I sistemi di difesa aerea russo e siriano tengono gli F-35 britannici fuori dallo spazio aereo siriano

Gli F-35 britannici non hanno osato entrare nello spazio aereo siriano dopo l’incidente nel Mar Nero.
I sistemi missilistici antiaerei russi S-400 Triumph non hanno permesso ai caccia F-35 britannici di entrare nello spazio aereo siriano dopo un grave incidente nelle acque territoriali russe con un cacciatorpediniere britannico.
Poiché la presenza britannica in Siria non è stata approvata da Damasco, attraversare il confine siriano porterebbe immediatamente a un attacco dei sistemi di difesa aerea S-400 russi o dei sistemi di difesa aerea S-300 siriani. Quest’ultimo, tra l’altro, potrebbe essere guidato dai radar russi S-400.
Nonostante il fatto che la Marina britannica avesse precedentemente annunciato che avrebbe inviato i suoi caccia F-35 in Siria per combattere i militanti, nessun caccia britannico F-35 ha osato alzarsi dal ponte della portaerei Queen Elizabeth e violare il confine siriano .

Ovviamente Londra era ben consapevole che la Russia non avrebbe perso l’occasione di distruggere un caccia britannico F-35 con i suoi mezzi di difesa aerea, sfatando il mito dell’invisibilità di questi caccia.
Va notato che in precedenza i caccia delle forze aerospaziali russe hanno intercettato un caccia F-35 della NATO vicino ai confini siriani, che stava tentando di interferire con le manovre navali russe nel Mediterraneo.
Fonte: Al Manar
Traduzione: Luciano Lago