Il caso Navalny creato dai servizi di intelligence USA e NATO per giustificare le sanzioni contro la Russia e sabotare il gasdotto Nord Stream 2

di Luciano Lago

Non poteva mancare un nuovo caso di avvelenamento, tipo Skrypal, per mettere il bastone fra le ruote nei rapporti fra Germania e Russia e giustificare quindi una nuova raffica di sanzioni che possa mettere in difficoltà Berlino nella sua decisione di terminare i lavori del gasdotto Nord Stream 2, duramente ostacolato da Washington.
I servizi di intelligence degli USA, assieme a quelli della NATO, si sono attivati su precisa richiesta nel mese di agosto ed hanno individuato il personaggio da avvelenare per gettare poi il suo cadavere fra le gambe di Putin. Alexéi Navalny è stato individuato dai servizi occidentali come l’uomo giusto, un oppositore di Putin, da avvelenare nel momento opportuno per far scoppiare un nuovo caso internazionale che faccia mettere sotto accusa la Russia di Putin.
Non si può dire che i servizi di intelligence occidentali abbiano avuto molta fantasia, in quanto stanno ripetendo esattamente la sceneggiata del caso Skypal, l’ex colonnello dei servizi russi che viveva a Salisbury, in Inghilterra, dove si era rifugiato dopo essere stato graziato dall’allora presidente Medvedev e che fu barattato con la Russia con uno scambio di spie americane . Raggiunto dalla figlia proveniente da Mosca, i due furono avvelenati da una sostanza chimica, il Novichock, un gas nervino secondo gli inquirenti britannici, mentre si trovavano all’interno di un Pub.
Allora il caso destò un grande clamore mediatico internazionale con accuse pronunciate dalla premier Theresa May contro la Russia, senza mai permettere ai russi di partecipare alle indagini. Il caso fu seguito da sanzioni molto importanti e dall’espulsione di 23 diplomatici dal Regno Unito a cui seguì la ritorsione dei russi che ne espulsero altrettanti dalla Russia. Anche allora accuse lanciate sulla base di una indagine fatta dagli specialisti britannici con la partecipazione di quelli dell’OPAC, agenzia per il controllo sostanze chimiche, escludendo qualsiasi partecipazione di specialisti russi che ne avevano fatto richiesta.


Sotto accusa la Russia di Putin e quella fu l’occasione per decretare massicce sanzioni non solo dal Regno Unito ma anche dalla UE e dagli USA contro la Federazione Russa. I due signori del caso Skypal poi scomparvero e nessuno ha più saputo dove siano finiti. Le sanzioni contro la Russia sono rimaste fino ad oggi.
Attualmente Washington, stava esaminando da tempo un nuovo escamotage per far interrompere la cooperazione energetica fra Russia e Germania, visto che la Merkel e il governo tedesco intendeva proseguire la realizzazione del gasdotto russo che avrebbe portato il gas in Europa.

Putin, secondo i media occidentali, passa il suo tempo a far avvelenare i suoi oppositori


Quale miglior sistema che non creare un nuovo caso di avvelenamento di oppositori per far esplodere l’indignazione contro la Russia e creare un grande clamore mediatico?
Dal momento della decisione, sicuramente partita dall’ufficio di Mike Pompeo, ex direttore della CIA, i servizi di intelligence si sono messi in moto e in poco tempo si è creato il caso.
Bisogna far apparire il presidente Putin come un perfido tiranno che passa il suo tempo a far avvelenare i suoi oppositori ma che risulterebbe anche un imbecille, pensando che le sue azioni non si debbano ritorcere contro di lui.
Detto e fatto, ecco servito il caso , questa volta il soggetto da colpire è Alexéi Navalny, considerato un oppositore di Putin e che come tale incensato e pompato dalla propaganda antirussa dei media occidentali, anche se in patria conta politicamente quanto il 2 di coppe a briscola.
Parte adesso di conseguenza la campagna mediatica per le accuse dirette dai mega media occidentali e possiamo scommettere che da Washington, come dalle capitali europee, si chiederà a gran voce di interrompere ogni rapporto con la Russia, in particolare il gasdotto Nord Stream 2 , in modo che la Germania acquisti a caro prezzo il gas scisto dagli USA e renda un buon servzio alle multinazionali energetiche nord-americane che sono in forte crisi.
Un copione scontato per convincere l’opinione pubblica di “quanto è cattivo Putin” e quanto è buona l’America che “porta la democrzia” e ci porta anche il gas di cui l’Europa ha bisogno. Tutto come un bel film di Hollywood. Che volete di più.
Seguiranno a breve i dettagli della vicenda….

