali.
Questo consentirebbe di attingere al grande risparmio privato nazionale e utilizzare al meglio questo che è una delle maggiori risorse nazionali mettendo al sicuro tali risparmi dalla finanza speculativa transnazionale.
Ci riserviamo poi di dettagliare tecnicamente le modalità con cui è possibile procedere su questo percorso.
Questa soluzione avrebbe potuto esser utilizzata per rafforzare il sistema sanitario nazionale e distribuire nell’immediato un reddito a tutti i cittadini residenti che ne facciano richiesta in modalità diretta, abolendo la burocrazia soffocante.
Tuttavia per adottare una soluzione di questo tipo occorre avere il coraggio politico di svincolarsi dalle direttive di Bruxelles e possibilmente approfittare della situazione di emergenza che giustifica, dal punto di vista giuridico, una rescissione dei trattati o di parte di essi per motivo di calamità nazionale quale giusta causa.
La verità è che in questo momento di crisi globale straordinaria possiamo cogliere l’occasione di effettuare un riassetto economico, monetario, produttivo e geopolitico per superare il vecchio paradigma in cui è ingabbiata l’Italia e adottare un sistema più sostenibile.
Se non ora quando
Se non ora quando è il momento di superare i vecchi schemi delle teorie monetariste e neoliberiste che hanno creato la crisi del sistema, prima ancora che scoppiasse la pandemia con la stagnazione perdurante e con il lento ma inesorabile processo di deindustrializzazione del paese.
Occorre uscire dai vecchi modelli antidistributivi basati sull’equilibrio dei mercati, sulla scarsità artificiale della moneta e della supremazia della finanza sulla produzione reale. Sfatare i dogmi del liberismo: la politica deve governare la moneta e non l’economia. La finanza deve ridimensionarsi e tornare al servizio del lavoro e della produzione e non viceversa.
Questo ci consentirà di approdare ad un sistema economico basato sulle comunità, nazionali e regionali, sulla preminenza dell’interesse nazionale e collettivo, mettendo il lavoro e le persone al centro di tutto, come è stabilito anche dalla Costituzione italiana, calpestata a più riprese da questa classe politica.
Le pastoie burocratiche per impedire l’accesso al credito (a strozzo, in un periodo più lungo?) erano prevedibil fin dall’inizioi.
Finora abbiamo sentito solo annunci, da parte di questo governucolo di vigliacchi, servi della troika e della infame germania, kapò dell’eurolager.
Dov’è il “bonus” per le bay sitter?
Qualcuno l’ha intascato?
Credo che forse,in futuro, lo intascheranno in pochissimi, per i ritardi e le pastoie burocratiche, disseminate ad arte “per ridurrela platea” degli aventi diritto.
Ha sempre funzionato così, in un paese occupato e senza sovranità come l’Italia.
L’austerità killer ultraliberista si maschera e colpisce comunque.
Se qualcuno ricorda, quando era in carica il precedente governicchio, a fronte degli sbandierati provvedimenti “reddito di cittadinanza” (così impropriamente definito dai 5stalle) e i “1000 punti” (della sega), la troika “raccomandò” di ridurre la platea degli aventi diritto e così fecero i 5stallatici-seghisti – in una situazione infinitamente mebo grave dell’attuale! – penalizzando i pensionati 100 punti, “parametrati” in qualche modo all’infame legge fornero e riducendo gli aventi diritto al (finto) reddito di cittadinanza, dagli inziali almeno 5 milioni dei proclami agli effettivi che riuscirono a prenderlo, super condizionato e per tempi brevi.
