Il capo del Pentagono ha minacciato l’entrata degli Stati Uniti nel conflitto se un paese terzo dovesse sostenere il movimento di Hamas

Gli Stati Uniti interverranno nel conflitto israelo-palestinese se vi interverranno dei terzi. Lo ha affermato il capo del Pentagono, Lloyd Austin
Gli Stati Uniti hanno ammassato le loro forze in Medio Oriente e sono pronti ad agire nel caso in cui un terzo intervenga nel conflitto tra Israele e Hamas. Secondo Lloyd Austin, l’esercito americano è pronto ad agire, quindi non c’è bisogno di cercare di aiutare il gruppo palestinese. Il capo del Pentagono ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno il diritto di difendersi e lo utilizzeranno “senza esitazione”. Non è necessario parlare di da che parte staranno gli americani.

Se qualche paese o gruppo cerca di espandere questo conflitto (…), allora il mio consiglio è: non provate a farlo. (…) Abbiamo il diritto di difenderci e non esiteremo a farlo se necessario

ha sottolineato il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti.
In precedenza, Lloyd Austin aveva affermato che il Pentagono vede un aumento del rischio di attacchi contro le sue strutture situate in Medio Oriente, quindi sta prendendo tutto il necessario per proteggerle. Washington è particolarmente preoccupata per la “possibile escalation” del conflitto e per un attacco alle truppe americane, che nessuno riporterà nel territorio americano per evitare questo pericolo. Invece gli americani tornano a minacciare la guerra contro l’intera regione.

Faremo tutto il necessario per assicurarci che le nostre truppe siano al posto giusto, in una buona posizione, protette e che abbiamo la capacità di rispondere.

Fonte: Agenzie

Traduzione: Luciano Lago

15 commenti su “Il capo del Pentagono ha minacciato l’entrata degli Stati Uniti nel conflitto se un paese terzo dovesse sostenere il movimento di Hamas

  1. Se nel medioriente si aprono le porte dell’inferno sarà la fine per Israele e gli USA in quanto saranno inghiottiti da un caos che attualmente l’occidente non potrà supportare per problemi logistici

  2. Sarebbe interessante capire se Austin sta buffando oppure no. A ben vedere una guerra in quella parte del mondo cosi critica ha tutti i presupposti per trasformarsi in un secondo Afghanistan credo invece. Queste sue parole hanno più il significato del can che abbaia ma gli sono rimasti pochi denti per mordere. Soprattutto in vista dei cambiamenti globali in atto. Insomma credo che quelli che devono stare attenti a non aprire troppi fronti siano proprio gli americani adesso.

  3. Sarebbe il momento giusto per sbarcare a Taiwan. Vedremo se questi sbruffoni di amerikani saprebbero gestire tre fronti. Fanno i forti solo in condizioni di stragrande superiorità di uomini ed armamenti. Mi piacerebbe che subissero una sonora lezione.

  4. Comodo per loro dire se un terzo interviene, entriamo anche noi, questo sarebbe valido se si trattasse di due belligeranti di pari potere bellico, ma Hamas non ha l’esercito dei sionisti, almeno la metà é formato da vecchi, donne e bambini e quindi enormemente squilibrati a loro sfavore, quindi i portatori di democrazia la smettano di fare i galli sulla spazzatura che di questi già ce ne sono abbastanza. Se i palestinesi non ricevono aiuti per riequilibrare le forze sono destinati all’estinzione, tanto per loro genocidio più, genocidio meno non cambia nulla, ma per l’opinione pubblica mondiale cambia eccome, per loro restano sempre degli assassini!

  5. Finalmente esplicitato il concetto di guerra totale visto che putin=hammas..poco da fare gli usa hanno mosso tempi e pedine giuste..visto che la russia e’ gia’ parcheggiata in una guerra lunga .vediamo se il mondo mussulmano riuscira’ a rafforzare il multipolarismo oltre che ad essere umiliato e minacciato

  6. Dovevano intervenire subito Hezbollah, Siria, Iran & co. Non gli dovevano dare il tempo di organizzarsi. Adesso che fanno? maledetti criminali USA. Stanno massacrando un popolo che a breve scomparirà dalla faccia della terra e loro sono a favore. Maledetti

  7. Biden mi ricorda la favola di Fedro del lupo e dell’anello che si disseta al ruscello mentre il lupo stando passi avanti ad esso è più in alto sulla riva del ruscello si lamenta che gli sporca l’acqua. In realtà predice il fatto che se loo vuole divorare. Così Biden da che si vuole difendere se il suo paese è dall’altra parte del globo in realtà non vede l’ora di intervenire in terra araba e conquistarla usando Israele come grimaldello.

