Il braccio violento del Regime Sanitario Finanziario minaccia di abbattersi sui portuali di Trieste

di Luciano Lago
Il governo non ha gradito il clamore suscitato dalla presa di posizione dei portuali di Trieste con il loro proclama di non accettare il ricatto del “green pass”, così ,oltre a decretare una censura su tutte le manifestazioni di protesta, minaccia attraverso prefetti e questori denunce e repressioni.
Loro, i coraggiosi ragazzi del porto, non sono caduti nella trappola: non hanno bloccato il porto ( sarebbe stata, interruzione di pubblico servizio), hanno respinto gli agenti provocatori, vedi Forza nuova, che si erano presentati anche a Trieste per iscenare provocazioni in stile Roma, e si sono limitati a scioperare.
Anche in questo modo c’è stato chi ha invocato la forza dello stato per farli sgomberare e denunciarli. Insopportabile e pericoloso per il sistema sentirli parlare di solidarietà fra i lavoratori. Gli ordini del Ministero degli Interni sono: neutralizzare l loro protesta.
Il diritto di sciopero, dopo quello al lavoro, è diventato un lusso che, nel regime sanitario di Draghi and company, non ci si può prendere per sottrarsi al sistema di controllo sociale e di soppressione dei diritti che il governo, con il plauso dei falsi media mainstream e dei sindacati di regime, persegue.
Prosegue intanto a reti unificate la propaganda del mainstream per criminalizzare il dissenso e una vergognosa censura mediatica copre e nasconde le decine di migliaia di persone che sfilano in protesta in tutta Italia, definiti no vax, estremisti e negazionisti. Una censura degna della Corea del Nord che vuole impedire ai cittadini di farsi una idea diversa da quella del pensiero unico che tutti i media impongono al popolino.
Il “grande leader” Mario Draghi prosegue deciso nel suo percorso ed ottiene successi e attestazioni da parte degli estimatori di Bruxelles e dei potentati finanziari che dettano la linea delle direttive per l’Italia.
Sembra chiaro che l’Italia in questo momento è un campo di sperimentazione del nuovo sistema di controllo sociale che che si vuole instaurare in Europa ed in tutto l’Occidente, sarà questa la grande innovazione mascherata da una veste tecnolgica e digitale.
Si è capito che la vera finalità del vaccino è quella di un mezzo per obbligare le persone ad avere un lasciapassare sanitario che sarà anche un data base personale. Ovvero un dispositivo che permette di controllare e seguire, con una misura inedita, tutti i movimenti i qualsiasi persona.
Il percorso prevede l’approdo in una società basata su un controllo numerico pressoché illimitato dei comportamenti individuali che diventano così quantificabili in un algoritmo. I controlli non saranno solo sanitari ma anche fiscali, digitali e perfino biometrici, applicado le ultime innovazioni tecnologiche.
Poco a poco la gente si andrà abituando a questi controlli, fino a considerali un fatto normale, per la propria sicurezza, ci diranno. Per questo il sistema deve schiacciare i dissidenti che rappresentano un pericolo, isolandoli e rendendoli dei paria, impedendo loro di lavorare, di svolgere vita sociale e di circolare liberamente.
Un mondo distopico che ci stanno preparando gradualmente i signori delle elite finaziaria, tecnologica e sanitaria, studiando il modo di arrivare ad una identità digitale che sostituirà le altre e sarà quella adottata per ottenere il pieno controllo.

A questo serve l‘emergenza continua procurata dall’isteria della campagna covid-politica-sicurezza, che presto sarà prolungata ed estesa a quella del cambio climatico ed altre future.
Secondo alcuni attenti osservatori, le elites globaliste liberali occidentali hanno quindi deciso di neutralizzare gli effetti del suffragio universale utilizzando le tecnologie digitali per perpetuare il loro controllo e dominio sulle nostre società. Non è questa una fantasia complottista, come ad alcuno potrebbe sembrare ma un preciso programma contenuto nei documenti pubblicati nel forum di Davos. Leggere attentamente quanto sostengono questi signori per sincerarsi che non si tratta di fantasie.
Questo spiega la mano dura che i nuovi “Bava Beccaris” applicheranno in tutto il paese contro che si azzarda a manifestare opposizione e dissenso. Non bisogna essere meravigliati ma coscienti e preparati.
Contro il nuovo regime della sorveglianza esiste un solo antidoto, essere comunità e rafforzare i vincoli di solidarietà sociale. Ce lo stanno insegnando i ragazzi del porto di Trieste.
Il sistema è esattamente quello che già applicano nella Cina Popolare, tanto amata da alcuni qui in funzione anti-americana….poveri illusi !
La rivolta dei lavoratori portuali dovrebbe essere la molla per far uscire anche milioni di altri lavoratori di ogni categoria, ma dubito che esista ancora tale forza nel resto d’Italia. La paralisi di ogni movimento , generata questa volta non da “pandemia” ma da blocchi di ogni genere impedirebbe al governo del distruttore di procedere nell’agenda predisposta e forse spingerebbe alle dimissioni. Ma solo dopo giorni e settimane di blocco totale altrimenti, ciao !