Sarà la stessa cosa, se non peggio, con questo governucolo sub-politico, ma in situazioni socioeconomiche cento volte più drammatiche …
Cari saluti
ma perchè sempre contro il Popolo Tedesco. Ma perchè non si cerca di eguagliarli in efficienza. Loro accordi buoni con la Russia li fanno. Dovrebbero stare sotto a dei latini di merda come i francesi ad es. ? Io so per certo che senza l’€ si fa la fame. L’Europa delle Nazioni non è la ue, tentare solo di sostituire quella associazione giudaica di banchieri sarebbe meglio no ?
chi c’è quì. Uno come Gualtieri è una delle peggiori persone che ci siano
un ministro della salute che si chiama ‘speranza’ poi
La presunta efficienza crucca – hce dovrebbe essere presa a modello – si è basata sul sacchieggio dell’Europa mediterranea e sulla progressiva distruzione del manifatturiero in Italia, sul far pagare, prima di tutto, i costi della riunificazione agli altri paesi, sui minijobs a 400 euro mensili, sul “favorire” l’esodo dei pensionati a basso reddito verso paesi meno costosi, in termini di costo della vita, sull’accetazione supina delle regole finanz-giudiche-neoliberiste e sulle esportazioni, eccetera eccetera.
Devo continuare?
Mi sorprende che anche tu credi alla favoletta di un'”Europa diversa”! L’unione europoide e l’euro (moneta a debito, straniera e controllata dal grande capitale finanziario, non dai governi) sono chiaramente irriformabili, perché hanno lo scopo perverso della distruzione delle sovranità nazionali, che è in tal caso “fondativo” ….
L’ultima “Europa diversa” era “L’altra Europa con Tsipras”(!), ti ricordi?
Cari saluti
Ho trovato un articolo in linea, forse, con quello che pensi tu della germania ….
Per quanto mi riguarda nell’articolo ci sonno troppe “forzature” geopolitiche e storiche per avvalorarne le tesi.
Leggilo …
Ecco il link:
https://comedonchisciotte.org/lo-stivale-sara-la-cinquantunesima-stella-degli-usa-al-grande-gioco-del-xxi-secolo-non-partecipano-ne-lue-ne-litalia/
Lo Stivale sarà la cinquantunesima stella degli Usa ? (Al grande gioco del XXI secolo non partecipano né l’Ue né l’Italia) DI FLAVIO CUNIBERTO
Cari saluti
TUTTA colpa solo dei tedeschi ? Di economia dovrei studiare di più, però capisco che gentaglia come Berlusconi è sempre stata contraria all’€. Questo mi basta per esserne a favore. Perchè è alternativo al dollaro ? Perchè è diventato più forte del dollaro ? Perchè Nazioni come Russia e Cina hanno aumentato le loro riserve anche in € ? Io sono contro i fogli di carta a prescindere, infatti la Russia aumenta le proprie riserve in oro fisico, quindi se devo scegliere il male minore in attesa che tutti si segua l’esempio dell’Ungheria, perchè è questo lo s porco mondo in cui si vive, sarò anche uno che se ne strafrega di chi lo circonda perchè li disprezza, ma quando andavo ad es. in Tunisia con la lira non facevo proprio il signore, con l’€ sì. E ti assicuro che oggi, il benessere della mia persona è l’unica cosa che mi è veramente cara. Io Nazional Socialisti non ne vedo in giro molti, nè in italia nè nelle Due Sicilie. Cmq speriamo bene, a volte, quando ci si trova con le s palle al muro, emergono risorse umane inaspettate. Vedremo
Non affermo che la colpa sia esclusivamente dei crucchi, perché anche loro sono in qualche modo sottomessi alla globalclass finanziaria ma, per ora, facendo i kapò dell’unione europoide sono stati i principali beneficiari dello strumento di dominazione euro e delle “regole europee”, pensate contro i paesi più deboli dell’eurolager, per saccheggiarli.
I crucchi ne hanno tratto beneficio, senza ricorre come in passato alla guerra, che si è rivelata disastrosa anche per loro, avendo comportato, nel novecento, il progressivo indebolimento del vecchio continente …
Poi, mi pare che l’incremento delle riserve auree, la detenzione di oro, segnali la sfiducia nelle monete.
