Di cosa i media occidentali non parlano, versando solo fango. Alcuni fatti su Putin:

Per 12 anni, Putin ha aumentato il budget della Russia di 22 volte, le spese militari – 30 volte, il PIL – 12 volte (la Russia è passata dal 36 ° posto al mondo in termini di PIL al 6 ° posto). Aumento delle riserve di oro e valuta estera di 48 volte! Restituti 256 depositi di minerali alla giurisdizione russa (restano da restituire 3!).
Putin ha strappato gli accordi “liberali” più coercitivi di condivisione e privatizzazione della produzione di beni nella storia della Russia.
Ha nazionalizzato al 65% dell’industria petrolifera e al 95% quella del gas e in molti altri settori.
Ha sollevato l’industria e l’agricoltura (la Russia per 5 anni consecutivi si colloca al 2-3 ° posto nel mondo nelle esportazioni di grano, davanti agli Stati Uniti, che ora è al 4 ° posto).
Putin ha fatto crescere gli stipendi medi nel settore pubblico di 18,5 volte per Well, se fosse questa una cosa da poco: Putin (lui) ha fatto ridurre il calo demografico e l’estinzione della popolazione russa da 1,5 milioni di persone all’anno nel 1999 a 21 mila nel 2011, vale a dire. 71,5 volte, in 12 anni e le pensioni medie – aumentate di 14 volte.
Inoltre, Putin ha annullato l’accordo di Khasavyurt – con il quale ha difeso l’integrità della Russia, ha reso pubblica la quinta colonna delle ONG di marca USA e ha proibito ai deputati di avere conti all’estero, ha difeso la Siria dall’aggressione USA-Turco Saudita, ha fermato la guerra in Cecenia ed ha bloccato il tentativo degli USA di acquisire la Crimea e di installarci una base della NATO con missili puntati verso la Russia.

Nota: Inoltre la Russia di Putin oggi ha fatto fallire il tentativo di Washington (e dei neocon statunitensi) di realizzare un Nuovo Ordine Mondiale dominato dagli USA in forma unilaterale.
Questo spiega la rabbia e gli sforzi degli anglosassoni di demonizzare la figura di Putin denominandolo il “nuovo zar”, il dittatore, il “nuovo Hitler”, ecc. ecc……
By Giuseppe Sorbello e Biljana Stojanovic (nota di Luciano Lago)
Grande Russia e grande Putin.
Mica i politici sgangherati che ci ritroviamo noi.
Mi si chiede di commentare. Che dire? Putin è “semplicemente” uno statista. Cosa è uno statista tutti lo sanno, ma ripeterlo è importante per aggiungere un particolare: “personaggio di governo che regola gli affari di Stato” . Ripeto, di STATO! Non di chi gli “tira la giacchetta” (lobby)
È UN POLITICO CHE MERITA TUTTA LA STIMA MA HA POTUTO REALIZZARE I SUOI PROGRAMMI PERCHÈ SOLO AL COMANDO.MI CHIEDO COSA NE SARÀ DELLA RUSSIA QUANDO IL CAPO VERRÀ A MANCARE?
Si, è un statista, ma soprattutto è un patriota. La parola, che in Italia non è molto popolare. I liberisti degli anni 90 hanno fatto di tutto per distruggere il paese. Putin non rinnega, anzi, li sfrutta i lati positivi, che hanno ereditato da Soviet. La Russia è un paese particolare (per l’estensIone, centinaia di nazionalità, lingue e religioni). Tenere tutti insieme in pace è grande impegno e bravura.
Putin è uno di quei grandi uomini che lasciano un segno indelebile nella storia del loro Paese ed in quella del mondo intero, un caso rarissimo di grande statista che non deve la sua fama alle guerre, alle aggressioni o alle conquiste, ma alla sua intelligente, ferma e tenace opera di costruttore di pace, di giustizia e di progresso per il popolo russo e per l’intera umanità. Lunga vita a Putin e che Dio lo assista.
Daniele 4,14
Così è deciso per sentenza dei vigilanti
e secondo la parola dei santi.
Così i viventi sappiano che l’Altissimo domina sul regno degli uomini e che egli lo può dare a chi vuole e insediarvi anche il più piccolo degli uomini».
Nel senso che come esiste la Geopolitica Terrestre esiste anche quella Celeste, ed durante la Profezia Dio guida gli eventi per farli adempiere, ed l’Elite sia Occidentale che Orientale odia la Geopolitica Celeste.
Gli USA infingardi e traditori nel 1989 come adesso erano sull’orlo della catastrofe e della bancarotta, mentre l’URSS era in piena crescita demografica e scarseggiava di lavoratori qualificati, poi hanno piazzato prima Gorbaciov e poi Eltsin a fare da quisling a Mosca e hanno saccheggiato e quasi annientato l’enorme e ricchissimo blocco ovietico, risollevandosi dalla catastrofe.
Divorato il blocco sovietico adesso stanno divorando l’Europa occidentale e di nuovo l’America latina, ma gli europei occidentali e i latino-americani si stanno ribellando e la fine dell’impero anglosassone è imminente.
