di Paolo Borgognone (*)
Guardate questo video: Youtube.com/Watch Si tratta di un filmato propagandistico realizzato e postato su YouTube da Omnium Cultural, un movimento secessionista radical-libertario catalano, dichiaratamente pro-Ue, il cui leader, Jordi Cuixart, è stato arrestato, con l’accusa di sedizione, il 16 ottobre 2017. Il video in questione si intitola
Help Catalonia, Save Europe, dura 3 minuti e 28 secondi ed è palesemente ispirato a un’analoga operazione propagandistica posta in essere, nel 2014, in Ucraina, allo scopo di persuadere l’opinione pubblica occidentale della buona fede “liberal” ed “europeista” dei golpisti russofobi di Kiev.
Scrive infatti, a riguardo, un quotidiano italiano certamente non sospettabile di simpatie “complottiste”, come il Corriere della Sera:
«Help Catalonia, save Europe!», aiutate la Catalogna, salvate l’Europa è il titolo del filmato di 3 minuti e 28 in cui una ragazza si presenta come esponente di una popolazione europea, la catalana, sotto occupazione e brutalmente repressa dalla polizia mentre cerca di esercitare il diritto di voto in un referendum dichiarato illegale dal governo spagnolo (in realtà, da una sentenza della Corte Costituzionale), autoritario e sordo a ogni richiesta di dialogo. Il video […] ha già superato il milione di visitatori. Ma i conduttori delle tivù madrilene hanno ripescato un video girato in Ucraina, tre anni fa, durante le rivolte di piazza Maidan a Kiev, da cui Omnium Cultural sembra perlomeno aver tratto ispirazione: anche allora una ragazza, Yulia Marushevska, si rivolgeva alla comunità internazionale invocando aiuto e sostegno alle manifestazioni di piazza contro la dittatura e la dura repressione del presidente russo-ucraino Viktor Janukovyč, poi effettivamente destituito e costretto a rifugiarsi in Russia.