Ci vogliono poveri, ci vogliono morti: l’esproprio proprietario

di Roberto Pecchioli

Non cambierà mai nulla sinché la popolazione non si renderà conto che il potere è suo nemico. Libertà, democrazia, partecipazione, inclusione , eccetera. Parole, solo parole per nascondere verità terribili: lorsignori ci vogliono poveri e ci vogliono morti. Al Dominio non servono più ingenti masse umane: difficili da governare, inutili in un tempo in cui la tecnologia è in grado di rimpiazzare centinaia di milioni di lavoratori.
La tramontata società industriale aveva dovuto concedere qualcosa ai popoli. Quando servivamo per la grande industria, per le guerre di cui costituivamo la carne da cannone, per un’agricoltura estensiva fatta di fatica e sudore, dovevano pur mostrare, insieme con il bastone, la carota. Diritto di voto, l’orgogliosa qualifica di cittadini, un sistema educativo che ci mettesse in condizione di svolgere i compiti assegnati, un po’ di tempo libero e qualche divertimento. Lo sapevano già i romani: panem et circenses. I Borbone di Napoli parlavano delle tre “ effe”: feste, farina e, per i ribelli, forca. Ora che c’è la democrazia e cianciano di uguaglianza, devono persuadere, sedurre, verniciare di buone intenzioni le scelte peggiori, persuadere che il male che ci frana addosso è nel nostro interesse.

“Loro” conoscono il nostro bene meglio di noi. Infatti in Europa e in Occidente, ci stanno convincendo a estinguerci e, con il ricatto del debito, a vivere al di sotto delle nostre possibilità. Complottismo, paranoia? Al contrario, è un programma preciso diffuso a reti unificate dal dispositivo della comunicazione/ propaganda e dall’apparato culturale ed educativo. Non avrete nulla e sarete felici, dicono sorridenti al Forum di Davos gli iperpadroni, per voce di maggiordomi come Klaus Schwab. E’ tutto scritto nelle agende ufficiali: dobbiamo diventare poveri, indifesi. Precarietà lavorativa, perdita dei diritti sociali conquistati a caro prezzo, migranti nel territorio e nella vita, distruzione di ogni punto di riferimento familiare e comunitario, perfino l’espulsione, attraverso la neo dittatura green, dalle città e dalle nostre case, da riconfigurare secondo standard folli e carissimi, funzionali agli interessi dei soliti.

Noi, monadi solitarie, viandanti con trolley, oggetto di un gigantesco esproprio- proprietario anziché proletario- una lotta di classe che un pugno di straricchi sta vincendo a mani basse. Impoverirci, cacciarci da casa, tuttavia non basta: devono toglierci di mezzo. Allo scopo hanno organizzato tutto a puntino. Attraverso l’aborto diventato diritto universale ( la chiamano “salute riproduttiva”) viene negato il diritto di nascere a un numero enorme di nuovi membri dell’umanità. Diritto alla non-vita. Poi, giacché come per il maiale non si butta via niente, i feti vengono utilizzati nell’industria cosmetica e farmaceutica.

Diventati grandicelli, gli umani vengono convinti che la sessualità migliore è quella sterile , invitati a diventare transessuali o omosessuali. Un gran sollievo per l’oligarchia che può sfoltire i ranghi senza troppo rumore. Adulti, veniamo convinti a emigrare per “cercare opportunità”, in realtà per sbarcare il lunario. Ciò rende difficile acquistare una casa ( chi ci concederà il mutuo?) organizzare la vita attorno a punti stabili, la famiglia, i figli, i luoghi e la civiltà che ci hanno visto nascere. Impossibile animare una resistenza: manca il tempo, crollano le forze, fisiche e spirituali. Spirituali ? Lo spirito non esiste, dov’è, chi lo può misurare, chi lo può scambiare in denaro ? Diventiamo profughi della vita, apolidi senza saperlo; eppure, diceva Cesare Pavese per bocca del trovatello Anguilla, emigrante di ritorno, “un paese ci vuole, un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”.

Niente e nessuno, né luoghi, né persone, né modi di vivere ci devono aspettare. Il transito è perenne: richiede flessibilità (cioè accettazione silenziosa) e resilienza ( sopportazione rassegnata). Nel viaggio senza bagaglio tutto è provvisorio, lavoro, relazioni, luoghi, idee, anche noi stessi, cui è offerta la suprema libertà: possiamo cambiare sesso- anzi genere- anche una volta l’anno, come in Germania.

