I missili britannici intercettati dai sistemi russi mentre Zelensky farnetica con i suoi discorsi invasati

Iniziano a cadere i missili britannici Storm Shadow inviati all’Ucraina, prima che possano colpire i bersagli mirati.
Secondo il Ministero della Difesa,
l’esercito russo ha intercettato con successo 7 missili di crociera tattici britannici Storm Shadow in una volta. Questo sottolinea la capactà dell’esercito russo contro una minaccia grave di cui sorprendentemente la difesa aerea russa ha tardato solo 3 giorni a ottenere la firma di questi missili e quindi la capacità di intercettarli.
I missili da crociera britannici sono una minaccia molto seria perchè arrivano a una distanza di 560 Km e possono colpire potenzialmente anche Mosca. Tuttavia, grazie al progresso delle forze di difesa aerea russe, questa minaccia è oggi minima. Non si sa esattamente quali fossero gli obiettivi di questi attacchi ma i fatti dimostrano che le forze ucraine stanno facendo un uso attivo di questi missili S.Shadow di larga portata.
Il Regno Unito, ha intenzione di consegnare all’Ucraina 600 di questi missili e un centinaio di tali missili sono già in possesso delle forze ucraine.
D’altra parte, nella giornata di ieri, le forze russe hanno colpito con un missile ipersonico Kinzhal un sistema di difesa aerea statunitense Patriot, distruggendolo. Visto l’enorme costo di questi sistemi di missili prodotti negli USA, la distruzione del sistema Patriot è un grave colpo per le forze ucraine e per la NATO. Tanto che al Pentagono di discute se sia il caso di rititare dall’Ucraina gli altri due sistemi Patriot presenti nel paese, prima che siano distrutti anche quelli.

Sistema Patriot Kiev
Nota: Nonostante questo, le fonti ucraine e i media occidentali continuano a parlare della famosa controffensiva delle forze di Kiev e non si sa quando questa avverrà e se le forze ucraine siano effettivamente in grado di lanciarla. Gli stessi analisti militari occidentali affermano che questa è improbabile, viste le gravi perdite(catastrofiche) di personale, di munizioni e attrezzature dell’Esercito ucraino.
Tale situazione però non impedisce al presidente Zelensky di parlare in continuazione di riconquista di tutti i territori e persino di una ripresa del controllo della penisola della Crimea.
Zelensky sembra diventato un prestigiatore che “incanta” il suo pubblico con i suoi giochi di prestigio di carte. I politici della UE, in particolare la Giorgia Meloni, il francese Macron, il cancelliere tedesco Olaf Sholz ed altri, rimangono incantati a sentire i suoi giochini di prestigio e fantasticano di piani di ricostruzione dell’Ucraina e di investimenti miliardari in quel paese.
Le sceneggiate di Zelensky non incantano però il resto del mondo che si tiene ben lontano dal sostenere questo patetico personaggio che ha la gravissima responsabiità di portare al massacro il suo popolo per gli interessi di Washington e della NATO.
Fonte: Top War
Traduzione e nota: Luciano Lago