Grandi aspettative e timori per la visita in Russia di Xi Jinping

di Luciano Lago
La prossima visita di XI Jinping in Russia ha suscitato grandi aspettative e timori anche in Occidente e nella NATO.
A nessuno si può nascondere che l’obiettivo principale della visita è discutere gli obiettivi amichevoli e strategici fra Russia e Cina nello scenario internazionale e la base su cui questi possono definirsi, con un effetto che farebbe girare tutta la influenza e gli interessi della Russia verso l’Est e di conseguenza accrescerebbe la famosa isola mondiale rappresentata dal’Eurasia. Questo potrebbe determinare definitivamente un giro di volta degli interessi militari e commerciali verso l’Asia e i Brics.
Chiaramente tale effetto sarebbe un colpo definitivo alla realizzazione di quel blocco Cina Russia che avrebbe connotazioni commerciali economiche e militari nell’assetto geostrategico mondiale.
Certo che i due leader parleranno dell’Ucraina ma nessuno può sapere quali saranno le risoluzioni e le proposte che farà la Cina (già rigettate in partenza da Washington).
Questo avrà delle conseguenze soprattutto per l’Europa che andrà a perdere la propria influenza sul mondo non occidentale.
L’Europa è già il primo perdente della guerra in Ucraina avendo perso totalmente la propria indipendenza per seguire il padrone USA nelle sue scelte bellicose contro la Russia. Washington ha istigato il conflitto e vuole prolungarlo per ottenere i vantaggi che si riprommetteva: isolare la Russia e ridimensionare l’Europa.
Il primo obiettivo è fallito ma il secondo è stato raggiunto.
Così adesso l’Europa si trova nel pericolo di subire un terremoto sociale e politico con l’opposizione popolare crescente e con l’inflazione e l’aumento dei prezzi incontrollato, questo mentre Washington si burla degli interessi di Germania e Francia i principali pilastri dell’Unione Europea e favorisce la delocalizzazione delle imprese europee. La concorrenza sleale degli Stati Uniti è sotto gli occhi di tutti e dimostra l’interesse di Washington di ridimensionare il potenziale industriale della Germania in primis e del resto dell’Europa.
La lista delle perdite europee è interminabile ma nessuno dei leader europei la addebita agli USA, piuttosto si impreca contro Mosca.
Il contrario accade in Medio Oriente dove i russi garantiscono il pieno appoggio blindato al loro alleato, la Siria di Bashar al Alssad, dove i russsi hanno potuto salvare la Siria dal fatale destino previsto dalle rivoluzioni colorate e armate promosse dalla Nato nel paese arabo. La Russia non abbandona i suoi alleati.
Questo è un fattore molto importante nelle relazioni internazionali.
Tale sottomissione dell’Europa agli USA potrà costare molto caro al vecchio continente, con un conflitto che subisce e che viene combattuto nel contesto europeo e con un declino economico inevitabile. Uno dei costi che dovrà pagare la UE, oltre al gas importato dagli USA e pagato quattro volte di più, se basta, sarà quello del petrolio dove la Russia ha monopolizzato il 60% del petrolio trasportato mediante una flotta di super petroliere quando all’Europa rimangono poche possibilità di rifornirsi in modo adeguato.
Il trasporto del petrolio sta diventando sempre più costoso e il problema si aggrava, visto che quasi tutti i vettori sono occupati con il trasporto del petrolio russo e arabo verso India e Cina e non ci sono molte petroliere di medie dimensioni disponibili, come non ci sono porti adeguati in Europa a ricevere le super petroliere. A questo si aggiunge la mancanza di metalli rari che servono per l’industria europea e che provengono dalla Russia.

Nel resto del pianeta sono stufi del colonialismo degli USA e dell’Occidente e già sanno che gli USA sono la V essenza della guerra eterna, vedi l’Iraq, l’Afghanistan e i pretesti per l’invasione adoperati dalla elite di potere USA per giustificare le sue aggressioni ed invasioni, con un bilancio di milioni di vittime civili, mai condannato dalla Corte di giustizia dell’Aja.
Il gioco ormai non regge più: nel sud del mondo lo hanno compreso mentre in Europa una grande massa di cittadini si trova sotto la cappa della propaganda e della retorica delle elite occidentali che continuano a blaterare di “democrazia contro autocrazie, “regole internazionali” che loro per primi violano impunemente.