Il viaggio è tendenzialmente breve, ma assai faticoso. Diceva Anna Proclemer, la grande attrice, che per fare teatro occorre soprattutto la salute. Nel teatro globale postmoderno, la salute è nelle mani dell’Organizzazione Mondiale della Sanità privatizzata e di Big Pharma. Siamo sani immaginari a tempo determinato imbottiti di farmaci e psicofarmaci. Possono inocularci strani sieri una volta diffusa la paura, la più grande, quella della morte. Fine di tutto, perché ogni trascendenza è esclusa, ridicolizzata, un’anticaglia residuale.

Neppure questo basta. Devono impadronirsi di tutto ciò che è abbiamo, espropriarci del nostro essere e poi ridurre drasticamente il nostro numero. Siamo troppi, facciamo male all’ultima divinità ammessa, Gaia, il pianeta che muore per colpa di un ospite ingombrante, l’uomo. Oppressi da sensi di colpa, impauriti, sottratti alla dimensione naturale, privati della salute, poveri perché tutto- acqua, terra, mezzi di produzione, case- deve appartenere a lorsignori, che cosa ci resta? L’attimo, la corsa al piacere immediato, e, su tutto, l’orrore per la malattia, la vecchiaia, la paura di non essere efficienti, performanti, il terrore di diventare poveri.

La soluzione per l’atomo umano solitario è predisposta: sparire, chiedere di essere eliminato. Eutanasia, la “buona morte”, propagandata da necrofori della coscienza utilizzando casi limite. All’avanguardia del regresso Canada , Belgio e Olanda, dove si può essere soppressi – igienicamente, con tutti i crismi di legge- da benevoli boia di Stato, i Mastro Titta in camice del Terzo Millennio. In quei paesi- che la narrativa coloniale definisce sempre “civilissimi” ( il superlativo assoluto disarma i diffidenti) le morti procurate sono ormai il dieci per cento del totale. Democrazie stragiste. Chissà che non abbiano pensato alla “soluzione finale “ suicidaria ( il nazismo è lì?) i camionisti canadesi in sciopero a cui sono stati bloccati dal governo “democratico” conti e carte di credito. Trasformati in reietti, mentecatti sociali con un semplice clic. E’ facile per i padroni di tutto. Le prove generali del controllo sono state superate con successo dal greenpass con nome orwelliano, il passi che concede i diritti che avevamo già, di cui ci hanno espropriato.

In Argentina, tra inflazione galoppante, corruzione e miseria in settori sempre più ampi della popolazione, il parlamento approva due leggi apparentemente slegate che rappresentano la sintesi del potere oligarchico che lavora all’impoverimento e insieme alla decrescita della popolazione. Il progetto di legge sulla “morte volontaria medicalmente assistita” ( non mancano eleganti perifrasi per edulcorare le tragedie) è stato promosso dal partito peronista (ancora)al potere. Se approvato, consentirà ai richiedenti di ottenere la collaborazione di un medico per il suicidio assistito.

Contemporaneamente, l’opposizione liberale ha presentato un progetto di ipoteca inversa rivolto agli anziani. Consiste in un mutuo assistito dall’ipoteca sulla casa di proprietà che permetterà a persone di almeno sessantacinque anni di ricevere un somma mensile a integrazione della pensione, magra e falcidiata da un’inflazione del cento per cento annuo. Alla morte del mutuatario, gli eredi possono restituire l’intero importo prestato dalla banca- gravato da interessi e rivalutazione monetaria- o consegnare l’abitazione per cancellare l’ipoteca. Tenuto conto della crisi drammatica della nazione sudamericana, non è difficile prevedere che il patrimonio immobiliare argentino passerà rapidamente alle banche. Anche in questo caso la narrativa è ingannevole: una proposta innovativa affinché i pensionati che sono riusciti a possedere una casa possano avere un reddito aggiuntivo che integri la pensione e li aiuti a vivere meglio, dicono i proponenti. Sono gli stessi che hanno ridotto in miseria l’Argentina; la proposta non è innovativa, è già applicata in Spagna e fa parte dell’offerta creditizia.

