Cottarelli (FMI) tranquillizza gli scafisti che ritornano a riversare masse di migranti sull’Italia

di Luciano Lago
Carlo Cottarelli, il fiduciario del FMI scelto dal presidente Mattarella per avere un incarico di Governo è certamente un personaggio che dovrebbe “tranquillizzare” i mercati, gli investitori internazionali e, soprattutto, i potentati finanziari che sono sempre in agguato sull’Italia per difendere i propri interessi. La nomina di Mattarella li dovrebbe tranquillizzare ed assecondare i piani di coloro che vogliono evitare che salgano al governo personaggi “populisti” come Salvini, il prof. Savona, Di Maio ed altri della Lega o dei 5 Stelle.
Personaggi come il prof. Savona sono stati ritenuti inaffidabili dal presidente Mattarella o privi di requisiti per essere nominati ministri della Repubblica.
Lo stesso presidente aveva invece ritenuto pienamente in possesso dei requisiti e nominato senza esitazioni nel precedente governo, un personaggio come la Valeria Fedeli alla Pubblica Istruzione, notoriamente di “alta preparazione culturale”, o la Beatrice Lorenzin alla Sanità, persona di “grandi competenze scientifiche” per ricoprire tale incarico.
Mentre ancora si stanno riaprendo i mercati finanziari, si vedrà presto il potere tranquillizzante di Cottarelli sulla Borsa e sui mercati ma, nel frattempo, si è visto che lo stesso Cottarelli ha l’effetto di un tranquillante anche sugli scafisti che, dopo un periodo di fermo, stanno riversando sulle spiagge italiane migliaia di migranti prelevati dall’Africa ed imbarcati sulle navi delle ONG.

Bonino e migranti
Gli scafisti erano stati piuttosto preoccupati in questi giorni per la possibilità che venisse nominato un “tipaccio” come Matteo Salvini al Ministero degli’Interni e si sapeva che questi avrebbe dato ordine di bloccare gli sbarchi sulle coste italiane con un effetto di calo degli affari degli scafisti, delle mafie che favoreggiano il fenomeno, delle ONG che gestiscono le traversate e delle Coop che lucrano affari sull’accoglienza. Sarebbe stato un effetto disastroso per tutto il mercato delle migrazioni di massa pianificate. Questo effetto negativo, il Presidente della Repubblica ed il Governo di Gentiloni, non potevano permetterlo, avrebbe suscitato le proteste anche della Bonino, di George Soros ed i rimbrotti della Commissione Europea.
Di qui la nomina di Cottarelli che agisce come un “Valium” sugli operatori delle migrazioni oltre che sui mercati e sugli investitori della finanza.
Il presidente Mattarella si è assunto il gravoso onere di decidere lui per tutti, in sostituzione dei partiti votati dallla maggioranza degli elettori, certamente influenzato dalle tesi degli intellettuali di riferimento, come Eugenio Scalfari, il quale poco tempo prima aveva dichiarato che sono le elite progressiste quelle che devono decidere in sostituzione del popolo, delle masse incolte e impreparate, che si recano a votare sulla base di stimoli “di pancia”.
La scelta di Mattarella di nominare un governo tecnico di sua fiducia rappresenta bene questa nuova fase della “democrazia” guidata dalle elite finanziarie che operano per “il bene del popolo”. Chi non lo ha ancora compreso è un reazionario e populista e deve essere allontanato dalle Istituzioni. Potrbbe fare danno alle Istituzioni ed ai mercati.
Ma insomma! Per chi non l’avesse ancora capito siamo in democrazia! E che caspita, facciamo decidere tutto al presidente della Repubblica…mi pare che lo possa fare ,vero? ( Naturalmente è ironico, per chi non avesse capito!)
Il movimento populista nacque in Russia contro il potere zarista, oggi contro il potere dei banchieri i popoli tentano di reagire, e’ esecrabile? E’ disprezzabile non accettare l’asservimento economico, culturale e morale? Vorrebbero convincerci di si, idee diverse non sono nemmeno da discutere, si liquidano con “e’ impensabile”. La televisione e i giornali sono pieni di giuda che per i loro miseri tornaconto snocciolano falsita’ vergognose e qualche pirla lo convincono. La verita’ e’ sotto gli occhi di tutti, ma e’ dura da accettare. Se vogliamo spezzare queste infami catene, dobbiamo essere pronti a grandi sacrifici e a grossi rischi, altrimenti restiamo immersi nella latrina e stiamo zitti. Il resto e’ aria fritta.
C’e’ un libro che dopo 200 anni dalla sua comparsa
realizza i suoi precetti alla lettera.
Soap and rope.
sbrighiamoci, però!
Intanto il nero Balotelli fa sognare gli italiani e il nero Mamadou fa sognare i francesi; questo ragazzo ha agito in modo straordinario,onore al suo spirito di sacrificio,allo sprezzo del pericolo e anche alle sue doti fisiche,ma rai1 chiude il pezzo dicendo “pensate che Mamadou e’ un clandestino,ed e’ arrivato 3 anni fa in Italia col barcone”.Non voglio togliere nulla al suo nobilissimo gesto,ma per par condicio gradirei la stessa copertura mediatica quando un nero stupra,sgozza e violenta,altrimenti e’ solo propaganda.
Stavamo in pensiero di rimanere senza negri…