Sappiamo che Russia, Cina e altri non piangerebbero se gli stati uniti, con il dollaro, perderebbero il loro ruolo di “prestatori di ultima istanza”, per così dire, e se il dollaro non avesse più la funzione che fino ad oggi ha avuto.
Cari saluti
cmq caro Eugenio molto dipenderà dalla forza (e dalla qualità) della resistenza popolare agli ‘alfa’ e ai pappa lardo (servi dei Berlusconi e dei Renzi)
e quì insisto sullo stesso tema: io compattezza fra Napolitani e Siciliani con padani e italiani non ne vedo. Solo poco prima che si fermasse tutto c’era chi gridava che il vesuvio dovesse lavare i napoletani col fuoco mentre per un buuu a un negro arriva la digos a prenderti a casa. Mi pare tutto così scombinato …
vanno a mendicare soldi come le repubblichette delle banane.
che squallore.
oggi si decide nulla…aspettiamo il 25 aprile la decisione di moodys e vediamo di che morte morire.
CROLLATO L’ENNESIMO PONTE IN ITALIA, VICINO A LA SPEZIA. MOTIVO IN PIU’ PER I DUO SICILIANI DI NON ANDARCI. ANZI, PER ANDARSENE
Nonostante emeriti economisti abbiano suggerito misure per rimediare alla crisi, il governucolo di venduti alla finanza internazionale, prosegue, ovviamente, alla demolizione sistematica della nazione. Qui un esempio di suggerimenti:
https://www.byoblu.com/2020/04/03/ecco-il-piano-di-salvezza-nazionale-guido-grossi-byoblu24/
Nel frattempo, non finisce qui lo squallore irrimediabile di tale governucolo e di altri deputati di cui non si sanno i nomi, ma che saranno anche dell’opposizione ,pagati dal governo americano; blocco alla revoca di sanzioni alla Russia, nonostante gli aiuti ricevuti …”aiuto dalla Russia ? e chissenefrega !”
https://www.byoblu.com/2020/04/03/ecco-il-piano-di-salvezza-nazionale-guido-grossi-byoblu24/
Il governo (e deputati dell’opposizione , cosiddetti..)
http://avia.pro/news/italiya-zapretila-snimat-sankcii-s-rossii-v-usloviyah-koronavirusa
scusate ho inserito due volte il video di Grossi che propone il sistema di salvezza economica !.
Più sotto l’articolo da Avia.pro sulla vergognosa posizione italiana contro la revoca delle sanzioni antirusse.
Nonostante emeriti economisti abbiano suggerito misure per rimediare alla crisi, il governucolo di venduti alla finanza internazionale, prosegue, ovviamente, alla demolizione sistematica della nazione. Qui un esempio di suggerimenti:
https://www.byoblu.com/2020/04/03/ecco-il-piano-di-salvezza-nazionale-guido-grossi-byoblu24/
Nel frattempo, non finisce qui lo squallore irrimediabile di tale governucolo e di altri deputati di cui non si sanno i nomi, ma che saranno anche dell’opposizione ,pagati dal governo americano; blocco alla revoca di sanzioni alla Russia, nonostante gli aiuti ricevuti …”aiuto dalla Russia ? e chissenefrega !”
http://avia.pro/news/italiya-zapretila-snimat-sankcii-s-rossii-v-usloviyah-koronavirusa
CORRETTO !
ci vuole pappa lardo ! Un uomo solo a capo di tutto
e carabinieri altoatesini
Questo governo di venduti ci sta portando a marce forzate in Grecia. Non mi dispiace tanto per la brutta fine che stiamo facendo, quanto per il modo inglorioso: trenta secoli di storia buttati nel cesso.
e dopo 2000 anni ti hanno tolto anche la pasqua
ah già, a te non è che te ne frega molto
“ma che avrà come effetto di produrre un enorme indebitamento……” ”Questo perchè i prestiti non sono gratis………..”