Nei fatti, si tratta di mettere in palio la casa per ricevere un somma mensile che consenta di vivere dignitosamente dopo che il reddito è stato falcidiato da inflazione e strette previdenziali. Tra i sostenitori della misura spicca Ana Botìn, maggiore azionista del Banco di Santander, membro influente del Gruppo Bilderberg. Il sistema finanziario con una mano ci strozza, con l’altra si prende quel che abbiamo conquistato con sacrificio. Non sarà che la privatizzazione dei sistemi previdenziali ha tra i suoi scopi proprio la loro insostenibilità, risolta con l’esproprio di fatto- per intervenuta povertà- delle nostre case?

Ricordiamo che la crisi finanziaria del 2007-2008 fu innescata dall’insolvenza immobiliare, che ha permesso a qualcuno di impadronirsi a basso prezzo di buona parte delle abitazioni. Negli Usa e in Spagna tre quarti di esse sono ipotecate. Tenuto conto dell’aumento dei tassi d’interesse- su cui gli Stati nazionali non hanno controllo- che cosa accadrà alle famiglie non più in grado di pagare le rate? La risposta è ovvia, e getta un’ombra sinistra sull’Agenda 2030 nella parte – pericolosissima- che riguarda l’adeguamento “ecologico” dell’intero patrimonio immobiliare. In Italia, dove tre quarti delle case sono proprietà di chi le abita, il conto, salatissimo, potrebbe costringere molti alla svendita o a ricorrere alla falsa mano tesa degli istituti di credito, con gli esiti che possiamo immaginare specie tra le famiglie anziane e quelle a reddito medio e basso.

Molti cadranno nelle mani dell’usura- legale o illegale- e la disperazione di perdere la sicurezza dell’abitazione produrrà disagio psicologico, probabilmente più suicidi. Intanto le nostre case passeranno di mano, come sta accadendo negli Stati Uniti. Il candidato presidenziale democratico Robert F. Kennedy Jr., nipote di John assassinato a Dallas, ha recentemente espresso seria preoccupazione per l’influenza dei fondi di investimento sul mercato immobiliare. Questi giganti stanno rilevando porzioni sempre maggiori di case originariamente destinate alle famiglie.

Kennedy ha denunciato le pratiche di colossi come BlackRock, Vanguard e State Street, che controllano una parte significativa del mercato. Aumentano i casi di famiglie , potenziali acquirenti di abitazioni, che non sono state in grado di acquistare immobili, superate all’ultimo istante da offerte in contanti dei fondi d’investimento, impossibilitate a ottenere la casa che stavano per comperare. I tre fondi citati – i maggiori del mondo- controllano un patrimonio di oltre ventimila miliardi di dollari, dieci volte il PIL dell’Italia, superiore al PIL dell’Unione Europea.

Chi è più forte tra i semplici cittadini, gli stessi Stati nazionali e questi colossi ? Chi vincerà la partita ? Una decina di fondi di investimento possiedono partecipazioni incrociate in quasi tutte le multinazionali, le entità finanziarie e industriali del pianeta. Sono i padroni del mondo: la loro influenza si estende all’ ottantotto per cento dell’indice S&P 500, che comprende le cinquecento corporations a più elevata capitalizzazione. Controllano le nostre vite e hanno l’obiettivo – apertamente dichiarato- di impadronirsi di tutto. A noi restano briciole o miseri avanzi, come nei banchetti signorili del passato. Crediamo ancora nelle virtù del “libero” mercato ? Eppure crediamo ancora che affermazioni come “non avrai nulla e sarai felice” siano boutades che riguardano un mondo lontano. No, l’obiettivo sono proprio io, tu, tutti noi. Esproprio proprietario in attesa di toglierci definitivamente dai piedi con piani e ideologie anti umane, eutanasia, ecologismo radicale, sesso sterile, individualismo edonista, elevati costi della sanità, in aggiunta a vecchi sistemi come guerre e epidemie. Non avremmo mai creduto di dover concludere, in piena coscienza: ci vogliono poveri, ci vogliono morti.

Roberto Pecchioli

Fonte: Il Pensiero Forte.it

20 commenti su “Ci vogliono poveri, ci vogliono morti: l’esproprio proprietario

  1. Dopo gli animali da allevamento, gli uomini da allevamento…
    La pista di controllo è segnata.
    Ci si salva solo ad uno ad uno, o in piccoli grumi selvatici.
    Collettivamente siamo fottuti, poichè gregge obnubilato.
    Amen.

