CONTE : UN UOMO SOLO AL COMANDO

di Mario Porrini
Nei giorni scorsi, il Parlamento ungherese ha concesso i pieni poteri al presidente Orbán per combattere il Covid 19, sia per quello che concerne il campo sanitario sia per affrontare le terribili conseguenze che questo virus avrà sull’economia e sul tessuto sociale del paese nei mesi e probabilmente, negli anni a venire. Questa decisione ha scatenato le proteste della Sinistra italiana e “ La Repubblica” si è fatta portavoce dell’Intellighenzia radical chic, denunciandolo come un vero e proprio colpo di stato: Orban, governa come un dittatore senza alcun vincolo e senza scadenze temporali. I contrappesi istituzionali vengono a mancare e questo non può essere tollerato in un paese membro del l’Unione europea.
Al di là dell’indifferenza mostrata sulla questione da parte degli altri paesi europei, la malafede dei progressisti di casa nostra è pari soltanto alla loro spudoratezza: sono bravissimi ad enfatizzare sulla pagliuzza nell’occhio altrui mentre mostrano di non accorgersi della trave nel proprio.
Dalla fine di febbraio, l’Italia è governata a colpi di DPCM, decreto del presidente del consiglio dei ministri – strumento assolutamente inedito – che entra immediatamente in vigore per la durata che decide il governo e senza alcun tipo di approvazione da parte del Parlamento. Conte fa e disfa; appare in televisione o in diretta Facebook dal suo profilo e, di fatto, legifera, senza controlli, eludendo o aggirando le normali procedure legislative, senza che nessuno si levi alcuna lamentela, né dai democratici progressisti né dalle cosiddette opposizioni che alla fine non si oppongono poi molto malgrado siano in gioco la libertà e le garanzie costituzionali.
Un altro aspetto inquietante è rappresentato dalla completa assenza, sia dal punto di vista mediatico sia da quello strettamente istituzionale, degli altri ministri. Sono spariti dalla circolazione a cominciare dal responsabile di un dicastero strategico come quelli della Salute, Speranza. Questi è gli altri suoi colleghi si sono letteralmente eclissati. Apparentemente, se non di fatto, siamo nelle mani di Conte e del suo “consigliori “, Rocco Casalino che nel suo “curriculum vitae” può vantare nientemeno che la partecipazione al “Grande Fratello” esperienza grazie alla quale è potuto assurgere al delicato ruolo di Capo ufficio stampa alla presidenza del consiglio.
Giuseppe Conte, dopo un primo momento di criminale sottovalutazione del problema Coronavirus, si era dichiarato prontissimo ad affrontare l’emergenza, sprofondando subito dopo nella confusione più totale: ha permesso che i media anticipassero i contenuti di decreti che non erano ancora stati emessi, provocando dei disastri come quello della precipitosa fuga da Milano e dalla Lombardia dei fuori sede tornati nelle regioni di origine contribuendo così a diffondere il virus. Da notare che anche uno studente del primo anno di giurisprudenza o scienze politiche sa che lo strumento del decreto legge fonda la sua efficacia sulla immediatezza dell’entrata in vigore altrimenti si vanificano gli effetti ma evidentemente “l’avvocato del popolo” al tempo dell’università ha avuto poca dimestichezza con la materia d’esame di Diritto Pubblico.
Conte procede a colpi di decreti fotocopia, uno uguale all’altro e tutti gli interventi sono stati caratterizzati dalla più completa confusione ed approssimazione. A tutt’oggi non è ancora chiara la lista delle attività commerciali che possono rimanere aperte. Sulle passeggiate con i figli prima si è detto fossero consentite per smentire il giorno dopo.

La vicenda dei diversi moduli di autocertificazione che si sono susseguiti nel giro di poche ore ha del tragicomico. Le sue dichiarazioni a reti unificate non hanno mai apportato nulla di nuovo alle notizie già trapelate e la vanità oltreché la pochezza dell’uomo con la “pochette” si è rivelata in occasione della sua diretta su Facebook. La scelta della comunicazione attraverso il social network anziché le reti televisive si dice sia stata voluta per ottenere più visualizzazioni e “like” quasi fosse uno youtuber, rendendo evidente quanto sia forte l’influenza del suo apparentemente insostituibile Rocco Casalino.
