Gli Stati Uniti sono ad un passo da una guerra mondiale che potrebbero perdere.


La rivista Foreign Policy scrive che due delle tre regioni strategicamente più importanti del mondo sono già attraversate da gravi conflitti che richiedono l’attenzione degli Stati Uniti. E se la Cina decidesse di lanciare un attacco a Taiwan, la situazione potrebbe rapidamente degenerare in una guerra globale su tre fronti, coinvolgendo direttamente o indirettamente gli Stati Uniti.

Se la Cina attacca Taiwan, gli Stati Uniti avranno difficoltà a respingere l’attacco continuando a fornire sostegno all’Ucraina e a Israele”, si legge nell’articolo.

Pertanto, secondo la pubblicazione, la guerra mondiale non è più solo un’emergenza teorica discussa da esperti politici, né un sogno febbrile di falchi e aspiranti militaristi. Questa è una possibilità reale e attesa, se non inevitabile.
Descrivere la difficile situazione degli Stati Uniti in termini così crudi può sembrare allarmista a molte persone. Gli Stati Uniti credono di essere ancora la nazione più potente della terra. Hanno vinto due guerre mondiali, hanno sconfitto l’Unione Sovietica (nel 91) e possiedono ancora il miglior esercito del mondo (dicono). Nell’ultimo anno e mezzo, gli Stati Uniti hanno imposto costi giganteschi alla Russia sostenendo l’Ucraina, al punto che agli opinionisti di F.P. era sembrato concepibile che gli Stati Uniti potessero essere in grado di sequenziare le loro sfide infliggendo alla Russia una sconfitta decisiva. – con una guerra per procura contro la Russia prima di rivolgere la propria attenzione primaria al rafforzamento della posizione militare degli Stati Uniti nell’Indo-Pacifico.

Ma questa strategia sta diventando ogni giorno meno praticabile. Mentre la Russia si mobilita per una lunga guerra in Ucraina e un nuovo fronte si apre nel Levante, crescerà la tentazione che una Cina che si arma rapidamente faccia una mossa su Taiwan. Pechino sta già mettendo alla prova Washington nell’Asia orientale , ben sapendo che gli Stati Uniti farebbero fatica ad affrontare una terza crisi geopolitica. Se la guerra dovesse scoppiare, gli Stati Uniti si troverebbero improvvisamente di fronte ad alcuni fattori molto importanti che agiscono contro di loro.
Uno di questi fattori è la geografia. Come hanno chiarito le ultime due strategie di difesa nazionale degli Stati Uniti e confermato dall’ultima commissione sulla posizione strategica del Congresso , l’esercito americano di oggi non è progettato per combattere guerre contro due principali rivali contemporaneamente. Nel caso di un attacco cinese a Taiwan, gli Stati Uniti avrebbero difficoltà a respingere l’attacco pur mantenendo il flusso di sostegno all’Ucraina e a Israele.

US. forces in Medio Oriente

Combattere su più fronti remoti sarebbe un’impresa difficile che richiederebbe sforzi immani e una coesione nazionale solida, che oggi è molto dubbia.
Gli Stati Uniti hanno già combattuto guerre su più fronti. Ma nei conflitti del passato è sempre stata in grado di avere la meglio sui suoi avversari. Ora non è più così: la marina cinese è già più grande di quella degli Stati Uniti in termini di numero di navi, e cresce ogni anno quanto l’ equivalente dell’intera marina francese in quattro anni   (circa 130 navi, secondo il capo di stato maggiore della marina francese). . In confronto, la Marina americana prevede un’espansione di 75 navi nel prossimo decennio.

Tutto questo senza considerare il fattore dollaro, fortemente indebolito dall’enorme debito pubblico USA e il problema energetico che deriverebbe da un nuovo conflitto con i costi del petrolio che schizzerebbe a  150 dollari al barile con la chiusura dello stretto di Hormuz.
Tale scenario dovrebbe sospingere la élite di potere di Washington a cambiare la propria politica, rinunciando alla vecchia aspirazione egemonica di dominio mondiale ed accettando di convivere in un mondo multipolare.
Saranno in grado di farlo?

Fonte: Foreign Policy

Traduzione e sintesi: Luciano Lago

2 commenti su “Gli Stati Uniti sono ad un passo da una guerra mondiale che potrebbero perdere.

  1. Purtroppo al mondo non resta che liberarsi di coloro che credono di esserne i padroni e che ottengono il potere con la forza delle guerre e della finanza . Questa oramai è rimasta l’ unica via per un cambiamento . Anche il popolo americano dovrebbe metterci del suo poichè anche lui è schiavo delle elit al comando in molti casi senza accorgersene .

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