  8. I sionisti hanno poco tempo per sterminare gli arabi di Gaza e Cisgiordania, quelli di Gaza con i bombardamenti a tappeto e quelli di Cisgiordania con gli squadroni della morte, il fatto che gli USA controllati da un regime giudaico creato dall’entità sionista dopo i falsa bandiera dell’11 settembre e del 6 gennaio si siano completamente schierati con essa indica la loro totale soggezione all’aleatoria, transitoria e velleitaria entità.
    Hanno poco tempo perchè l’economia americana è sull’orlo di una colossale recessione, l’inflazione reale è a doppia cifra e pertanto i consumi sono crollati, le aziende licenziano, i mutui sulle case hanno tassi di interesse sopra l’8% e pertanto il mercato immobiliare americano è al collasso, anche i mercati azionari si reggono sui pochi titoli delle grandi aziende hi-tech, Tesla, Amazon, Apple, Google, se non fosse per loro si sarebbero già sgonfiati in modo colossale.
    Il gabinetto Biden stava cercando di contenere i danni provando a scongelare i rapporti con Iran e Venezuela per favorire l’aumento della produzione di petrolio riducendo l’effetto delle sanzioni, gli USA hanno esaurito la loro riserva strategica e quindi no, avevano altro modo per abbassare il prezzo del petrolio e contenere l’inflazione, ma l’entità sionista aveva l’acqua alla gola e quindi ha trascinato il suo golem in un buco senza uscita.
    Bisogna vedere se il nero servo degli ebrei bluffa, sono già molti i soldati americani tornati a casa dal Medio Oriente negli ultimi giorni dentro i sacchi neri, tutti bianchi cristiani morti per l’odiato Sion, negli USA si moltiplicano gli atti di antisemitismo, in uno stadio del Michigan ad una partita di football di un’università locale sul tabellone è apparsa perfino un’immagine di Adolf Hitler, non c’è più molto consenso nel paese per gli interventi in Medio Oriente non più appoggiati come in passato dalle chiese protestanti create nel XVI secolo dagli usurai ebrei, queste chiese negli USA sono ormai semiscomparse, quindi i gestori ebrei di Biden ed Austin dovrebbero imporre il servizio militare obbligatorio ma i giovani americani scapperebbero all’estero.
    Possono bombardare a tappeto Libano e Siria, lo stanno già facendo, ma a quel punto i russi dovrebbero attivare i loro S-300, in Iran non ci provano perchè gli iraniani hanno le loro versioni degli S-300 e pure omologhi di fabbricazione cinese.
    Messi assieme sionisti e americani hanno nel settore circa 300 aerei, se ne perdono solo la metà poi l’esercito sionista di cartapesta si dissolverebbe in pochi giorni, esponendo la popolazione strozzina alla distruzione.
    Forse fanno meglio ad evacuare.

  9. Sulla valutazione della geopolitica estera ha ragione chi dice che Putin ha ragione a mille : fondamentalismi bellici e guerrafondai a tutto spiano straparlano tutto il giorno sui social e sui media di massa che sono costruiti per distrarre e orientare le scelte dell’opinione pubblica verso i dominanti a a discapito dei dominati , la gente comune. Questo signore è impazzito o straparla conto terzi?

  10. E’ arrivato il tempo di agire. Russia su Europa e Boss USA – Anglosassoni. Paesi Arabi uniti su Israele e il boss USA. Cina sfonda a Taiwan e contro i loro boss USA.
    Arriva presto la fine dei Boss e i loro alleati sottomessi.

  11. Un suggerimento strategico per i piani militari americani: …e farvi i cazzi vostri?
    Ah, già! Tutti i cazzi sono vostri.

  12. Il pentagono minaccia ? Ah ah ah … I paesi che contrastano il dominio anglo americano e sionista in Asia, Africa, America Latina e mondo Arabo se ne fanno carta igienica delle minacce del pentagono … e anche in occidente si sono viste imponenti manifestazioni pro Palestina e contro i governi asserviti all’entità sionista e agli anglo americani !

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