L’uomo solo al comando si dimostra inadeguato anche, se non soprattutto, in campo internazionale. Dopo aver praticamente approvato il MES in tutte le sue clausole più vessatorie senza informare il Parlamento e non averlo potuto ratificare soltanto per lo scoppio dell’emergenza che ha provocato una generale levata di scudi, ora prende schiaffi a destra e a manca da tutti i leader europei.
Da quando è in carica si è prostrato in modo servile in ogni occasione di fronte alla Merkel, a Macron, alla Von Der Leyen, della cui elezione si era vantato di aver contribuito, ricevendo ora una serie infinita di nein! Tutti gli negano aiuti, bloccano ogni tipo di esportazione verso l’Italia di materiali e strumenti per combattere il virus e si oppongono a qualsiasi richiesta di sforamento del debito. Mentre Francia e Germania fanno il comodo loro e prendendo tutte le misure che ritengono necessarie per superare l’emergenza, lui rimane in attesa di qualche concessione che non arriverà mentre il tempo passa e la situazione precipita sempre di più. Tra le nazioni che ci stanno aiutando c’è la Russia di Putin verso la quale Conte continua a mantenere in vigore sanzioni economiche che gli sono state imposte da USA ed Ue, sanzioni che peraltro ci penalizzano enormemente. In un momento drammatico come questo, concede il via libera al prestito di 50 milioni di euro alla Tunisia e 21 milioni alla Bolivia mentre anticipa la miseria di 400 milioni da distribuire tra tutti i comuni italiani che sono ormai prossimi al default.
Conte non soltanto non è stato eletto da nessuno ma, a differenza del tanto vituperato Orbán, ha assunto i pieni poteri senza che ci sia stata alcuna votazione dal Parlamento mentre l’attività delle Camere è stata sospesa non si sa fino a quando. Senza controlli, continua nella sua politica confusa ed indecisa che ci sta trascinando nel baratro. La sua incapacità di governare è pari soltanto all’inconcludenza delle opposizioni che, dietro l’alibi del senso di responsabilità si mostrano complici.
Il grande giurista tedesco Carl Schmitt sosteneva che “sovrano è chi decide sullo stato di eccezione”. I nostri politici sono stati così bravi da permettere ad un Conte qualsiasi di poter decidere del nostro futuro!
E’ infatti il panico collettivo che scaturisce da una situazione di emergenza a produrre lo stato di eccezione, in cui i popoli sono indotti ad accettare riforme lacrime e sangue che in uno stato di normalità non approverebbero mai. L’emergenza infatti è lo strumento adatto a promuovere le riforme idonee allo sviluppo del capitalismo finanziario. Afferma a tal riguardo Milton Friedman: «Soltanto una crisi – reale o percepita – produce un vero cambiamento. Quando quella crisi si verifica, le azioni intraprese dipendono dalle idee che circolano […] finché il politicamente impossibile diventa politicamente inevitabile».
A Friedman fece eco Mario Monti, le cui affermazioni, rese nel corso della crisi del debito italiano del 2011, si rivelano oggi di sconcertante attualità: «Non dobbiamo sorprenderci che l’Europa abbia bisogno di crisi e di gravi crisi per fare passi avanti. I passi avanti dell’Europa sono per definizione cessioni di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario. È chiaro che il potere politico, ma anche il senso di appartenenza dei cittadini a una comunità nazionale posso essere pronti a queste cessioni solo quando il costo politico e psicologico del non farle diventa superiore al costo del farle, perché c’è una crisi in atto visibile e conclamata».
Il governo Conte quindi agisce in perfetta coerenza e continuità con il governo Monti!
Non lo perdoneremo mai!
