Gli americani hanno chiesto a Biden di “lasciar perdere e dimenticare” l’Ucraina

MOSCA, 31 dicembre – Lettori di giornali americani come il “Wall Street Journal” hanno commentato la conversazione telefonica tra Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, avvenuta il giorno prima.
Secondo loro, la crisi ucraina potrebbe essere troppo costosa per il mondo intero se l’America non mostra moderazione. Molti commentatori hanno ricordato i precedenti sia dell’escalation che del “disgelo” nei rapporti tra Mosca e Washington.
“Gli Stati Uniti avrebbe reagito esattamente nello stesso modo, se la Russia avesse schierato le sue armi in prossimità delle frontiere americane,” – il giornalista ha scritto nell’edizione di oggi. “Molto preciso! Gli Stati Uniti avrebbero buttato giù lo spirito del Messico con i bazooka se il Messico avesse fatto questo. Israele in realtà lo fa con i suoi vicini”, ha osservato a sua volta l’utente J Yang.
“Dobbiamo ricordare lo slogan della Guerra Fredda: è meglio essere rossi che morti”, ha detto George Rebovich.
“È ora che smettiamo di essere il poliziotto del mondo. È inutile per noi contattare l’Ucraina o Taiwan. L’ultima volta che l’ho guardato, il nostro debito nazionale era sotto i 30 trilioni di dollari. Non possiamo permettercelo. Dobbiamo risolvere i nostri problemi e non trattare con gli estranei”, – ha scritto un certo Robert Reilley.
“Questa conversazione telefonica era solo la preparazione per una serie di tre incontri tra negoziatori e gruppi. Di conseguenza, il dialogo odierno ha permesso alle parti di formulare semplicemente le loro richieste. Nessuna delle parti nella conversazione odierna ha prodotto una singola posizione negoziale. Quindi rilassati. Era solo formale. inizio. Niente di più”, ha scritto Michael Quick nei commenti.
“La situazione con l’Ucraina – il problema dell’Europa dell’Est. Non c’è bisogno di provocare la Russia con il sostegno della NATO al confine con l’Ucraina, né gli Stati Uniti dovrebbero essere coinvolti in queste questioni. Loro stessi decideranno questo problema a tempo debito “- ha detto Chad Redding.
“Sai come spesso citano” Frozen “, “lascia andare e dimentica”. “Lascia andare l’Ucraina, non significa nulla per il popolo americano, ma significa molto per Joe e i suoi scagnozzi al Pentagono. Lascia andare e dimentica! non puoi spremere l’acqua”, ha concluso Neal Lehnert.

Putin e Biden hanno avuto una conversazione telefonica venerdì sera, durata 50 minuti. Secondo il Cremlino, il presidente americano ha minacciato “sanzioni massicce”. Il presidente russo ha risposto dicendo che si tratterebbe di un grave errore: in questo caso potrebbe seguire una completa rottura dei rapporti con tutte le conseguenze.
Nota: I commenti inviati dai lettori del Wall Street Journal e di altri giornali lasciano capire quale sia l’umore dei cittadini statunitensi e sembra che questi, in grande parte, non abbiano molta voglia di mandare i propri boys a morire per l’Ucraina o per Taiwan, visto che hanno una marea di problemi a casa loro. Certo questo apporterebbe molti profitti all’apparato militare industriale USA e per tale motivo il “Deep State” istiga la propaganda sulla minaccia russa e su quanto sia perfido e maligno Putin ma gli americani non sono del tutto stupidi e capiscono che non sono quelli i problemi prioritari per l’America. I veri problemi dell’America sono la disoccupazione, la violenza dilagante, la povertà in risalita (con torme di homeless accampati nelle città americane) e le infrastrutture che crollano a pezzi sotto l’ondata di uragani e maltempo.