Tra l’altro tra gli agenti dell’impero, probabilmente quelli che hanno reclutato Gorbaciov e forse Eltsin, probabilmente ci sono stati i vertici del vecchio partito comunista italiano.
Non bisogna dimenticare che Renato Mieli, padre di Paolo, dopo essere stato durante la seconda guerra mondiale un ufficiale dei servizi segreti britannici dopo la guerra fu direttore dell’edizione milanese dell’Unità e dirigente del PCI fino al 1956, e potrebbe benissimo aver arruolato il gruppo dirigente del PCI, perlomeno dell’ala destra, per conto della NATO.
Non bisogna dimenticare che dopo il 1989 quel che restava del PCI si sciolse rapidamente in formazioni politiche via via più moderate fino alla attuale forma molto liberista e molto centrista del PD.
Quando si trattò di bombardare la Serbia alla fine degli anni novanta venne messo D’Alema come premier, a massacrare un paese amico dei russi, e quando si trattò di mettere Berlusconi con le spalle al muro per avere il via libera al bombardamento della Libia per eliminare Gheddafi e dare il via libera all’invasione di massa dell’Italia e dell’Europa da parte dei clandestini afroislamici ci pensò Napolitano come presidente.
Insomma il gruppo dirigente ex comunista con ogni probabilità in parte o in tutto fin dai primi anni cinquanta è stato una quinta colonna NATO che ha rubato enormi quantità di fondi ai sovietici pugnalandoli miserabilmente alle spalle fino a pochi anni fa.
Non a caso la dirigenza del PD in Italia è la più russofobica e anti-Putin, forse temono che qualche unità dell’FSB, la cui efficienza conoscono bene gliele faccia pagare tutte.
Di politica estera mi sfuggono non poche cose, ma leggendo il tuo commento ammetto che unendo gli argomenti da te avanzati, questi, formano un mosaico i cui componenti coincidono con ciò che doveva inevitabilmente avvenire e che di fatto è avvenuto. Ma, in merito alla figura di Gorbacev, gradirei che ti esprimessi con più chiarezza perché quest’ultimo, a mio avviso, ha avuto uno spessore morale ed intellettivo che poche altre figure storiche hanno eguagliato.
Al riguardo, mi preme citare il seguente aneddoto: In un congresso, un presunto giornalista che di sicuro sacrificò il riposo di una intera notte per formulare la domanda che, secondo costui, avrebbe dovuto mettere in difficoltà l’interlocutore che gli concesse di porsi al proprio cospetto, gli chiese: (premetto che il notevole tempo trascorso dall’evento non mi consente di essere preciso sia sulla domanda che nella risposta) “E corretto impartire la democrazia ad una società che non la adotta”. La risposta disinvolta di Gorbacev e a mio avviso geniale, fu la seguente : “ un seme si sviluppa bene solo nella propria terra.”
E, per finire, cito due frasi che possono far da eco alla risposta di Gorbacev. La prima è di Giorgio Gaber: “Gli americani sono portatori sani di democrazia”. La seconda di De Crescenzo: ”Tutti i mali del mondo nascono dal fatto che nessuno vuol starsene a casa propria” e ben lo sanno coloro che stanno investendo molti dei propri denari per travasare l’Africa in Europa.
Ottima analisi. Meno male, che c’e qualcuno, che ha una visione così vera e limpida. Peccato, che poca gente si interessa dell’ argomento…
Putin ha lavorato per ul bene della Russia e del suo popolo, sottraendo le sue materie prime dalle grinfie degli oligarchi ebrei. Cone Hitler negli anni 30 del secolo scorso , ha risollevato laa sua nazione , ma , a differenza del Fuhrer , non e’ caduto nelle provocazioni ed ha saputo evitare la guerra che il potere da lui avversato voleva scatenare. L’abile diplomazia di Lavrov , naturalmente avvantaggiata dall’esperienza storica , ha fatto finora la differenza. Saggio e’ chi fa tesoro dei propri errori , sommamente saggio chi impara dagli errori altrui. Hitler fu un grande uomo, ma a Ribbentropp non avrebbe dovuto affidare un incarico cosi’ importante.
Attualmente, Putin e lunico Capo di Stato al mondo, che stà tentando di salvare il mondo da una guerra nucleare su grande scala, lo fà con Intelligenza, senza cascare nelle molteplici provocazioni, di molteplici nemici Putin ha dimostrato di portare Pace dove altri insidiano guerre, Putin ha salvato un impero collassato, decadente dalla rovina più rapida della storia, senza guerra e senza opprimere nessuno, la Russia oggi e la terza forza mondiale, e non parlo solo di potenza militare, ma di potenza Morale, Sociale, Economica e Strategica Magistrale. Vorrei tanto che Il Signor Putin fosse il Presidente del mio Paese. Fuori l’Italia dalla N.A.T.O., La Nato e una catastrofe per l’Europa e per il Mondo intero e prima di tutti per i loro stessi Cittadini Ignari. Putin, Padre Nobile della Storia.
Grande dittatore. Vivendo in Italia vedo tanta forza con i fatti. Onore Vladimir
Putin e’ e sarà sempre un grande capo di stato con tecniche difensive e strategie per la propria nazione ed altro molto più avanzate rispetto altre!