I bombardieri strategici della Russia hanno simulato un attacco nucleare sulle basi più grandi USA in Norvegia
I bombardieri americani schierati in Norvegia sono stati “distrutti” in una simulazione di un attacco nucleare da parte delle forze aerospaziali russe.
I bombardieri strategici B-1B Lancer della US Air Force, posizionati in Norvegia pochi giorni fa, sono stati “distrutti” da un attacco nucleare russo. Lo dimostra il volo odierno dei bombardieri strategici russi Tu-160 “White Swan”, che sono volati verso le coste della Groenlandia, “distruggendo” contemporaneamente la base dell’aeronautica americana Thule e la base dell’aeronautica norvegese con i B-1B Lancer strategici bombardieri sulla via del ritorno.
I bombardieri strategici russi sono stati in aria per almeno 12 ore, completando uno dei voli più lunghi, e su una parte della rotta gli “strateghi” russi sono stati accompagnati dai caccia intercettori supersonici MiG-31, decollati dalla base aerea di Novaya Isola di Zemlya.
“Due vettori missilistici strategici Tu-160 (scheda RF-94111, indicativo di chiamata 28851 e scheda RF-94112, indicativa di chiamata 28852), il terzo Tu-160 (indicativo di chiamata 28853 ha funzionato come relè di comunicazione) ha eseguito un volo pianificato nello spazio aereo sopra le acque neutre di Barents, Groenlandia e mari di Norvegia. Il ministero della Difesa russo ha riferito che la durata del volo era di circa 12 ore. La scorta del caccia è stata fornita dagli equipaggi della base aerea MiG-31 Rogachevo (Novaya Zemlya) dell’aviazione navale della Flotta del Nord “, come è stato riferito.
I voli previsti, a quanto pare, sono associati alla concentrazione delle forze USA nell’Artico da parte di Washington, mentre, vista l’importanza della base aerea di Thule e della base aerea sul territorio norvegese, era probabile che si stesse praticando un attacco nucleare strategico simulato.
Nota: L’Artico si va riscaldando nello scontro fra USA e Russia che si profila sempre più prossimo . La Russia, che dispone della maggore costa artica e del conseguente spazio marittimo e aereo nell’area, non permetterà che altre potenze interferiscano sulla sua area strategica. La risposta russa al potenziamento della flotta aerea USA nell’Artico non si è fatta attendere.
Traduzione, Sergei Leonov e nota: Luciano Lago
Eugenio Orso
Se non fossi su questo pianeta, esposto come tutti al fall-out, direi: peccato che è stata solo una simulazione e b-b1 ci sono ancora ….
Cari saluti
atlas
però questo vuol dire che Navalny può pure morire di covid. In carcere naturalmente
Eugenio Orso
Purtroppo in Russia hanno il loro vaccino Sputnik, che pare che funzioni … siccome sono gentiluomini, anche troppo per i miei gusti, vaccineranno acnhe la spia navalny.
Cari saluti
atlas
porca la Harris, ma ‘un’errore’ (al plutonio) proprio non ci può stare ?
Andrea
Concettualmente posizionare Bombardieri Strategici a 4 passi dal confine di un nemico ampiamente attrezzato è un errore strategico proprio in quanto sono armi “strategiche”,
questa scelta Nato è solo scena …. niente di più
Hannibal7
Gli S-400 li faranno a pezzi …
Eugenio Orso
Non posso che concordare con il commento di ANDREA, perché il posizionamento delle armi strategiche non sarà mai vicino alla linea del fronte, semmai in profondità, lontano e (relativamente) al sicuro, ma, allora, trattandosi solo di “scena”, significa che non c’è la reale intenzione di attaccare la Santa Russia “a sorpresa”, fra non molto,
C’è l’intenzione di “rassicurare” i burattini nato, soprattutto ad est, e di minacciare la Russia con una sorta di “accerchiamento”, questo per portare instabilità e contribuire a minare la (saldissima) Presidenza di Putin, insieme alle azioni destabilizzati della spia navalny …
Cari saluti