Il problema italiano sono gli italiani
Articolo praticamente PERFETTO !!!!!!!!!
Solo come simbolo di censura spietata cinica e criminale non citerei la Corea del Nord ………..
……. ma il Cile di Pinochet …….. che instaurò un sanguinario regime iper liberista al soldo di Cia e Pentagono …..
mente i metodi giustamente sbrigativi o brutali del regime nord coreano ………
servono proprio ad evitare al popolo coreano di fare la fine del popolo cileno …… e dell’intero occidente ……
per il resto grande Luciano Lago ……….
@Giorgio
“mente i metodi giustamente sbrigativi o brutali del regime nord coreano ………
servono proprio ad evitare al popolo coreano di fare la fine del popolo cileno “…..
Semplicemente perfetto!
mi associo a voi, stavo per scriverlo io. Per rilevare la nota stonata. W la Korea del nord, baluardo contro la democrazia di merda. Non c’è sistema più violento, repressivo ed ingiusto della democrazia. Landini e gli altri sono fuori dalla realtà (e non credo FN a Trieste volesse provocare. Se Fiore fosse collegato ai servizi di sicurezza dell’italia sarebbe già fuori dal carcere)
il gobbo di Londra sta concordando qualcosa di maramaldesco coi suoi capi dell’ Mi6 ?
ormaii siamo al pari dell’ Ucraìna del Mediterraneo, con al governo i Zelensky
Se la notizia dell’ultima ora è vera: domani i portuali di trieste al primo turno riprenderanno il lavoro, ed il 30 Ottobre il coordinamento dei portuali verrà ricevuto dal Governo. Spero solo di sbagliarmi.
Probabilmente non sarà così, pare che stiano usando delle tattiche per sorprendere il nemico. Vedere l’ultima intervista a Stefano Puzzer
in realtà avanti a oltranza. Sono persone che fanno i portuali, mica gentaglia da parlamento democratico
Stefano Puzzer dimessosi ? Sono 800, devono fare i portavoce a turno, ma soprattutto evitare di collaborare col nemico, ovvero i giornalisti, che non avrebbero mai dato loro visibilità, cioè vantaggio, se non per manipolarli. Troppa responsabilità su un ragazzo solo, che per di più è servita solo al nemico
un sincero complimento al Sig. Lago che con le sue parole riconosce che in corea del nord vi e’ la dittatura comunista
quindi quelli al porto di Trieste sono ‘fascisti’ ? (perchè quelli a Roma dei sindacati sono gli antifascisti, i ‘komunisti’, èh). Ti va male liberale .., prefetto e digos di Trieste li denunciano ? Il fatto è che non cambia nulla.
1-loro restano fuori dichiarando di essere senza pass
2-il porto di Trieste è porto franco, le milizie democratiche italiane sono fuori giurisdizione
3-che li arrestino, li precettino, li multino, ma le navi non si caricano da sole in nessun caso
leggere bene cosa la gente scrive prima di partire in quarta a scrivere boiate
io ho evidenziato la frase in cui si parla della dittatura nella corea del nord, non dei portuali di Trieste
hai perfettamente ragione, ho sbagliato io chiedo venia. A leggere il titolo dell’art.lo dovevo rendermi conto da subito che si trattava della cronaca della partita di calcio Napoli – T’orino 1 – 0. Scusa, non succederà più
Lago …. (ed io …. e Atlas e altri) tra Pinochet e Kim ………. butterebbe giù dalla torre il primo …… e mi tocca pure spiegare perchè ……
il primo rappresenta una feroce e sanguinaria dittatura al soldo dei mercati finanziari anglo sionisti …….
come ce ne sono state tante, Somoza, Videla ecc. ……… tutti messi al potere da Cia e Pentagono con i complici locali ……
il secondo rappresenta una dittatura socialista e nazionalista …… sovrana e giustamente intransigente …….
che permette alla Corea del Nord di non fare la fine di Libia, Yemen, Siria ecc. ecc.
di conseguenza se qualche nord coreano pensasse di introdurre nel proprio paese il sistema liberal democratico ……
è cosa buona e giusta passarlo per le armi …….
Articolo che centra in pieno programma, sviluppi e sistemi di repressione anche violenta del dissenso, utili per raggiungere lo scopo finale enunciato dai ”cervelloni ” di davos. Quindi nessun complottismo, ma il puntuale raggiungimento degli obiettivi prefissati, scritti nero su bianco, col solito linguaggio allusivo e mellifluo tanto caro agli infernali esecutori di strategie imposte dal loro padrone. Purtroppo essendo l’Italia il laboratorio del grande reset , e quando si sperimenta possono esserci errori, sara’ anche peggio che da altre parti.