Qualcuno ci crede ancora?
Beh si… Sarabanda ad esempio ci crede… o forse ci campa, magari entrambe le cose.
Anche qui in Europa c’è gente che non dorme narcotizzata dalla propaganda Usa/Nato! Siamo in pochi ma ci siamo…..
Ci siamo, ci siamo …
e resistiamo e resisteremo eroicamente al lavaggio del cervello liberal globalista !
La crisi delle banche e del sistema finanziario nel ridimensionare gli USA potrebbe essere più efficace di sottomarini russi con testate nucleari al largo delle coste americane.
Esatto. Anche il fentanyl prodotto con le materie prime cinesi si sta dimostrando un’arma micidiale. Ne muoiono di più in USA per il fentanyl che in Ucraina per la guerra.
Mi sono “documentato” sul Fentanyl …
da : https://it.wikipedia.org/wiki/Fentanyl
“…… Si stima che circa il 70% delle morti per overdose negli Stati Uniti nel 2021 (107.622, record assoluto e +15% sul 2020) siano state causate da fentanyl ….. ” …. prodotto come analgesico
oppioide sintetico in Cina …
Come si vede non si combattono solo con missili ipersonici a testata nucleare, sanzioni o armi batteriologiche o climatiche …
Vero … l’implosione dell’occidente potrebbe arrivare prima delle atomiche russo-cinesi e renderle superflue … ma mi pare difficile pensare che USA-UK-NATO-UE-SIONISTI si rassegnino a soccombere economicamente e politicamente senza distruggere tutto …
Un pò come i bari nei saloon del far west, che persa la partita a poker o beccati a barare appunto, rovesciano il tavolo e provano a fuggire con il malloppo !
Ma anche i sommergibili nucleari russi al largo degli usa ( e getta 9 fanno la loro porca figura. Devono mettere le radici e fare cacare addosso gli yamkees a casa loro. E’ questa la svolta, che non si sentano più inattaccabili. Bidè, Blinken, Nuland, Obama….siete solo CRIMINALI DI GUERRA! Forza Russia!
Voglio ricordare che l’Italia dal 1901 al 1943 aveva una colonia in Cina Tientsin e mai è stato chiesto scusa alla Cina
Purtroppo l’Occidente pensa di essere Dio, giudica sentenzia e getta nel lago di fuoco chi non desidera il mondo unipolare, …Chi sale troppo in alto è destinato a scencdere, chi è in basso sente meno dolore.
Però: La via di mezzo è sempre la migliore: ogni eccesso conduce alla rovina.
Tito Maccio Plauto, II sec. a.e.c. [1]
Ogni eccessivo potere perisce per il suo medesimo eccesso.
Casimir Delavigne, Luigi XI, 1832
Ogni eccesso reca in sé il germe della propria auto-soppressione.
Sigmund Freud, Inibizione, sintomo e angoscia, 1926
Non spinger mai all’estremo né il male né il bene. Un antico sapiente ridusse tutta la sapienza alla semplice moderazione. Il diritto spinto all’eccesso diviene torto, e l’arancia troppo strizzata sprizza umore amaro. Anche nel godimento no s’ha da giunger mai all’estremo. Lo stesso ingegno si esaurisce, se lo si sfrutta troppo, e chi vorrà torchiare tirannicamente caverà sangue in luogo di latte.
Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte di prudenza, 1647
Eccellente il richiamo a Baltasar Graciàn. Un grande, purtroppo poco conosciuto e ancor meno seguito. Aggiungerei qualche consiglio di qualche altro grande: Giulio Mazzarino con il suo “Breviario dei politici” e Giovannoi Botero con “Della Ragion di Stato”. Purtroppo tutti i moderni politici occidentali non hanno la volontà di seguirne gli insegnamenti. Sono troppo invasati nei loro maneggi di potere e arraffamento.
Incontro che potrebbe decretare definitivo tracollo di Impero della Menzogna… che con ultimo provvedimento di grottesca Corte penale internazionale dell’Aia ha raggiunto propria apoteosi!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
A proposito di buone azioni, non dimentichiamo che furono gli inglesi a imporre ai cinesi il consumo dell’oppio , e così si arricchirono ulteriormente
Eh si … la guerra dell’oppio … un altro crimine inglese del quale non si parla abbastanza