” vivere della colpa altrui è il modo più basso di vivere a spese degli altri. Vivere di ammende e tangenti è il modo più ignobile di fare bottino. Ma essi hanno vissuto sempre così. ” Carl Schmitt, 1947
prendendo spunto dal titolo che il Conte o il baronetto sia un ‘uomo’ è tutto da dimostrare Si dovrebbe chiedere alla moglie, ma non credo ne sia entusiasta. Come si suol dire a vederlo così non gli si dan due lire
magari ha un 22 cm. e dura tutta la notte, metti pure che è fantasioso e sei fottuto
ricordati che i massoni, tutti, sono incapaci di provare amore, per principi che hanno nel dover pensare sempre a fare il male. Se hanno una prestazione sessuale, rara, è solo di tipo materiale e per convenienza, o per simboli sociali da dover evidenziare
il mio rammarico piuttosto è che con Zingaretti ad es., il virus ha perso una buona occasione …
il ‘niente sesso siamo inglesi’, ti dice niente ?
Ormai è certo che il parlamento italiano al gran completo, nessuno escluso, stiano alacremente lavorando contro il popolo italiano. Mi appello alla brigata “Folgore” dei paracadutisti per blindare manu militari i “Palazzi” e liberare l’Italia da questi folli deinquenti. #FatePresto.
ecco un’altro democratico filoameric ano che c’è cascato, ma non farà cascare altri
Conte è il risultato di un allevamento democristiano organizzato da monsignore modernista (eretico) ,poi spinto in politica da un movimento organizzato da giullare pagato da orgnismi internazionali e quindi coronato premier da un governicchio confuso e riconfermato premier da accozzaglia di partitucoli riuniti per scardinare l’essenza del popolo italiano. Questo è Conte, quindi che fiducia e speranza si può avere di questo ? NESSUNA ! E’ l’uomo inutile ed incapace preparatorio del gran Drago invocato dalle serpi che si atteggiano a sovranisti. Draghi, sì che sarà l’uomo duro e capace di governare…oh, sì che governerà col fuoco della bocca e le catene per tutti, non prima di aver spogliato la nazione da ogni risparmio. Così l’Italia sarà sistemata come la Grecia (…e due !) poi si passerà alle altre nazioni, una per una….a meno che ! A meno che succeda qualcosa di inaspettato dalle elite, ma aspettato a gra voce dai morti abbandonati , dagli aborti che contemplano Dio e dai martiri cristiani di tante nazioni.
Vedremo e speriamo e preghiamo !
mentre tu preghi io aspetto solo che costui mi faccia tornare in Tunisia. Chissà che non faccia più bella figura di lui a tenere alta la bandiera della mia Nazione, le Due Sicilie
https://www.youtube.com/watch?v=cTjHnZhaKvc
E tu, aspetti la compassione dell’elite, sperando e pregando? Invece di tirar fuori il fischietto e la pentola?
Non ce paragone con Orban, é tutta un altra cosa !
Ma è controinformazione oppure è disinformazione al pari della stampa di repubblica o di libero,
Capisco che avete bisogno di mangiare, ma scrivere idiozie a raffica come state facendo ultimamente è alquanto preoccupante,
Non ho mai letto tante stronzate tutte insieme,
Meglio evitare di freguentarvi, state facendo concorrenza ai sorci e agli infami.
le stronzate sono quelle che leggiamo noi ogni volta che lei lascia qui e altrove un commento
Signore e Signori, la dittatura è servita.
” PERCHÉ NON FIRMARE IL MODELLO Di AUTOCERTIFICAZIONE ? Semplice, NON è a norma di legge. L’azione intrapresa dall’agente di polizia deve essere perfettamente legale, quindi non deve violare (GERARCHIA DELLE FONTI):
-l’ordinamento giuridico italiano;
-la costituzione italiana (legge suprema dello stato);
-il diritto internazionale generalmente riconosciuto (a cui la stessa Costituzione si sottopone perché conforme all’art 10-principi fondamentali).
Essendo lo Stato un soggetto di diritto internazionale, ancor più dichiarando lo stato di emergenza, deve comportarsi secondo ciò che declina il diritto internazionale, così come le persone che sono sotto sua giurisdizione.
L’uomo in divisa che intima L’ALT dà luogo ad un vero e proprio CONTROLLO DI POLIZIA GIUDIZIARIA.
Un ALT è un blocco !
È UN’INTRUSIONE DELLE SFERA PRIVATA DEL CITTADINO.
