Gli istruttori militari statunitensi addestrano segretamente le forze taiwanesi da almeno un anno

di Laurent Lagneau

Nel giugno 2020, tramite i social media, il 1st Special Forces Group of the US Army [1st Special Forces Group – 1st SFG (A)] ha pubblicato un breve video che mostra i berretti verdi statunitensi insieme agli operatori del 101° battaglione di ricognizione anfibia taiwanese. E, con ogni probabilità, il filmato è stato girato a Taiwan.

Se, in linea di principio, aderiscono al principio di “una Cina” sin dalla normalizzazione delle loro relazioni con Pechino, gli Stati Uniti non esitano a consegnare attrezzature militari a Taiwan. Questo di solito dà luogo a proteste “forti” dalla Cina. Tuttavia, la presenza di soldati americani sul suolo taiwanese non era mai stata segnalata fino a quel momento.

Tuttavia, il primo video di SFG (A) ha iniziato a raccogliere commenti circa due settimane dopo la messa in onda. Così, il 29 giugno, il quotidiano taiwanese United Daily News [UDN], confermando la natura inedita di queste immagini, ha assicurato che le forze speciali americane e taiwanesi si stavano allenando regolarmente – e in tutta discrezione – nell’ambito di esercizi denominati ” Balance Tamper ”.

Le autorità cinesi, per quanto sempre così pronte a reagire, si sono prese il loro tempo prima di fare qualsiasi commento. Così, il successivo 30 luglio, il ministero della Difesa cinese annunciò la sua ” ferma opposizione all’invio da parte degli Stati Uniti di personale militare nell’area di Taiwan per esercitazioni e scambi “. E per evocare ” atti deliberati e provocatori ” che violano ” gravemente le norme fondamentali delle relazioni internazionali ” nonché ” un segnale errato agli elementi separatisti di Taiwan “. E il caso è rimasto lì… fino alle rivelazioni che il Wall Street Journal ha appena fatto .

Così, secondo il quotidiano, i soldati sotto il comando americano delle operazioni speciali [USSOCOM] e del Corpo dei Marines degli Stati Uniti [USMC] sono stati regolarmente schierati a Taiwan ” da almeno un anno “, al fine di addestrare le forze locali.

” L’obiettivo degli Stati Uniti è rafforzare le difese dell’isola, dove si fa sempre più forte il timore di una possibile aggressione cinese ” , spiega il Wall Street Journal . La forza lavoro interessata è dell’ordine di venti soldati per rotazione, precisa.

” Ci sono due gruppi, soldati delle forze speciali e forze convenzionali “, ha confermato all’Afp un funzionario militare americano che ha chiesto l’anonimato.

Tuttavia, oltre a inviare membri delle loro forze speciali a Taiwan, è stato riferito lo scorso maggio che elementi della 5a brigata di assistenza alle forze di sicurezza dell’esercito americano [SFAB] erano stati visti in una base dell’esercito taiwanese impiantata nella contea di Hsinshu [situata in il nord dell’isola, nldr]. Ma questo non può essere confermato…

Esercitazioni cinesi vicino Taiwan

Questa volta Pechino ha reagito prontamente. Ad esempio, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha invitato ancora una volta gli Stati Uniti a ” riconoscere pienamente la grande sensibilità delle questioni legate a Taiwan ” e al ” principio della sola Cina “. E insistere, con tono piuttosto misurato: Washington deve “ smetterla di stringere legami militari con Taiwan per non minare seriamente i rapporti sino-americani ”.

Le rivelazioni del Wall Street Journal arrivano poco dopo una dimostrazione di forza da parte dell’Esercito di Liberazione del Popolo [PLA], che ha inviato più di 150 aerei nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan [ADIZ], di cui 56 durante una singola ondata [di cui 12 H-6K bombardieri strategici].

” Questa è la situazione più difficile che abbia visto in più di quarant’anni di vita militare “, ha detto ai parlamentari Chiu Kuo-cheng, ministro della Difesa taiwanese, il 6 ottobre. “ Entro il 2025, la Cina ridurrà i costi e l’usura [di una potenziale invasione di Taiwan] al punto più basso. Ha la capacità oggi, ma non darà inizio a una guerra facilmente, dovendo tenere conto di molti altri elementi ” , ha poi spiegato, prima di sottolineare che il livello di tensione aveva raggiunto un livello tale. che un ” errore di calcolo ” potrebbe dar luogo ad una ” crisi ” nello Stretto di Formosa.