  2. Noi popolazione abbiamo una grande colpa , ci vendiamo ai soldi, e i soldi li stampa a piacimento il potere , e quindi siamo fottuti

  3. Forse il potere possedendo tutto ha messo qualcosa nel cibo tipo gli ormoni nella carne per far sballare gli ormoni umani è cosi’ sempre più maschi si sentono femmine e femmine si sentono maschi

  4. Le democrazie possono essere autoritarie leggete wilfredo pareto,oggi sono così, è un fatto.la rivoluzione è necessaria.

  5. Se dobbiamo finire così meglio la guerra atomica almeno si ricomincerebbe quasi da capo, speriamo che le bombe colpiscano soprattutto i potenti

  6. Grazie per questa importante analisi che invita a svegliarsi !
    ” contro i Fatti Non valgono le argomentazioni ”
    I Fatti :
    Una Elite ( non tutto un popolo…incluso il postino di Tel Aviv o il barbiere di Odessa )in gran parte formata da ebrei askenaziti ha o
    raggiunto uno Spropositato Potere nel mondo occidentale, iniziando dagli Usa, ormai sotto controllo di questa potente Lobby .
    Vero o non vero ? Basta con la scusa furbetta dell’ antisemitismo.
    Chi ..controlla la Finanza internazionale, le agenzie di rating , questi Fondi investimento plurimiliardari in grado di condizionare e corrompere intere nazioni….le Multinazionali e Big Pharma ( mr.Bourla…)…le grandi industrie ei canali commerciali e di grande distribuzione ?!
    ?! Si sa.. ma Non si puo’ dire…
    Chi controlla le maggiori agenzie di (dis)informazione e pubblicita’ nel nostro mondo…i maggiori ” cosidetti affidabili ” media, giornali,tv, industria cinematografica….
    Solo una popolazione fortemente coesa( che vuole le altre disgregate) con un forte legame biologico-religioso-culturale e sparpagliata nel mondo nei punti di maggior interesse per il controllo finanziario e commerciale, puo’ garantire il successo di una operazione di assunzione e controllo progressivo delle leve del Potere.
    le basi di taluni i segnamenti rabbinici prevedono chiaramente la ” supremazia ” degle ebrei rispetto a tutte la altre popoli(Goym…inclusi noi ) considerati di poco superiori a ” bestie che parlano ” e destinati ad eessere al ” servizio” degli interessi del popolo ebraico , che ha un naturale diritto al dominio.Anche cio’ che sembra estraneo…come finanziare la Rivoluzione Russa nel 1917 pur di distruggere gli imperi con milioni di cristiani ( tedeschi,austriaci,russi ) e oggi milioni di ortodossi ucraini e russi per appropriarsi delle grandi ricchezze dellaRussia. Inutili i sorrisetti di chi ignora….bisogna informarsi!
    Con il controllo del denaro ( creato dal nulla ….vedi Fed…) si possono pianificare le misure necessarie per consentire questo progressivo dominio ( …intelligenze di gran levatura….quasi satanica)
    Tutto quel che questo pregevole articolo di Roberto Pecchioli porta alla luce , diventa chiaramente evidente una volta che si inquadra in una chiave di lettura adeguata.
    Questa e’ gente che non ha i problemi del mese da gestire,come noi comuni mortali…..ma ha obiettivi da realizzare nei decenni o nei secoli ( appropiarsi della guida della massoneria negli ultimi 250 anni…)
    Questo articolo, seco do me, invita a capire e schierarsi criticamente

  7. Gli italiani sono un popolo di fessi ignoranti scemi perciò felici di lavorare come schiavi oppure di restare disoccupati senza ricevere nemmeno un cent dallo Stato Italiano come sussidio di disoccupazione !
    Quando quei stronzi di politici italiani che oggi sono al governo hanno fatto capire che avrebbero tolto quei 380 euro netti di reddito di cittadinanza c” erano dei stupidi italiani poveri che esultavano FELICI come scemi !
    Avete mai visto una manifestazione di protesta dei disoccupati italiani che sono circa 14 milioni contro lo Stato Italiano e contro la UE che applica pesi è misure diverse in ogni paese UE ?
    Perché un disoccupato Francese-Tedesco-Svedese-Austriaco -eccetera ha diritto ad avere un sussidio di disoccupazione finché non gli viene offerto un lavoro in zona mentre in Italia lo Stato Italiano NON ti offre nessun lavoro né ti da un sussidio di disoccupazione !
    Nei paesi capitalisti Filo-USA finché si ruba ai poveri per donare Ricchi tutto va bene !
    Rubare ai ricchi per dare soldi ai poveri nei paesi “Democratici” Capitalisti Filo-USA tutto ciò è un crimine contro l” umanità !

