Il CSM indagherà su Michele Ruggiero: hanno paura
Abbiamo in mano le prove di questa ed altre manipolazioni di rating, abbiamo in mano la copia dei contratti derivati che il Tesoro ha siglato per oltre 20 anni
di A. Micalizzi
Dunque hanno paura. Anche ai non esperti risulta evidente che il dispositivo della sentenza di Trani che ha assolto in primo grado i funzionari di Standard & Poor’s perché “il fatto non costituisce reato” è robusto quanto una vetrina di cristallo.
Ecco allora che ieri il consigliere del Csm Pierantonio Zanettin ha annunciato che Lunedi chiederà al Comitato di Presidenza del CSM l’apertura di una pratica in Prima commissione contro Michele Ruggiero “per valutare eventuali profili di incompatibilità ambientale e/o funzionale” (Fonte: ANSA).
Uno dei passaggi chiave e più toccanti del post di Facebook con il quale Michele Ruggiero ha commentato la sentenza e che ha dato la stura al CSM è questo: “ho detto solitudine: un sentimento che mi assaliva non solo durante le udienze ma anche al termine di esse; ed era proprio alla fine di quelle maratone dibattimentali che quel sentimento si faceva più forte: forse perché lo Stato, tecnicamente parte lesa da quei reati e perciò legittimato a costituirsi parte civile per azionare una pretesa risarcitoria nei confronti degli imputati, non era sceso in campo a lottare a fianco del Pubblico Ministero?”
Ebbene il PM ha descritto esattamente la geometria dell’aula di Tribunale che ho visto con i miei occhi nelle tante udienze degli ultimi anni. Guardando il Giudice, nella parte destra dell’aula sedeva la difesa, i migliori avvocati penalisti nazionali, gli studi legali internazionali, gli imputati della City di Londra, i banchieri, il gotha dell’oligarchia finanziaria e dei suoi professionisti. Nella metà di sinistra dell’aula c’era invece Michele Ruggiero, pochi giovani e validi collaboratori e un paio di associazioni costituitesi parte civile. Basta..

Michele Ruggero PM Trani
Banchi vuoti alle spalle della Procura, quei banchi che avrebbero dovuto essere occupati dallo Stato, dal Ministro dell’Economia e delle Finanze per rappresentare 60 milioni di italiani ingannati e per rivendicare quel danno erariale che la stessa Corte dei Conti ha stimato in oltre 100 miliardi di euro.
Un danno che su basi civilistiche avremmo potuto tentare di escutere sin da oggi in quanto se è vero che la sentenza del 30/3 ha negato la portata dolosa e quindi penale dei fatti non ha negato i fatti stessi e questo in sé poteva dare spazio alle parti civili di ricorrere su basi civilistiche. Ma grazie al Ministro Padoan che ha deciso per tutti, noi questa possibilità oggi non l’abbiamo.
Oggettive e coraggiose, dunque, le parole di Michele Ruggiero che riecheggiano un’assenza dello Stato di altri drammatici momenti storici che questo Paese ha vissuto.
Chi è Zanattin? Non un giudice ma un componente laico del CSM, espressione di Forza Italia, per chi volesse appuntarselo in vista delle prossime elezioni politiche.
Un politico, dunque, che come Ezra Pound ci ricorda assolve alla perfezione al suo ruolo di “cameriere dei banchieri”, di servitore dei potenti, di apparato nervoso del sistema di potere che capta i pericoli ed interviene come un globulo bianco a ricucire la ferita.a prevenire la possibilità che un ricorso in appello sancisca l’unica verità possibile e cioè che i fatti costituiscono reato, dato che il dolo è sancito – non da ultimo – dal tentativo di alcuni funzionari della stessa Standard & Poor’s di fermare la pubblicazione dei report incriminati.
Dunque, quei dati oggettivamente sbagliati non sono stati pubblicati per errore, ma sulla base di una precisa volontà! (Vedi mio articolo: “La Procura di Trani graffia la City di Londra“).
Con molta probabilità tenteranno dunque di trasferire Michele Ruggiero o di togliergli il caso di mano affidandolo ad un docile servitore che magari desista dal ricorso in appello o magari si presenti con motivazioni futili in modo da essere battuto.
Ma questo non mi preoccupa anzi mi dice che stiamo muovendoci nella direzione giusta. Solo gli sciocchi vengono ignorati, gli uomini pericolosi vengono osteggiati. Potranno fare quello che vogliono, potranno trasferire Michele Ruggiero, potranno arrestare ciascuno di noi, screditarci come usano fare attraverso i media main-stream ma ormai è troppo tardi!
Abbiamo in mano le prove di questa ed altre manipolazioni di rating, abbiamo in mano la copia dei contratti derivati che il Tesoro ha siglato per oltre 20 anni con le banche d’affari internazionali e che ha tentato strenuamente di secretare (vedi mio articolo Emorragia da derivati), abbiamo i dati sulla manipolazione dei tassi interbancari, (vedi mio articolo sui tassi interbancari) abbiamo evidenza di migliaia di casi di usura bancaria che hanno piegato famiglie ed imprese, abbiamo capito come opera la piovra finanziaria, ne conosciamo la micro-fisica, i meccanismi operativi e le connivenze con una certa classe politica (vedi mio articolo “La matrice che ci imprigiona”).
Abbiamo maturato una lettura disincantata e non-emotiva dell’Eurosistema, abbiamo compreso che si tratta di una gigantesca operazione di indebitamento disegnata per appropriarsi di risorse pubbliche e private e le condotte illecite che stanno venendo a galla attraverso i derivati, il rating, l’usura non sono altro che la prova che tali strumenti traggono alimento dal debito per perpetrare il meccanismo di appropriazione di risorse (vedi mio articolo: “Da modelli di sviluppo a meccanismi di appropriazione”).
