Gang di coloni ebrei dà fuoco a seminario greco-ortodosso a Gerusalemme
Gerusalemme-Quds Press e Ma’an. Giovedì, coloni ebrei hanno dato fuoco a un seminario greco-ortodosso a Gerusalemme e hanno cosparso i muri di slogan razzisti.
Fonti palestinesi hanno affermato che i coloni hanno appiccato incendi in diverse stanze del seminario “Monte Sion”, situato vicino alla Porta di Jaffa.
Da parte sua, il ministero degli Esteri palestinese ha condannato l’atto vandalico: “Martedì i coloni hanno dato fuoco alla moschea al-Huda di Jaba’a, e oggi hanno commesso un nuovo crimine e aggressione razziale violento contro la chiesa ortodossa. Questa ripetuta aggressività degli estremisti ebrei e delle loro organizzazioni terroriste viene compiuta sotto gli occhi del governo israeliano e delle sue istituzioni che non fanno nulla per impedirla”.
I media israeliani hanno riportato che gli assalitori hanno versato liquido infiammabile in alcune stanze e hanno dato fuoco.
Sui muri della struttura cristiana hanno scritto: “Gesù è un figlio di puttana” e “Redenzione di Sion”.
Martedì, una gang di coloni ha dato fuoco alla moschea al-Huda, a Jaba’a, nel distretto di Betlemme.
Secondo quanto ha riportato l’agenzia Wafa, il ministero degli Esteri palestinesi ha dichiarato che i due attacchi rappresentano “una dichiarazione ufficiale di guerra religiosa”.
Tratto da Infopal
Nota: Questo episodio, che non è isolato ma fa seguito ad altri dello stesso genere, dimostra che in Palestina non è soltanto la popolazione palestinese di fede islamica a subire le persecuzioni dall’arroganza dei coloni ebrei e delle forze israeliane ma queste persecuzioni e varie forme di vessazione e limitazione dei diritti più elementari riguardano anche la minoranza cristiana (ortodossa e cattolica) che ancora esistono nel paese, sebbene il loro numero si sia sempre più ridotto negli ultimi anni.
Piero61
salve
nessun giornale italiano darà mai notizie come queste, visto che sono tutti in mano ebraica…repubblica, la stampa, il corriere, il foglio, eccetera
saluti
Piero e famiglia
Luciano Lago
Sono quelle notizie che vengono occultate dai media, non per nulla il Italia siamo al 72° posto per la libertà di stampa.
Ricambio i saluti