  8. Ma gli infami straricchi ci provano, starebbe a noi fermerli come già fatto decenni orsono. Ma sembra che le persone se ne freghino. Voglio dire, se ci arrivo io che certo non sono un genio, perché non dovrebbero vedere le stesse cose milioni di altri persone??

  9. Il praeternaturale sta combattendo la sua ultima battaglia in odio a Dio e all’uomo, creatura in grado di salvarsi da un destino eterno di dannazione che i primi dannati autori, promotori, sostenitori e fautori di essa non possono più sottrarsi per loro scelta. Tutto ciò che viviamo in questo ultimo scorcio di lotta spirituale e materiale, perché di questo di tratta, senza esclusione di colpi, non è avulso dalla nostra doppia natura umana e spirituale. Se avessimo tutti insieme la forza di gridare “Mi-ka-el” come la ebbe il guerriero di Dio agli inizi di tutto non ce ne sarebbe per nessuno. Ma ci manca la fede, ci manca l’umiltà, ci manca la voglia di affermare la nostra umanità che è quanto di più potente il Creatore ci abbia dato. A nessuno viene richiesto più di quanto ciascuno possa dare o fare. Siamo noi che alla fine decidiamo il nostro futuro e il nostro destino. È la Fede la chiave di tutto. Credere e crederci con tutte le nostre forze. Neppure le montagne possono resistere di fronte alla certezza di Fede figuriamoci il satanismo e la depravazione che mostra un mondo falsato, libero e bello mentre in realtà e tenebra e oscurità interiore. Decidiamoci, cosa vogliamo fare, e sopratutto, coda vogliamo essere?

  10. Facciamo una conta , censimento del web propagandistico nato-ue-new-regime : rai , ansa , adnkronos , rai 3 , rai 1 , agi , askanews , quotidiano . net , lastampa , ilmessaggero , tgcom , mediaset , skynews , rai news h24 , lasette , espresso , repubblica , gruppo gedi , siti online di news , piattaforme di ricerca google yahoo , sistemi operativi di pc , videofonini…siamo immersi cosi’…dove anidiamo?

  11. Davanti alle situazioni ed ai poteri che governano questo mondo non esiste altra soluzione che la rivoluzione dei Popoli . Oramai la strategia della rana bollita sta arrivando a compimento . Per l’ Italia , dove le persone si combattono soltanto per tifoserie di calcio , e dove l’ informazione ( poca ) per loro è quella dei mainstream , le speranze sono nulle . Il degrado delle periferie e di moltissime grandi città , rivela completamente la nostra situazione . L’ Europa unita non è stata mai gradita dal mondo anglosassone . I politici europei non hanno capito o sono collusi con chi sta distruggendo sia a livello economico , sia a livello dei valori , che esistenziale , le nostre Nazioni . E’ quasi surreale vedere che , come cagnolini addestrati , i politici e non , possano eseguire le direttive suicide che ci vengono comandate da chi ha tutto da guadagnare a nostro discapito . I grandi di davos stanno vincendo .

  12. Per fare il ricco ci vuole il povero. Era uno slogan comune ai tempi dei radicalismi ideologici. Grandi perdenti della storia la moderazione economica e l’equilibrio sociale.

  13. Subiamo l’esproprio proprietario, perchè non abbiamo realizzato l’esproprio proletario, nel senso che subiamo il dominio della cupola-èlite dominante perchè non l’abbiamo distrutta con la forza !
    Direte che ho la tendenza ad esagerare, ma questo articolo è uno dei MIGLIORI MAI APPARSI su Controinformazione. Ha il grande pregio, non solo di affermare concetti che non si può che condividere pienamente, ma di divulgarli in modo semplice e sintetico, più che comprensibile anche per chi non mastica filosofia, storia e geopolitica.
    Grande Pecchioli, grande Redazione !

  14. Alcune idee condivisibili, ma visto che la popolazione mondiale ha superato quota OTTO miliardi non convince la parte relativa allo “sfoltimento dei ranghi”.

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