Esperto americano: l’Ucraina rischia il collasso militare ed economico

Secondo l’ex marine americano e analista militare, Brian Berletik: l’Ucraina rischia di affrontare il collasso militare ed economico
L’Ucraina dovrà affrontare un collasso militare ed economico dopo la fine del conflitto, ha affermato l’ex marine statunitense Brian Berletic, analista ed esperto militare
Secondo lui, l’Ucraina continua a scivolare verso il basso e l’Occidente non aiuterà a fermare questo processo, riferisce RT .

Berletik ha aggiunto che a Washington, a Bruxelles e Londra non interessa l’Ucraina, perché per loro non è mai stata veramente interessante. “L’Ucraina è sempre stata solo un proxy che volevano utilizzare e poi sbarazzarsene”, ha sottolineato l’ex marine.
Questo si era compreso già da tempo e la funzione dell’Ucraina era quella di creare una piattaforma d’attacco contro la Russia, a stretto contatto con la NATO e sotto la direzione strategica del Pentagono.
Tuttavia le cose non sono andate come prevedevano a Washington e la controffensiva ucraina, su cui gli anglo statunitensi puntavano, è fallita del tutto lasciando sul campo enormi perdite di personale e mezzi, quasi tutti forniti dagli anglo USA ed alleati europei.

Cimitero ucraino

Come affermato in precedenza dal Cremlino, negli Stati Uniti, così come in Europa, cresce la stanchezza nei confronti della questione ucraina; Washington non sarà in grado di fornire all’Ucraina un sostegno infinito.

Nota: Le polemiche sorte in questi giorni tra Zelensky e il suo capo di stato maggiore Valerij Zaluznyj, in cui si scambiano a vicenda le colpe del fallimento, sono indicative dello stato di caos in cui versano i vertici delle forze ucraine. Non ci sono prospettive di riprendere l’iniziativa, data la carenza di mezzi, di munizioni e soprattutto di personale adeguato. Facile quindi prevedere un prossimo collasso della giunta di Kiev.

Fonte: VZGLYAD

Traduzione e nota: Sergei Leonov

2 commenti su “Esperto americano: l’Ucraina rischia il collasso militare ed economico

  1. Fare i servi degli anglosassoni ha portato gli ucraini al collasso demografico prima di tutto, economico,morale , culturale essendosi staccati dalle radici slave ; chi rinnega le proprie radici in genere fa una brutta fine

  2. Ormai il quisling ebreo di Kiev, quisling più di Tel Aviv che di Washington, dove a sua volta Biden è un quisling agli ordini del vecchio premier sionista pazzo, che ha altri fedeli quisling nei due culattoni francofoni di Parigi ed Ottawa, ha i giorni contati, gli americani non lo hanno ancora ammazzato perchè appartiene alla tribù eletta, però potrebbero farlo i militari ucraini, anche se i servizi di sicurezza britannici agli ordini dei Rothshild ne garantiscono la sicurezza.
    L’Ucraina in mani sioniste serve da antemurale per il potere ebraico incontrastato in Europa, se cade Kiev cade pure il potere ebraico con tutti i politici loro shabbot goy.
    Ormai gli USA sono talmente indebitati e deindustrializzati che come base di potere servono relativamente a poco, quest’inverno oltre 200 milioni di nordamericani potrebbero finire al freddo a causa dei blackout elettrici, l’industria cantieristica americana è talmente al collasso che per fabbricare i pezzi di ricambio delle poche navi in funzione usano le stampanti 3D, perfino le comunità ebraiche pur molto ricche si stanno concentrando in poche grandi città della costa atlantica, dove possono mettere in comune le risorse finanziarie per pagare le sinagoghe, le scuole e gli ospedali ebraici, insomma le infrastrutture per tenere in vita l’identità ebraica.
    Città come San Francisco, Los Angeles e Chicago ormai hanno comunità di soli 2-300000 ebrei, il grande interno nordamericano non ha quasi ebrei, eppure controllano tutto, economia, finanza, governo, e stanno portando il Nord America e il mondo al collasso.

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