Ma dico, abbiamo fior fior di cervelloni che possono trattare risolutivamente questioni finanziarie come farebbero esperti giocolieri con le loro palline facendole roteare magistralmente e ci stiamo preoccupando per la restituzione del debito che dovremo rifondere con denaro creato non con le stamperie, come quello prestato, ma con il duro lavoro?
Ecco qua.
Nel luglio del 2019, su di uno dei tanti quotidiani leggo: “I 49 milioni che la Lega deve restituire allo Stato si sono ridotti a 18,4. Il miracolo finanziario ………………………..che permette di restituire la somma del vecchio finanziamento pubblico in 75 anni in comode rate da 600mila euro l’anno a interessi zero.” Dunque……
La soluzione, forse la meno dannosa, sarebbe quella di titoli di stato per investitori italiani, e famiglie italiane.
Aventi due caratteristiche base.
Rendita attorno al 2% netto annuo minimo, indicizzate alle variazioni del costo della vita, esenti da ogni imposta presente e futura, anche patrimoniale.
Emissione di 500 miliardi entro fine 2020.
Penso che un investimento del genere potrebbe interessare molto i risparmiatori italiani , i quali ridurrebbero pesantemente il rischio di una patrimoniale finanziaria, ed avrebbero un piccolo rendimento che rimarrebbe protetto da un’eventuale futura inflazione.
Fermo restando che solo il risparmio sano e reale rimane la soluzione per uscire da una crisi recessiva del genere, e non l’helicopter money o la continua monetizzazione del debito pubblico.
Un’ultima volta, ma che sia l’ultima.
E poi, più libertà, meno stato e meno tasse.
“E poi, più libertà, meno stato e meno tasse….” sono quello che dicevano sempre i liberali, poi lo dicevano Prodi, poi Monti infine ora Draghi , dopo aver visto il tracollo della UE.
Invece ci vuole meno libertà della finanza, più stato che controlli le risorse basilari che devono essere pubbliche (acqua elettricità, telefonia, trasporti, banca centrale) e meno tasse sotto un certo reddito e supertasse per i superricchi ,ma non per industriali che danno lavoro ad altri, ma per gli speculatori economici. Es. un tipo Soros, altrochè invitarlo e dargli laurea a Bologna (fu Prodi ad accoglierlo e Gentiloni ad onorarlo) bensì tassare fino al collasso le sue “ong” . Questo è uno dei rimedi.
mardunolbo all’interno e ouralphe alla difesa, scacco matti
“E poi, più libertà, meno stato e meno tasse….”
Ricordo, nel mentre uscivo dalla vagina di mia madre, la levatrice dire all’assistente, all’incirca – sono passati tanti anni – le seguenti parole: “I nostri politici dicono che dobbiamo fare ancora non pochi sacrifici ma che gli stessi saranno ripagati, in un futuro prossimo, con una migliore qualità di vita. Così, anche, sentivo dire dai sindacati ai quali non mi sono mai iscritto per motivi che solo ora qualcuno comprende, quando lavoravo. Così , ancora, senti dire da un cervellone quando bloccò la perequazione sulle pensioni. Così ancora sentii dire………….e potrei continuare. Ma l’ultima, recentissima di un giorno fa, sento l’obbligo di ricordare. In risposta ad un giornalista gli operatori di un ospedale: “gli ultra sessantenni non li ricoveriamo, non abbiamo posti” (traduzione personalissima “ li lasciamo morite a casa”). Si, è vero, è tremendo, ma questa volta però è proprio l’ultimo sacrificio che ci chiedono per una futura migliore qualità di vita. Dicono, infatti, che “di là” se hai fatto sacrifici “di qua” è una pacchia inaudita.
“di là” se hai fatto sacrifici “di qua” è una pacchia inaudita.
Mi ha fatto ridere. Ovviamente, ci credono solo i gonzi, ma di sicuro questo non è il suo caso.