Dunque è tardi per fermarci. Mentre voi, camerieri, bisticciate per servire al meglio i vostri padroni come mezzadri del potere noi stiamo organizzandoci. La crepa è stata procurata. Ci sono ormai centinaia di associazioni, di professionisti, di esperti che stanno lavorando sul territorio nazionale per attivare virus positivi e costituire un’enorme rete di responsabilità nazionale.
Non vi daremo scampo, saremo presenti in ogni Procura, in ogni vicolo, in ogni vicenda che riguarda il bene pubblico e privato per smascherarvi e riprenderci passo dopo passo la gestione della comunità politica nazionale.
Fonte: Alberto Micalizzi
Per quanto mi riguarda lo stato italiano non è mai esistito, forse sarò sfortunato, ma non ho mai conosciuto nessun politico che eserciti detto ruolo per altruismo od amore patrio, solamente per potere ed arricchimento personale.
Perciò non mi posso meravigliare per quanto e come si è svolto nella procura di Trani.
Considero i procedimenti svolti nei tribunali delle pagliacciate e delle sesquipedali prese in giro “in nome del popolo italiano”, popolo italiano chi?
ALLORA PERCHE’ NON ANDIAMO A CACCIARLI TUTTI A CALCI NEL SEDERE!!!!????
HO LA SENSAZIONE CHE L’ITALIA ABBIA CESSATO DI ESISTERE…….
Non è mai esistita….. purtroppo. O meglio è stata creata per essere quella che è stata….. Mi dispiace.
salve
avranno anche paura, come scrive l’articolista però continuano a fare quello che vogliono e a insabbiarci sempre più.
L’ Italia attuale manca di uomini liberi, di sovranisti, di patrioti, di cultura … di buon senso
Non abbiamo personaggi che possano darci un barlume di speranza o almeno di fine onorevole come Orban, Putin, Le Pen e i vari
primi ministri ceki, polacchi (attuali) e slovacchi … tutta gente, escluso la Pen, che ha capito che la UE è sinonimo di URSS ( e loro l’URSS l’hanno
vissuta).
Loro, come ha detto Roberto Pecchioli in conferenza sabato pomeriggio, hanno il vantaggio, ENORME, di NON aver subito il mefitico
illuminismo, per questo sono ancora fedeli al buon senso.
saluti
Piero e famiglia
Piero, sono sempre in attesa della relazione di sabato, non faccia l’indiano!
Chiedo a codesta spett.le redazione, in merito alla vicenda che ha visto il ns. valoroso PM Ruggero lasciato
in pasto agli squali dell’alta finanza internazionale di preparare una missiva da inoltrare a cura di tutti noi
cittadini al CSM e alla Procura di Trani nella quale si sostiene l’operato del PM Ruggero.
Giù le mani dal PM Ruggero!!
Spero sentitamente che la mia richiesta venga accolta.
L’occasione mi è gradita per ringraziarvi per il prezioso contributo che date nell’informazione.
Sono d’accordo.
Ritengo la proposta di Marco molto sensata. Spero che la redazione accolga il suo appello. Io sto con il PM Michele Ruggiero. Non lasciamolo solo !!!
Aggiungo che sarebbe più snello inoltrare la missiva a mezzo mail sia al CSM che alla Procura di Trani.
Sì. Inondiamo il CSM di email a sostegno del Giudice Ruggiero. Intasato gli il server
Ringrazio Alberto Micalizzi per questo suo commento durissimo contro questa sentenza . Si vive sgomenti in questo stato di traditori inginocchiato ai poteri forti massomafiosi nazionali ed internazionali , i criminali nazionali ed internazionali , i gangster della finanza , i bankster , che stanno distruggendo il nostro paese .
È lo stato italiano penetrato profondamente come un cancro pervasivo da questa massomafia la vera piovra ( illustrazione). Michele Ruggiero , il pm di Palermo Nino Di Matteo , gli assassinati Borsellino , Falcone , Aldo Moro , Enrico Mattei sono la parte sana che ha combattuto e continua a combattere contro i criminali , traditori , venduti , cialtroni della politica e di altri mestieri .
Massimo appoggio e solidarietà per la loro opera da parte della VERA SOCIETÀ CIVILE , del popolo Italiano martoriato e massacrato in una vera guerra vigliacca e non dichiarata .
Occorre una rivoluzione culturale politica e sociale dal basso , tenendo ben lontani mistificatori ala Giorge Soros & co. , che con l’aiuto della parte sana dello stato metta fine a tutta questa fogna .
Condivido pienamente quanto hai scritto.
Anch’io ringrazio il dott. Alberto Micalizzi, ho ascoltato, anche, il suo pregiatissimo discorso su
“Pandora TV” intervistato all’uscita del tribunale di Trani dopo la sentenza che ha
visto assolvere le società di rating.
Credo che la mafia, la n’drangheta e la camorra siano delle opere pie in confronto a queste società di rating,
legittimate a dare le pagelle agli Stati..
Persone come il dott. Micalizzi fanno onore a questo Paese.
Un grazie di cuore.
Quanto al Consiglio Superiore della Massomafia nutro forti dubbi che si raggiungonano risultati alla socialnetwork o simil democrazia diretta . Ricordo solo ciò che hanno fatto passare a Giovanni Falcone e Paolo Ferraro . Lo scopo dei processi non è la ricerca di giustizia , ma l’amministrazione giudiziaria a discrezione e capriccio dei poteri forti .
Le sue parole dovrebbero essere incise sul granito.
Mi conceda di aggiungervi anche l’ordine degli avvocati.