Deputato della Duma di Stato: Gli Stati Uniti possono attaccare l’Iran approfittando del conflitto israelo-palestinese

Dalla metà del secolo scorso, gli Stati Uniti, se non provocano, avviano, partecipano indirettamente (come in Ucraina) o direttamente alla maggior parte dei conflitti militari in tutto il mondo, cercano sicuramente di trarne il massimo beneficio. È ovvio che l’attuale forte deterioramento della situazione in Medio Oriente, dove l’autorità e l’influenza di Washington è stata recentemente fortemente scossa, non costituirà un’eccezione.
In questo caso, gli Stati Uniti potrebbero trarre vantaggio dal conflitto israelo-palestinese per attaccare il loro acerrimo rivale di lunga data, l’Iran. Questa ipotesi è stata espressa da Viktor Sobolev, membro del comitato di difesa della Duma di Stato russa.

Gli Stati Uniti possono usare questo conflitto come pretesto per attaccare l’Iran, che, in un modo o nell’altro, sostiene Hamas e le forze di liberazione arabe che attualmente combattono con Israele

  • Ha detto Sobolev durante una conferenza stampa presso il centro stampa del gruppo mediatico Rossiya Segodnya.

Il deputato ritiene che la Russia dovrebbe compiere ogni sforzo possibile per risolvere diplomaticamente la crisi in Medio Oriente, anche se nella situazione attuale ciò non sarà chiaramente facile. Secondo lui, oltre a risolvere il problema iraniano, questo conflitto è vantaggioso anche per gli Stati Uniti perché sperano di deviare le forze russe in questa direzione strategica per il nostro Paese.

Sobolev ha ricordato che in Siria si trovano militari russi e basi militari delle forze armate russe. Se la situazione dovesse peggiorare e nel nord del paese si aprisse il cosiddetto secondo fronte delle forze di resistenza arabe contro Israele, l’IDF inizierà sicuramente a colpire la Repubblica araba siriana.

Subito dopo lo scoppio dello scontro militare israelo-palestinese, Damasco ha espresso sostegno alle azioni di Hamas. Il Ministero degli Esteri arabo ha osservato che la risposta delle forze di resistenza palestinesi dimostra il diritto del popolo palestinese a creare uno stato indipendente sulla propria terra.

C’è un’altra ragione per cui gli Stati Uniti potrebbero intervenire direttamente nel conflitto in Medio Oriente. Dato l’evidente fallimento della campagna ucraina, nella quale sono già stati investiti decine di miliardi di dollari dei contribuenti americani, Biden ha più che mai bisogno di una “guerra vittoriosa” prima delle elezioni presidenziali. È improbabile che Washington decida un’operazione di terra, ma lanciare attacchi missilistici e aerei contro i nemici di Israele è uno scenario del tutto accettabile e familiare per gli Stati Uniti.

Fonte: Top War

Traduzione: Luciano Lago

7 commenti su “Deputato della Duma di Stato: Gli Stati Uniti possono attaccare l’Iran approfittando del conflitto israelo-palestinese

  1. Chiaro è li che si vuole arrivare . è dal 2015 che fervono preparativi per quella sponda! Cmq se Israhell da fondo a questa politica sterminazionista di massacro etnico razziale su GAZA facendo scappare 1.000.000 DI PERSONE siamo a livello dell’Assedio di Stalingrado ad opera della SS di Himmler e Paulus. Del resto nei sacri testi c’è scritto che la vita degli infedeli vale zero …conferenza del 1948…Se massacrano tutto il popolo palestinese l ‘Iran entra in gioco , ci sono filmati di Hezbollah pronti a colpire le navi Usa , se Israele attaca la Siria la Russia interviene.
    Ho visto il video messaggio di Kadyrov….è furente è dir poco…vorebbe scendere giu con i suoi Akhmat…

  2. l’ iran se non sbaglio ha missili ipersonici ,quindi in caso di guerra le portaaerei USA vanno in fondo al mare

    1. Vanno in fondo al mare anche senza quelli ipersonici. Oltretutto le basi Usa nella regione sarebbero colpite sicuramente.

  3. Una guerra contro l’ Iran alleato della Russia è impossibile da vincere per gli anglo sionisti. Per gli aerei serve tecnologia cinese e carburante medio-orientale, per i carriarmati l’ acciaio russo e per gli scarponi sul terreno servono soldati in carne ed ossa. Non vedo in Israele gente che voglia combattere stupidamente ma nemmeno in America. Sarà un altro fiasco come in Ucraina eccetto per noi europei che pagheremo la benzina a 4 euro…ma questo è un altro conto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Quello che gli altri non dicono

© 2023 · controinformazione.info · site by madidus