In merito all’”al di là”, vorrei approfittare della pazienza di chi mi legge, dal momento che siamo tutti o quasi agli “arresti domiciliari “ per raccontare un recente avvenimento – vero purtroppo – tragicomico. Più tragico, per la verità, ma tutto e bene ciò che tal modo finisce.
Dunque, un mio caro conoscente, molto credente, nell’arco di un anno, poco prima dell’emergenza virus, ha subito ben tre interventi a cuore aperto. Ora, quasi del tutto fuori pericolo, perché ,come suol dirsi, i medici l’hanno preso per i capelli, mi ha raccontato un particolare per telefono.
Sandro, debbo dirti che al centro del dilemma , in ospedale, al risveglio di uno egli interventi chirurgici ho avuto la sensazione di trovarmi nei pressi di quello che chiamano un bel posto per i buoni. Vi era infatti un antico signore, con in mano un mazzo di chiavi, accanto ad un immenso portone chiuso posto al centro di alte mura che ne impedivano non solo l’accesso alla zona che limitavano ma anche la visuale. Questo personaggio stava quasi per invitarmi ad accostarmi all’uscio per aprirlo, ma la preparazione dei medici me lo ha impedito. Però, sai che c’è? Ho avuto la netta sensazione che dall’altra parte del muro non vi fosse nulla, il vuoto. Questo, detto da un credente.
Per quanto mi riguarda, all’età della ragione, dopo aver amorevolmente rimproverato mia madre, ho cancellato la mia iscrizione al popolo della Chiesa cattolica. Se non lo sai si può fare. Al sito “sbattezzo UAAR” spiegano come. Se “dopo” si deve andare da qualche buona parte, personalmente non intendo essere raccomandato (poi da chi!) ma trattato per meriti.
Egregio signor Sandro, vorrei anch’io approfittare della sua pazienza. Molti anni fa arrivai in Egitto e appresi che Amenofi IV (1377-1358 a.C.), detto Ekhnaton, della XVIII dinastia, e marito della bellissima Nefertiti, un giorno ebbe la brillante idea di stabilire che l’unico Dio era Aton, il disco solare. Naturalmente la novità non piacque molto ai sacerdoti tebani. Fondò la città di Akhetaton, nuova capitale del regno, l’odierna Tell El Amarna, dove visse sino alla sua morte. Morto lui, la città venne distrutta e tutto ritornò come prima. Venne ripristinato il politeismo tanto caro ai sacerdoti dell’antica Tebe. In realtà tutte le religioni sono dei miti ed hanno tutte delle comuni origini: Animismo, Politeismo, Monoteismo. Agli albori della nostra civiltà gli uomini adoravano le forze della natura. Insomma, erano animisti. Successivamente a queste forze della natura vennero date delle sembianze antropomorfe. Tutti conosciamo i fantastici miti greco-romani. Con Akenathon siamo alla maturità religiosa si passa, dal Politeismo al Monoteismo. Adesso i “signori del vapore”, quelli che tirano i file della finanza mondiale, stanno tentando di imporre un unico Dio ed un’unica religione per tutti i popoli della terra. Progetto meglio noto come Nuovo Ordine Mondiale.
hanno ragione quei commentatori che negano o mettono in dubbio la vita futura, chi cazzo ha mai visto nulla…anzi, cercherò di seguire il loro esempio e se satana mi darà soldi e le più belle donne del mondo gli cedo volentieri l’anima. Sono un dritto io, meglio prendere di quello che tocco che aspettare un qualcosa d’insicuro e d’incerto. Poi mi affascinano le storie orientali, c’è il buddismo, il taoismo, il confucianesimo…le reincarnazioni…spero solo, per me e per loro, di non essere in un’altra vita un topo da vivisezione, sarebbero cazzi fernet (amari)
mi piacerebbe essere un maiale e fare con le mie femmine tutte le porcate di questo mondo