Tra le varie violazioni, potrebbe essere ipotizzato il reato di ISTIGAZIONE A DELINQUERE perché l’autocertificazione è regolamentata dalla legge di Stato 445 del 2000, la quale indica tutti i casi in cui si può certificare.
Il modulo di autocertificazione, diramato dal capo di polizia Gabrielli, è in violazione della L 445/2000.
Quindi che L’UOMO IN DIVISA DICHIARI, FIRMANDO, CHE QUEL MODULO NON VIOLI LA SUDDETTA LEGGE.
Il dovere delle forze dell’ordine è mantenere la pace nel territorio, è dare rassicurazioni alle persone, non minacciarle attraverso ritorsioni pseudolegali !
“se non firmi ti denuncio !” è un comportamento mafioso !
CHE CI DIANO RASSICURAZIONI (SCRITTE E FIRMATE) SULLA LEGALITÀ DI CIÒ CHE CI STANNO CHIEDENDO DI FARE, DEL DIVIETO CHE CI STANNO IMPONENDO.
NON SONO I PROVVEDIMENTI CHE CI TENGONO IN CASA, MA I DIVIETI !!!
Vediamo perché.
I provvedimenti di Conte, dei governatori e dei sindaci non hanno forza di Legge, sono semplici atti amministrativi/normativi.
Ricordiamoci che è secondo l’ordinamento giuridico italiano, quindi deve ricevere il mandato dal Parlamento (che è l’organo sovrano, organo legislatore:
-Presidente del Consiglio è l’organo esecutivo del parlamento, quindi deve ricevere il mandato dal Parlamento (che è l’organo sovrano, organo legislatore) ed eseguirlo;
-Governatori e Sindaci sono stati eletti a rappresentare i cittadini;
-Questori e Prefetti hanno un mandato di Stato a comandare i cittadini.
Quindi UN PROVVEDIMENTO HA:
– FORZA DI LEGGE quando il PARLAMENTO SI RIUNISCE D’URGENZA IN SEDUTA PLENARIA.
– FORZA DI AUTORITÀ quando QUESTORI o PREFETTI danno disposizioni.
Allora, che forza hanno i provvedimenti così come sono stati fatti?
SONO DEGLI INVITI e come tali possono essere declinabili.
C’è un disegno ben chiaro dietro a tutto ciò:
se Parlamento, Questori e Prefetti si esponessero, la RESPONSABILITÀ di aver bloccato un paese, con tutti i danni che ne conseguono, sarebbe la loro !
ECCO PERCHÉ UN UOMO IN DIVISA, IN QUESTO SCENARIO, NON PUÒ IMPARTIRE ORDINI. LA RESPONSABILITÀ RICADREBBE SU DI LUI !
Quindi, ricordiamo con garbatezza all’uomo in divisa che sta presumibilmente commettendo vari reati e che, se è convinto di agire a norma di legge, lo metta per iscritto e firmi.
Se non lo mette per iscritto e continua le intimidazioni, si fa intervenire un altro corpo delle forze dell’ordine.
Se nessuno arriva, si va in caserma a denunciare.
L’uomo in divisa, di fronte ad una denuncia è presumibile che vada a chiedere chiarimenti al suo comandante e quest’ultimo probabilmente chiederà spiegazione ai suoi superiori.
L’uomo in divisa, che è uno di noi (non dimentichiamolo!) potrà finalmente vantare i suoi diritti.
Poi se farlo di fronte ad un magistrato sarà una sua legittima scelta.
Un consiglio, REGISTRATE la conversazione, tanto per avere una tutela in più.
