Due importanti basi americane in Siria vengono attaccate con droni e razzi

Le forze della Resistenza hanno attaccato con droni e razzi due importanti basi militari statunitensi in Siria, come hanno riferito giovedì i media locali.
Secondo le fonti, è stato segnalato un attacco di droni contro la base delle forze americane ad Al-Tanf, situata nel sud-est della Siria e vicino al confine con l’Iraq.
Secondo il canale libanese Al-Mayadeen, la base americana di Al-Tanf è stata attaccata da tre droni, ma non è ancora nota l’entità dei danni.
La base di Al-Tanf è considerata il quartier generale più importante delle forze armate statunitensi nel sud-est della Siria, che si trova nel triangolo di confine tra Siria, Iraq e Giordania.
Va notato che all’interno di questa base e nelle vicinanze delle forze statunitensi si trova anche il quartier generale del gruppo terroristico Maghawir al-Thawra (Comando Rivoluzionario dell’Esercito, in italiano).
Come rivelano le prove , la banda takfiri Maghawir al-Thawra è stata formata e organizzata direttamente da Washington e dalla Central Intelligence Agency (CIA) statunitense e il suo quartier generale principale si trova all’interno della base americana Al-Tanf.
D’altro canto, il canale Telegram Saberin Newsa, oltre a pubblicare la notizia dell’attacco di droni ad Al-Tanf, ha riferito che la base di occupazione americana nel giacimento di gas di Konico, situata nella Siria orientale e nella provincia di Deir Ezzor, è stata colpita da due razzi.
In questo senso, ha indicato che fonti informate hanno sentito il rumore di diverse esplosioni. In questa base sono state segnalate diverse esplosioni, ma nessuna parte ha ancora rivendicato la responsabilità di questi attacchi.
Il CENTCOM ha ammesso che uno degli attacchi ha provocato perdite. Successivamente, la Resistenza Islamica in Iraq, una coalizione di fazioni armate appoggiate dall’Iran, ha rivendicato l’attacco, annunciando l’apertura di una sala operativa a sostegno di Gaza.

La guerra a Gaza è scoppiata il 7 ottobre a seguito di un attacco a sorpresa di Hamas e di altre fazioni armate palestinesi contro Israele. Da allora la Striscia è sotto il bombardamento israeliano e i rapporti suggeriscono che un’invasione di terra è vicina.
L’Iraq non è stato l’unico paese ad essere toccato dalla guerra a Gaza. In Libano, Hezbollah, sostenuto dall’Iran, e i suoi alleati palestinesi hanno lanciato attacchi contro Israele nelle fattorie occupate di Shebaa da più di una settimana.
Israele ha colpito i due principali aeroporti siriani di Damasco e Aleppo dopo lo scoppio della guerra. Tuttavia, non vi è stata alcuna risposta.
Gli attacchi alle basi statunitensi in Siria sono stati probabilmente motivati dal massacro dell’ospedale arabo al-Ahli a Gaza, che ha visto la morte di quasi 500 civili in un attacco israeliano, secondo funzionari sanitari palestinesi. Il sostegno politico e militare incondizionato degli Stati Uniti a Israele non è stato indebolito dall’orrendo massacro.
Fonti: Hispan Tv – South Front
Traduzione: Luciano Lago
Avanti di questo passo la Siria diventerà il nuovo Afghanistan per gli Stati Uniti con la differenza che i siriani avranno armi di pari livello a quello degli americani. Questo significherà un numero di caduti uguale o a vantaggio dei siriani perchè più motivati. E rimane da vedere come reagirà la società americana.
Cacciateli a suonare di bome.
Cosa fanno gli USA in Siria dopo che la loro ISIS è stata sconfitta da Hassad ? rubano petrolio blaterando di ”valori occidentali ”
Spianare il covo di Al Tanf con una pioggia di missili, eliminare tutti i ratti contenuti, ufficiali Usa, agenti Cia, mercenari Isis … non deve sopravvivere nessuno, e dopo la distruzione i buldozer siriani devono seppellire tutto con la sabbia perchè non si trovi più neppure un mattone !
Saremmo curiosi sapere in base a quale principio… yankee siano indesiderati ospiti soggiornanti terra siriana!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/