Cittadini Britannici uccisi in Siria dall’Esercito Nazionale Siriano
Fonte Al-Mayadeen
http://www.almayadeen.net/ar/news/syria-RgaT6ZxlyUCdGqJ9AOV0Hg
Da ingegnere a Londra a terrorista in Siria, il britannico ucciso con i suoi tre concittadini
Nuovo cittadino britannico ucciso in Siria dopo essere entrato a combattere al fianco dei gruppi jihadisti, la notizia porta a far luce sulla realtà del mondo di reclutamento di combattenti contro l’esercito siriano, i rapporti indicano che il numero di combattenti stranieri in Siria varia tra il 6000 e il 11000.
Da studiare ingegneria a Londra a combattere in Siria, Mohammed Al-Arraj uno dei quattro cittadini britannici che si sono uniti ai gruppi jihadisti, è stata annunciata la sua morte, insieme agli altri suoi tre connazionali
Secondo il quotidiano “Times”, da 200 a 300 britannici sono partiti in Siria per partecipare alla battaglia contro l’esercito siriano, secondo alcuni rapporti, una situazione che infastidisce i servizi di sicurezza britannici, che temono che tale competenza possa essere usata per diffondere la Jihad e l’addestramento delle armi dopo il loro ritorno in patria.
Questo si applica in realtà ad altri paesi; Intelligence e funzionari statunitensi hanno parlato di circa 10 americani trasferiti in Siria o che hanno cercato raggiungerla per lo stesso scopo, anche la Federazione Russa ha la sua parte, il quotidiano ” Brain Police” ha citato un funzionario dell’apparato di sicurezza in Russia il quale ritiene che 300/400 combattenti, la maggior parte dei quali provenienti dal Caucaso del Nord, si siano uniti ai gruppi jihadisti che combattono in Siria.
Un flusso di combattenti stranieri provenienti anche dai paesi della regione, secondo il quotidiano “Wall Street Journal” Diversi profughi palestinesi provenienti dai campi profughi in Libano stanno andando sempre più verso la Siria, la povertà e la debolezza dello Stato di legge nei campi garantiscono agli estremisti una buona copertura di muoversi e rafforzare le loro file nel reclutare combattenti per la guerra in Siria, guerra attraente Per molti dei jihadisti di tutto il mondo, in particolare dopo che il leader di al Qaeda Ayman al-Zawahiri ha considerato la Siria come la terra promessa della Jihad.
Commento della redazione:
A seguito di questo episodio, si potrebbe chiedere conto a David Cameron delle sue dichiarazioni rilasciate nel corso del G8 del Giugno scorso, quando aveva detto: “lasciare che il popolo siriano decida chi li governa e di portare la lotta agli estremisti e sconfiggerli”. Queste dichiarazioni mentre i servizi britannici (assieme agli USA ed ai francesi) inviavano tonnellate di armamenti ai “ribelli” in Siria. Adesso si scopre che sono quasi tutti mercenari stranieri arruolati dai servizi occidentali in Siria.
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