Stefania Sodacci ”
sono tratti un pò isterici tipici femminili e un pò scombinati, ma credo vi sia della sostanza
tutto magari giusto, ma all’atto pratico, io che non credo a nulla di questo sistema, mi troverei contro un’associazione che è solo milizia di regime composta da chiunque faccia parte della pubblica amministrazione (giudici, divise etc.) per cui … calati iunco che passa il vento
SI STANNO SOLO PREPARANDO ! Soprattutto psicologicamente. Tutto sta avvenendo per gradi, alimentato da una caparbia comunicazione di regime. Imposero il divieto di fumo nei caffè (Berlusconi) quando l’ilva fa ammalare le persone irrimediabilmente e le fa crepare. Imposero L’OBBLIGO di cinture in auto e caschi in moto quando bastava l’educazione e la sensibilizzazione logica, adducendo al fatto, pretestuoso, che la salute pubblica gravava sul bilancio economico. Gente che necessita di cartelli come ‘non sputare per terra’, ‘non scendere dal treno in movimento’ etc. sono come cani e MERITANO di essere ammaestrati. O pecore che hanno bisogno dei cani (guardie, divise) per vegetare a uso e consumo dei loro padroni. Non divenne il non indossare il casco un ‘crimine’ per cui una pattuglia si lancia all’inseguimento col lampeggiante acceso se solo questo è slacciato ?
Borrelli ha appena annunciato che si dovrà stare chiusi ancora per molte settimane
il presidente delle Filippine Duterte ha appena annunciato che si sparerà contro chi sarà fuori di casa
non essendoci priorità verso altri tipi di reati chi indossa divise dove riconosce la gratificazione professionale. Dove deve dimostrare di guadagnarsi lo stipendio ? Dove cerca di appagare tutti i messaggi di sostegno che tanti insulsi infami gli chiedono ? Con la repressione sempre più acuta e coperta; e con la consapevolezza di chi si è imposto di agire per il ‘bene’. Di sapere che qualsiasi cosa faccia è per ‘salvare il mondo’ che nessuno lo incriminerà, anzi. E questo aumenterà ancora di più le perversioni sadiche in chi li ha e diluirà coloro che, colleghi ma in minoranza, per spirito di corpo non si opporranno (e anche per convenienza, dove lo trovano un altro lavoro, senza soldi la famiglia non mangia). Questa è psicologia sociale, basta leggere commenti in giro per la rete …
Applauso ad atlas stavolta lucido e illuminante, l esperimeno sociale prosegue
la verità è che io disprezzo fortemente quasi tutto il popolo itali ano e gran parte di quello duosiciliano
quando c’era Aldo Moro per ogni goccia di piscio fatta fuori dal cesso andavano in piazza. Studenti, operai, tutti. C’erano tette e culi dappertutto, nelle edicole e nelle pubblicazioni, riviste oscene e giornalini con prestazioni sessuali; non mancavano mai vicino a gruppi di ragazzini anche solo di 13 anni. C’erano locandine di propaganda di video sessuali bene esposti e nessuno diceva niente. Preti e poliziotti erano derisi e schifati, diffamati, calunniati e accusati. C’era una proclivicità alla trasgressione enorme e accettata. E violenza, molta violenza. E illegalità. E femministe, ricchioni, anarchici, sinistri vari … tutti osannati.
OGGI SONO DIVENTATI TUTTI CRISTIANI. Tutti pudici. Tutti a obbedire alle regole e a farsi ammazzare per far rispettare le regole. A baciare il culo dei carabinieri. Chi cazzo è che scende in piazza
ripeto, ma VAFFANCULO va
se l’anticristo fosse Silvio BerLuxCohen non mi apparirebbe come un qualcosa di fantascientifico
Continui a postare commenti a raffica in cui dici tutto e il contrario di tutto. In una parola non ci capisci più nulla, neppure di ciò che via via vai affermando. Hai 54anni e la tua unica attività sembra essere quella di scrivere sciocchezze a ogni ora del giorno x 7 gg. h 24. Ma trovati un lavoro e fatti una famiglia. Non è mai troppo tardi, neppure per gli asini come te.
ho fatto un sogno: Franco Freda Presidente della Repubblica e Capo del Governo, Roberto Fiore all’interno, Adriano Tilgher alla difesa, Claudio Mutti agli esteri e Paolo Borgognone alla cultura. Di Canio allo sport. Non si necessita di altri ministeri. E allora sì che le cose cambierebbero … e allora sì che per tanti si prospetterebbe la zappa (a calci e schiaffi)
Tam agli affari religiosi e Luciano Lago all’informazione
io alle ghigliottine. Per 3/4 di gentaglia si prospetterebbe solo una cosa: l’eutanasia