Fonte: The Wall Street Journal – https://oopstop.com/americans-demanded-from-biden-let-go-and-forget-ukraine/
Traduzione e nota: Luciano Lago
Che ne sa il the Wall Street Journal ! In America ed Europa ci sono miglia di miglia di Valerio T! Pronti, nel rispetto della Loro buona fede e tenendo in alto i cuori, a rischiare di morire, non solo per la grande Nazione Ucraina, ma soprattutto per l’ideale di Vera, Unica e Giusta democrazia rappresentata, non dall’insignificante Popolazione Americana ed Europea, ma da i Veri padroni del sistema che ormai anche i sordi e ciechi ,conoscono! Invito tutti i commentatori del sito a cercare di identificare il caro Valerio T per invitarlo a cena e farci chiarire il Suo rispettabilissimo punto di vista, un caro saluto. Vincenzo Aiello tel. 34070100
Caro il mio Vincenzo, mi lusinga essere motivo della tua attenzione, ma non posso accettare il tuo invito a cena, per indole vado a cena solo con gli amici. Tuttavia sono dispostissimo a darti tutte le spiegazioni che vuoi circa la mia posizione sulla questione Ucraina, Vedi io in Ucraina ci vivo e sebbene possa darti ragione circa lo stato economico in cui versa sono altrettanto consapevole dell’odio che gli ucraini nutrono verso i russi. Vedi io ho visto i campi di sterminio dove ancora oggi gli ucraini depongono i fiori per i morti innocenti che i russi hanno fatto e queste sono ferite che difficilmente si rimarginano con un tozzo di pane. Voi riempite i vostri commenti di insulti carichi di rancore e desiderio di sopraffazione mentre dall’altra parte c’è un popolo che vuole essere lasciato in pace, nella loro miseria, ma in pace. Oggi, dopo un secolo di bestialità, per la prima volta si sentono pronti per l’autodeterminazione e se prima venivano ammazzati per niente dai russi oggi sanno che se muoiono lo fanno per qualcosa.
Valerio T ho letto con attenzione la sua risposta
Se l’Ucraina oggi si sente pronta per una autodeterminazione ebbene dovrebbe farlo da sola
Il governo ucraino, se composto da persone con un minimo di buon senso, dovrebbe capire che non è accettabile per loro fare parte della Nato
Ci sono degli equilibri geostrategici che verrebbero sconvolti con il rischio di una guerra nucleare tutti i giorni
Lei vivrebbe tranquillo se il suo vicino di casa fosse armato con una indole particolarmente aggressiva???
Sono pienamente d’accordo, l’indole particolarmente aggressiva dei russi non fa vivere sonni tranquilli agli ucraini, è per questo che dopo che gli ucraini si sono liberati del Governo filorusso e fermata l’invasione russa con i pochi mezzi a disposizione, hanno cominciato a riarmarsi. Come dicevano i romani “se vuoi la pace preparati alla guerra”. Certo la NATO sarebbe una garanzia per Kiev, ma con le giuste armi sono certo che l’Ucraina sarebbe in grado di difendersi dall’aggressione russa. Non dimentichiamoci che tecnologicamente l’Ucraina non è così indietro e le sue capacità comprendevano anche la guerra non convenzionale. Insomma la Russia di Putin può sicuramente chiedere all’Ucraina di non aderire alla Nato, ma non può pretendere che l’Ucraina non si difenda con i mezzi che recupera sul mercato o con le armi che si è prodotta.
Egregio Valerio,
A proposito di “soggiogare i popoli” è forse stata la Russia a intraprendere le guerre degli ultimi 25 anni per soggiogare i popoli (e cambiare il regime) della ex Jugoslavia, dell’Iraq, dell’Afghanistan, della Libia, della Siria, della Somalia, dello Yemen e altri paesi in vari continenti ? I tentativi di golpe in Venezuela, Cuba, Honduras, Bolivia e altrove ecc… fatti dagli USA sono forse una fantasia dei filo russi o una specialità degli USA e della CIA? Vero è che gli USA hanno sempre mascherato i loro inteventi per “esportare la democrazia” ma era nè più nè meno come l’URSS dell’epoca pretendeva di esportare il socialismo e “liberare” i popoli. Bisogna essere obiettivi e vedere le cose per come sono e non per come le vuole rappresentare la narrazione democratica e liberale dell’Occidente.
Saluti
Luciano Lago
Cari commentatori del sito, preciso il mio numero di cellulare 3407919100.
Vincenzo Aiello
Egregio sig. Vincenzo buonasera
Se lei è d’accordo vorrei tenere il suo numero
Saluti e auguri di buon anno
H7
A quanto pare la situazione tra USA e Russia, o meglio tra Russia e Ucraina è sempre più tesa, oltre all’abbastanza inusuale telefonata di giovedì tra Putin e il “collettivo Biden” pare si svolgerà oggi una telefonata tra il suddetto collettivo e il presidente ucraino Zelensky.