Inoltre, questo 7 ottobre, il direttore della CIA, Williams Burns, ha annunciato la creazione di una nuova unità della sua agenzia che, denominata “China Mission Center” [CMC], si concentrerà sulla ” minaccia più geopolitica”. stanno affrontando nel 21° secolo: un governo cinese sempre più ostile ”.

fonte: http://www.opex360.com

Trduzione: Gerard Trousson

10 thoughts on “Gli istruttori militari statunitensi addestrano segretamente le forze taiwanesi da almeno un anno

  1. Dopo gli “slurp-slurp” a Che Guevara, assassino comunista del fronte america meridionale, e che tanto piace ad apostati e nostalgici dei bei tempi passati del comunismo arrembante, desidero fare un commento inerente alla situazione Taiwan-Cina.
    Molto pochi sanno che lo scambio intellettuale e commerciale tra Cina e Taiwan è strettissimo da decenni, essendo infatti di mentalità molto simile e di etnia uguale. Unica differenza è la politica che divide i due gruppi.
    Diciamo meglio che in Cina esiste un partito unico, comunista , che permea ogni attività e si espande all’estero con attività economiche, anche le più piccole, fino ad arrivare a controllare le Borse azionarie con i suoi 2 milioni di adepti (sparsi in Usa ed Europa).
    In Taiwan esistono prevalentemente due partiti. Il Kuomintang, erede del partito cinese originario , che combattè i giapponesi con aiuto (scarso)dell’armata Rossa di Mao ed il partito DPP (democratico popolare) che già dal nome indica come sia formato. Questo ultimo ,probabilmente foraggiato dagli Usa, da quando esiste non fa altro che stimolare la totale indipendenza dell’isola dalla Cina : indipendenza che non c’è di fatto e non potrà mai esserci !
    Quindi anche là esistono delle spinte di disgregazione che sono attivate da Cia ed Usa , in funzione anti-cinese, da sempre.
    Voglio qui ricordare che il Kuomintang , partito maggioritario in Cina durante la seconda guerra, fu ricusato dagli Usa con la scusa che era corrotto e che la moglie di Kiang-kai-chek era corrotta !
    Come se la Cia e gli Usa non fossero corrotti e corruttori !
    Questo abbandono degli Usa al suo destino, portò la Cina alla gravitazione in orbita sovietica e conseguente vittoria di Mao che iniziò la solite purghe (di stampo sovietico) dei nemici “del popolo” massacrando milioni di piccoli commercianti ed imprenditori in ogni paese e villaggio e facendo assistere con la forza la popolazione terrorizzata. Così iniziò il comunismo in Cina, come è iniziato in ogni nazione : massacri e terrore.
    Ovvio che i taiwanesi di vecchie generazioni, che ricordano quel che videro, non vogliano a nessun costo , essere alle dipendenze del partito comunista cinese. Ma le nuove generazioni, cresciute con studi negli Usa e con amburgher e Coca-Cola rifiutano ogni contatto con la madre-patria Cina anche a costo di stuzzicare il gigante potente ed armato.
    Questa è la situazione che pochi conoscono.
    Ovvio che un accordo bilaterale sarebbe vantaggioso per entrambi, tenendoci fuori ogni nazione esterna per non compromettere le trattative: così come cercò di fare il Kuomintang ogni volta che vi fu un presidente eletto coi suoi voti.
    Il resto dei commenti lo lascio ai logorroici guevaristi & c.

      1. atlas ! slurp, slurp a vetero-comunisti, nazisti, islamici, seduttori di donne e quant’altro piace agli apostati che , come hanno cambiato religione, sanno cambiare casacca quando arriva il momento giusto. Del resto lo spirito del carabbeniero rimane sempre, no ? La spia che non è degno di Maria, non è degno di Gesù e quando muore va Laggiù !

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