Estratti del discorso di Hassan Nasrallah, leader degli Hezbollah, in occasione della giornata di ‘al-Quds’

Riportiamo alcuni estratti del discorso tenuto oggi da Hassan Nasrallah , leader e guida spirituale  della formazione libanese Hezbollah 

“Ai nostri fratelli a Gaza diciamo: siamo con Voi e siamo sicuri della Vostra Vittoria. Noi faremo tutto ciò ch’è necessario e doveroso per essere con Voi”.
“Chi fra gli arabi non vuole appoggiare la Palestina, allora deve tacere”.
“Occorre ricordare che la Siria, l’Iran e gli Hezbollah non hanno mai lesinato l’appoggio logistico in qualsiasi campo alla Resistenza Palestinese.
Oggi vediamo che gli altri non hanno fatto nulla per la Resistenza Palestinese”.

Come musulmani dobbiamo condannare con fermezza i crimini commessi in Iraq nei confronti dei cristiani e dei musulmani. Quello che sta accadendo in Iraq di distruzione delle Chiese Cristiane e delle Moschee Islamiche fa parte di un progetto, che ha per obbiettivo la preparazione alla normalizzazione della distruzione della Moschea di Al Aqsa”.

“Il Popolo Palestinese, malgrado le difficili condizioni di sopravvivenza e nonostante le lusinghe di farlo immigrare e abbandonare la sua terra, è un popolo attaccato alla sua terra e rifiuta la schiavitù, la resa e la sottomissione”.
“Noi di Hezbollah non abbiamo mai fatto mancare il nostro appoggio alla Resistenza Palestinese senza distinzione alcuna fra i gruppi resistenti”.

Ricordare le vittorie della resistenza è importante

Ricordare e celebrare il giorno del rilascio è importante, ricordare ciò che è stato raggiunto da allora e ricordare i sacrifici che sono stati fatti. Queste vittorie ricordano anche i nemici; non importa quanto grandi  siano  i loro eserciti sono e quante armi hanno – possono essere sconfitti.

I gruppi terroristici nella regione non rappresentano principi islamici

Oggi l’Islam viene collegato (tramite gruppi in Siria e altrove) alla distruzione, massacri, decapitazioni e la distruzione di luoghi sacri – link Islam con questi atti è un crimine in sé e non giustificabile. Hezbollah è un movimento di resistenza che è stato creato per l’Islam e principi islamici, oltre ad essere una resistenza nazionale. La resistenza rappresenta gli stessi insegnamenti dell’Islam e del profeta Maometto e agisce di conseguenza.

Hezbollah è l’unico deterrente praticabile contro Israele

Hezbollah è l’unica soluzione praticabile per dissuadere Israele. Nonostante il conflitto in Siria, Hezbollah è riuscita a mantenere la sua deterrenza contro Israele. Hezbollah continua a migliorare la sua difesa e deterrenza contro qualsiasi aggressione israeliana. Israele è spaventato ed è in ansia per questo.

Hezbollah prenderà provvedimenti contro l’aumento dei misfatti d’Israele

Israele ha commesso alcuni crimini in Libano negli ultimi mesi; questo deve finire. Se queste violazioni raggiungono un livello che richiede un intervento , Hezbollah non si siederà tranquillamente e prenderà i provvedimenti opportuni. Hezbollah ha il coraggio, la capacità e la saggezza per evitare ciò che vuole Israele.

.Sostenere la Siria è un obbligo morale per la resistenza

L’anno scorso, abbiamo delineato la nostra posizione sulla Siria e il nostro ruolo attivo, così come le motivazioni. Tutto ciò che è accaduto nell’ultimo anno dimostra che avevamo ragione nella posizione che abbimo sostenuto. La Siria è il “cuore dell’ arabismo” e rimase ferma contro Israele in passato ed anche per sostenere la resistenza palestinese e la resistenza libanese, e sta pagando il prezzo per questo. Perché noi non dovremmo sostenere la nostra colonna vertebrale?
“La Siria era e resterà Inshallah il solido scoglio che ha infranto il progetto sionista, era e resterà la grande culla che ha accolto e appoggiato la Resistenza Palestinese”.

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Progetto sionista è quello di dividere e distruggere la regione, un ulteriore  progetto sionista è quello di dividere per linee settarie,
ma ora ancora più dividere  stabilendo ‘emirati sostenendo il più piccolo all’interno degli stati in lotta fra loro (come EII) fazioni armate. Coloro che hanno  portato il sionismo in Palestina (gli inglesi) lo hanno fatto per dividere e distruggere la regione e ci tengono occupati nel fare le guerre tra noi – e poi cercare l’aiuto di coloro che hanno creato la situazione prima.
“La Vittoria della Resistenza Palestinese è la vittoria di tutti noi, la sconfitta della Resistenza Palestinese è la sconfitta di tutti noi”.
Il Sionismo vuole vedere la Siria distrutta perché è parte dell’Asse della Resistenza

Lo stesso metodo è utilizzato in Siria in questo momento; perchè stanno finanziando, armando e ‘inviando terroristi da  tutto il mondo in Siria. Solo per distruggere la Siria, perché la Siria è parte dell ‘”asse della resistenza”, che minaccia i piani di Israele per la regione. È una coincidenza che i terroristi di tutto il mondo stanno arrivando alla Siria? Questo è accaduto anche in Afghanistan!

La Forza della Siria contro i terroristi è stata essenziale per la verità

Se la Siria non avesse mostrato la forza e la fermezza contro questi terroristi sul campo di battaglia, poi l’opinione pubblica e internazionale non sono cambiate rispetto al l’opposizione siriana e gruppi terroristici all’interno della Siria. Ora il suo piano sta fallendo, i combattenti stanno tornando a casa in luoghi come l’Europa, causando problemi di sicurezza nei loro paesi.

E’ importante  esporre il ruolo di Israele nel conflitto in Siria.

Israele sta lavorando con l’opposizione siriana utilizzando come bersagli delle loro bombe l’Esercito arabo siriano e sostiene i terroristi attraverso le alture del Golan. L’asse della resistenza ha mostrato forza e unità contro il mondo in Siria. La resistenza sarà vittoriosa

Nel 2006, una guerra regionale ha avuto luogo, che fu combattuta in Libano – ed è stato coniato da Condoleezza Rice come il ‘nuovo Medio Oriente’. Questo piano per la regione non accadrà; resistenza dell’albero sarà vittorioso. Quando la verità viene scoperta, la gente della regione vi ringrazià per la Siria, sia per la perseveranza. Siamo impegnati a tutti i leader, con i nostri martiri, la nostra Ummah e la nostra gente a continuare a perseverare e raggiungere la vittoria come vuole Allah.

Traduzione:  Luciano Lago

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