Probabilmente la situazione è talmente tesa che le trattative fervono, del resto pare che Zelensky abbia già superato, diverse linee rosse con i russi, tipo una che istituisce per legge gruppi di sabotaggio ucraini, peraltro già fermati più volte, in territorio russo, cosa che per la legge russa è reato, quindi in punta di diritto russo Zelesky per le autorità russe sarebbe già un ricercato.
La situazione economica interna dell’Ucraina è appunto catastrofica, gli ucraini sono senza gas ma vendono in Europa il poco gas che producono loro a cifre molto elevate, hanno già venduto all’estero tutto il loro raccolto di grano e le loro riserve sono esaurite, le loro centrali termoelettriche sono senza carbone termico, troppo costoso per essere importato, il costo inaccessibile delle bollette idriche, elettriche e del gas sta facendo chiudere tutte le aziende, perfino i panifici lasciando gli ucraini senza pane.
Le ultime leggi sull’arruolamento ucraine testimoniano che il paese ha esaurito i giovani e gli uomini atti al servizio militare e arruola perfino le donne anziane, pare addirittura i bambini come il regime nazista nelle ultime settimane di guerra, è un regime alla fine, non solo scappano i giovani dalla guerra e dalla fame ma pure le ragazze, soprattutto in Russia dove ci sono già 5-6 milioni di rifugiati ucraini legali e oltre un milione illegale.
Il governo russo ha appena messo in cantiere una legge che aumenterà di molto il perimetro della concessione della cittadinanza per permettere a questi profughi di accedere alla cittadinanza.
Un’altro fatto inusuale è stata la visita del presidente palestinese Mahmud Abbas al ministro della difesa sionista Ganz a casa sua, cosa che ha fatto gridare Hamas al tradimento mentre pare si stia per riaccendere il rischio di Intifada in Palestina, del resto gli scenari nell’area sono foschi, i sionisti hanno bombardato Latakia sfruttando la scia di un’aereo russo che stava atterrando all’aeroporto di Hmemim e quindi la contraerea siriana era spenta, pure gli iraniani ogni tanto usano l’aeroporto russo per far sbarcare armi e rifornimenti e quindi pare che i russi stiano installando nuove batterie antiaeree, forse S-300 o 400, mentre a casa loro stanno installando già nei punti critici gli S-550.
Pure Hezbollah pare ora disponga di sistemi antiaerei già dislocati in Libano e Siria, i due fronti si stanno armando, solo attorno a Taiwan pare la situazione sia più tranquilla, a parte i soliti voli di aerei da guerra cinesi sullo spazio aereo taiwanese non si registrano rischi, forse il fatto che i cinesi non stiano svendendo in massa quote dell’enorme debito pubblico americano, ormai a 29,5 trilioni di dollari, quota poco sotto ai 1000 miliardi di dollari, dimostra che tra USA e Cina ci potrebbe essere un tacito do ut des, i cinesi non mandano il debito pubblco americano a gambe all’aria e gli yankee, o meglio la presidenza democratica, permette alla Cina di papparsi Taiwan, forse dopo le elezioni americane di quest’anno, al Congresso.
Comunque la situazione del debito pubblico USA è catastrofica, il Giappone, la Cina e pure il Brasile sono scesi mentre è salito il Regno Unito a circa 600 miliardi di dollari, e pure altri paesi occidentali.
Per rifarsi i britannici si sono fregati 1,5 miliardi di dollari in oro venezuelani depositati nella banca d’Inghilterra, i venezuelani sono alla fame e devono finanziare i loro aggressori.
I britannici già dopo il crollo del muro di Berlino rimpolparono la loro disastrata economia saccheggiando l’economia russa attraverso gli oligarchi e quella italiana con le privatizzazioni a pene di segugio, ora per il Regno Unito e la sua casa regnante corrotta e pedofila è arrivata la fine.
Per VALERIO.
Credo che tu debba essere riconoscente alla Russia per avervi liberati dal nazismo e dalle deportazioni ed eliminazioni di ebrei e slavi nei campi di sterminio.
Sì perché anche gli slavi eravate nella lista di Hitler: NON TE LO SCORDARE.
Per Hitler eravate, assieme agli ebrei, sottospecie da eliminare.
NON TE LO SCORDARE.
