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Siamo attualmente immersi in una guerra per la riconfigurazione della maggior parte del mondo e la peculiarità di questa guerra sta nel fatto che non c'è necessità di eliminare i nemici fisicamente", afferma un analista russo,
Vladímir Lepiojin. Mentre i militari russi respingono i terroristi e li tengono lontani dalle proprie frontiere, in Siria, il principale nemico globale (lo Stato Islamico) sta rinforzando, passo dopo passo, le sue posizioni, vicino e dentro la Russia, ritiene lo stesso analista Lepiojin.
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Una nuova guerra mondiale che, secondo alcuni, si trova sul punto già di deflagare e che, secondo altri, non potrà coinvolgere la Russia, si va portando a compimento. La Russia, resta comunque l' obiettivo principale di questa guerra e sta subendo diariamente perdite fisiche, economiche, socioculturali, di reputazione e di altro tipo", scrive il politologo in un articolo per la RIA Novosti.