By Susan Abulhawa *
Nel 1845, il Tenente Colonello George de Gawler, presentò una informativa in cui si dettagliavano le possibilità di una colonizzazione ebraica della Palestina. Gli ostacoli che egli aveva previsto avevano a che vedere con le risorse e la possibilità di convincere gli ebrei ad emigrare in Palestina. Non si prese in consoiderazione il problema dei nativi della popolazione palestinese che vivevano in quella zona da vari secoli. Passarono alcuni decenni. Nel momento in cui fu deciso il destino della Palestina dalle grandi potenze, il mandatario britannico nella regione, Lord Balfour, dichiarò: "che noi non ci proponiamo neppure di passare attraverso una consultazione dei desideri degli attuali abitanti del paese". Tuttavia quando i britannici dovettero affrontare la rivolta della popolazione palestinese, una volta ritiratisi, i britannici realizzarono l'errore di non aver fatto caso alla volontà ed alla umanità della popolazione indigena.
Fu allora quando i sionisti fecero la loro prima conquista della Palestina ed espulsero oltre l'80% della popolazione nativa, che David Ben Gurion (nato in Polonia David Grunn) predisse in modo trionfante che la popolazione nativa, seza dubbio, sarebbe scomparsa. " I vecchi moriranno ed i giovani si potranno dimenticare", disse.