Poi ricordati che le nazioni si costituiscono sul fatto di lingua e di religione:
– parlate il russo,
– siete ortodossi,
– DUNQUE SIETE UNA SOLA NAZIONE.
Apprezzo lo sforzo, ma la vedo dura tentare di riabilitare la ferocia russa nei confronti degli ucraini. Ti definisci “vecchio storico”, ma la tua visione mi sembra troppo di parte per essere anche solo lontanamente accettabile. Tu parli di Nazismo e di liberazione senza tener conto che nel 1941 gli ucraini vedevano i nazisti come liberatori. Primo: solo 9 anni prima, 1932, i russi ammazzarono per fame più di 6 milioni di ucraini e se oggi tale fatto non è stato dimenticato figurati nel 1941; secondo Kiev è stata fondata 5 secoli prima di Mosca e questo la dice lunga sull’entità del popolo ucraino; terzo la lingua russa è stata imposta dal regime sovietico, ma mai ritenuta autoctona; e per ultimo, gli ortodossi ucraini non si sono mai identificati col patriarca di Mosca. Fatevene una ragione il mondo è cambiato e oggi per Mosca soggiogare i popoli come faceva nel secolo scorso (Praga, Ungheria, Cecenia) è impossibile, o cambiate politica o siete destinati se va bene all’isolamento, se va male all’estinzione.
Egregio Valerio,
le vicende dell’ultima guerra e dell’URSS sono complesse e non si possono semplificare. Vero che l’Ucraina subì negli anni ’30 un gigantesco genocidio per la carestia imposta dalla collettivizzazione forzata (Holodomor) dei Kulaki (contadini ucraini) ma è anche vero che gli ucraini, in buona parte, costituirono le armate bianche alleate dei tedeschi durante l’ultima guerra. Considerati (in quanto slavi) una razza inferiore dai nazisti e traditori dai sovietici. Quelli che riuscirono a fuggire in occidente come prigionieri furono fatti rimpatriare a forza per ordine di Churchill e riconsegnati nelle mani dei sovietici che li fucilarono o li inviarono in Siberia.
L’URSS è poi crollata ed è stata smembrata nel 1991 e la Russia di Putin si è dissociata da quel passato ed ha intrapreso un nuovo corso abbracciando la sua cultura tradizionale ed il cristianesimo. Le sottomissioni di Praga, Berlino Budapest sono retaggi dell’ultima guerra e dell’epoca sovietica da non confondere con la Russia attuale.
Da notare che l’Ucraina fu ripopolata (allora e nei decenni successivi) da milioni di russi che si stabilirono in quelle terre che erano una delle regioni più prospere dell’URSS. Senza contare le minoranze ungheresi e romene che sono presenti nel paese. I golpisti di Kiev nel 2014 hanno voluto come prima misura derussificare il paese e i russi ucraini (circa 4 milioni) hanno preso le armi per impedire la loro pulizia etnica favorita dall’Occidente che utilizza l’Ucraina come leva anti russa. Questo è accettabile secondo lei? Avrebbero dovuto i russi dell’Est fare i bagagli e trasferirisi in Russia? Il Donbass è la loro patria dove sono nati e cresciuti come il Trentino o la Sardegna lo sono per gli italiani di quelle regioni nonostante le differenze di vicende storiche subite.
Saluti
Luciano Lago
Non mi sembra di confondere nulla, resto attaccato ai fatti. Lei vuole farmi credere che le azioni svolte in Ucraina dalla Russia negli ultimi anni non hanno nessuna attinenza con quello che fece l’URSS in Europa nel secolo scorso mentre io ci vedo la stessa identica origine, lo stesso dicasi per la Cecenia e per la Georgia. Nulla è cambiato nella Russia di oggi e la cosa triste è che a pagarne le conseguenze saranno sempre quelli che hanno subito l’oppressione russa negli ultimi 100 anni. Non a caso Mosca ha anche chiuso l’ONG Memorial di cui non sto qui a spiegarle il ruolo.
questo è sempre il solito troll giudeo democratico che se la rigira e gira artatamente da solo con nomi e cognomi fittizzi. Non dategli importanza e cancellatelo dalla faccia del sito. In subordine mandatelo direttamente affankulo. A meno che non abbiate tempo da perdere
Scritto da uno che si chiama ATLAS la dice lunga sulla obiettività dei russi.