11 thoughts on “Il caso Navalny creato dai servizi di intelligence USA e NATO per giustificare le sanzioni contro la Russia e sabotare il gasdotto Nord Stream 2

  1. I medici russi, che gli hanno salvato la vita, non hanno trovato alcun veleno. Inoltre il Novichok stando a quello che viene attestato è letalissimo. Ne basta una piccolissima quantità per poter uccidere decine e decine di persone. Per di più, la Russia si è già dichiarate da una settimana pronta ad una scambio di informazioni e di materiale con la Germania. È dalle autorità tedesche non è arrivata su questo punto nessuna risposta. Speriamo che la Russia non perda la pazienza.

    1. sinceramente ? Per come la penso io la Russia non deve giustificarsi davanti a nessuno, anzi potrebbe pure ammettere che ha eliminato un nemico della sua Nazione, proprio così. A me piacciono solo le dimostrazioni di forza, dove si vince sempre

      (da dietro la tastiera sono un leone.

      Poi, passata l’euforia me ne vado a rilassarmi al mare o ascoltando buona musica come tutte le pecore. Meglio se da solo, lontano dal gregge, a me il lupo non fa paura)

  2. Infatti la domanda che ogni tanto mi pongo è:
    ma che fine ha fatto Skrypal?
    E’ morto? E’ vivo? Dove si trova?
    Le cose sono due:
    – o non sono abbastanza informata su questo argomento (il che porrebbe benissimo essere)
    – o Skrypal era solo un pretesto che ora non serve più

  3. La logica degli USA è proprio infantile e puerile ….. hanno pompato sui media questo Navalny per anni senza risultato alcuno ….. e appurato che il giocattolo non ha funzionato lo fanno a pezzi per fare propaganda da quattro soldi …. quanto è cattivo Putin, Maduro, Morales, Lukashenko, Saddam, Gheddafi, Milosevic, Assad, Khomeini ……. ecc.
    Tutto troppo puerile per fermare il corso della storia ……

  4. “Non si può dire che i servizi di intelligence occidentali abbiano avuto molta fantasia, in quanto stanno ripetendo esattamente la sceneggiata……..”  “……”con accuse pronunciate dalla premier Theresa May contro la Russia, senza mai permettere ai russi di partecipare alle indagini.”

    Mi dispiace per ATLAS che penserà “aridaie, Sandro insiste sempre sullo stesso tasto” ma ciò che avviene in grande, avviene anche in piccolo, perché la scuola da cui provengono gli invertebrati (i cosiddetti “signorsì” – per gli esterofili – “yes men”) è la medesima* che insegna loro le modalità per raggiungere i risultati necessari a coloro che intendono vivere da traino della locomotiva sociale.

    Talvolta, o meglio, in genere, nei processi giudiziari, per indirizzare secondo direttive informali ma, per quanto sembra consolidate, la programmata gestione di una struttura producente notevoli benefici per una sparuta minoranza saprofita, si nega, alla controparte, di presentare prove invalidanti gli espedienti arbitrariamente presentati dall’attore del procedimento per estorcere benefici al convenuto.

    Non solo chi ha il dovere di indagare a 360 gradi la genuinità della lagnanza, non lo fa , per le ragioni suddette, ma cerca di disincentivare chi dovrebbe farlo anche in sua vece (il difensore).

    E’ di mia conoscenza il caso in cui il difensore di un “pregiudicato” – non nel significato coretto del termine ma nel senso di colui nei riguardi del quale se ne stabilisce il trattamento prima della conoscenza del fatto presentato – ebbe un atteggiamento quasi di discolpa per non dire di scuse, nei riguardi dell’Autorità giudicante per le prove presentate dal “pregiudicato”, precisando che le medesime NON son sono state presentate a cura del proprio studio legale, ma di iniziativa del proprio assistito.* Infatti le indagini espletate dal medesimo “pregiuducato” avevano prodotto pesanti elementi compromettenti il giudizio in “avanzato stato” di pronuncia, prontamente respinti in disamina dal giurista, che avrebbero messo in seria difficoltà l’articolare giustificazioni convincenti a motivazione della sentenza attesa in controtendenza per la trasparenza degli accadimenti.

    *“Non si può dire che i servizi di intelligence occidentali abbiano avuto molta fantasia, in quanto stanno ripetendo esattamente la sceneggiata……..”

    *senza mai permettere ai russi di partecipare alle indagini.”

      1. La verità e la necessità di esprimerla per educare il prossimo distratto o fortunato per mancanza di esperienze diretta con taluni ceffi, non la ritengo trattabile. Dunque, non mi spaventano le condizioni.

    1. sì, magari con il loro sistema, la democrazia —

      la democrazia ha creato persone come sandro Antonio. E’ tutto un plebiscito

  5. E’ incredibile che in un giornale di controinformazione cosi ben documentato come questo (onore a L. Lago) continui a non farsi distinzione fra il Deep State e Trump, utilizzando genericamente “Stati Uniti” per commentare le varie azioni e attività che coinvolgono uno o l’altro attore.

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