
21 Dic 2020 Carlo De Benedetti è il perfetto uomo di sistema
di Matteo Brandi –
Feroce europeista, liquidatore dell’industria pubblica italiana, gruppo GEDI, tessera numero uno del PD, Legion d’Onore francese… chi più ne ha più ne metta.
Il 15 dicembre De Benedetti è stato ospite nella trasmissione Otto e Mezzo di “Lady Bilderberg” Lilly Gruber. Una sorta di riunione di famiglia, insomma.
In quella occasione, ha regalato a tutti noi una perla di pensiero antidemocratico. Una di quelle frasi che da sole racchiudono tutto l’odio che gli euroinomani hanno verso la sovranità della nostra nazione:
“Salvini al governo? L’Europa non lo permetterà mai, in un modo o nell’altro. Il giorno in cui viene Salvini, i rubinetti si chiudono, perché non si può essere anti-europeo e poi chiedere i soldi all’Europa.”
Ora, il sottoscritto non è un estimatore dell’attuale opposizione (anzi…), ma la gravità delle parole di De Benedetti vanno ben al di là dell’appartenenza politica.
In pratica il buon Carlo ha appena ammesso candidamente che la sua adorata UE non riconosce il processo democratico. E che gli aiuti verso un Paese dipendono dalla linea politica di quest’ultimo: se è filoeuropeista allora arriveranno, altrimenti “i rubinetti si chiudono”.
Bisognerebbe ricordare al signor De Benedetti (ma lui lo sa benissimo) che una nazione a sovranità monetaria non ha bisogno di “chiedere soldi all’Europa”. Anche quando la BCE, con il PPE, acquista i nosti BTP, non fa altro che fare (male) ciò che in altre parti del mondo fa normalmente la Banca Centrale. Inoltre l’Italia resta un contributore netto della UE, con un passivo di 105 miliardi negli ultimi 7 anni.

Ma sappiamo che per gli adepti dello straccio blu non è consentito pensare al di fuori dello schema coloniale europeo.
L’Italia è sempre una stracciona indebitata che deve a Bruxelles la sua stessa esistenza, dovendo quindi assicurare sempre governi servili e allineati.
Ormai ce lo dicono in faccia, con l’arroganza di chi sa che la farà franca.
Fonte: Matteo Brandi
Giovanni
Inserito alle 20:02h, 21 DicembreLa loro arroganza non ha limite,un vero delirio di onnipotenza. I padroni del “gioco”.sono convinti di avercela fatta, ma è dai cielo arriverà improvvisa la loro definitiva disfatta.
giulio
Inserito alle 01:08h, 22 Dicembrecome no! campa cavallo se aspettiamo che il cielo ci salvi da questa gente!
giulio
Inserito alle 03:33h, 22 Dicembrea meno che non intendessi dire: dai missili russi e cinesi arriverà la loro disfatta!
atlas
Inserito alle 20:03h, 21 Dicembrejuden
ma il BerLuvCohen lo è di più
robyt
Inserito alle 21:08h, 21 DicembreQuesta dichiarazione in realtà non è che la scoperta dell’acqua calda purtroppo. Dicono quello che fanno e fanno quello che dicono.
atlas
Inserito alle 06:31h, 22 Dicembremassoneria. Il partito di satana. Che da sempre bisbiglia all’orecchio dei giuli. E’ dai tempi in cui sussurrò a Eva la quale convinse Adamo che siamo nudi e condannati
se i giuli non credono volontariamente lo crederanno con la forza
Teoclimeno
Inserito alle 09:08h, 22 Dicembre“Salvini al governo? L’Europa non lo permetterà mai”, ma se anche glielo permettesse non cambierebbe nulla: Salvini è l’altra faccia della medaglia, al servizio dei soliti noti.
giorgio
Inserito alle 09:44h, 22 DicembreNon sono d’accordo su una frase dell’articolo: De Benedetti (un altro da mandare davanti ad un plotone di esecuzione) ci regala “una perla di pensiero antidemocratico”.
Sbagliato. E’ questa la democrazia liberale, è nel suo dna essere serva dei mercati. Non esiste una democrazia “buona” che sta con i popoli che viene distorta dalla elite “cattiva” ……
Liberiamoci dall’inquinamento liberal democratico che è in noi ……
atlas
Inserito alle 10:48h, 22 Dicembreè da tempo che glielo scrivo al Lago …… nisba. Sarà che io sono un maledetto (dal giulio) Nazional Socialista. Forse se glielo scrivi tu ancora, e forse qualche altro, si convince, chissà. Alla fine non è cattivo, non serberò mai un cattivo ricordo delle passeggiate serali e notturne fatte assieme a Modena. Con me di democrazia non parlava mai, dev’essere successo qualcosa……non penso che abbia incontrato il giulio (persona altamente infettiva e contagiosa)
giorgio
Inserito alle 12:09h, 22 DicembreNon penso che la Redazione e Lago siano amanti della democrazia liberale, quando cita costituzione e democrazia credo lo faccia per mettere in evidenza le contraddizioni del sistema, che a parole si dice tollerante e democratico e nello stesso tempo infrange come gli pare e piace la sua stessa costituzione nei punti in cui gli conviene farlo, per meglio dominarci …..
I primi ad infrangere le cosiddette “regole democratiche” non siamo noi anti liberal democratici, ma proprio coloro che se ne proclamano difensori ….
Non ricordo chi, ma qualcuno affermò : il nemico marcia alla nostra testa ……
Arditi, a difesa del confine
Inserito alle 12:15h, 22 Dicembrese avanzo seguitemi
se indietreggio sparatemi
se mi uccidono vendicatemi
antonio
Inserito alle 14:20h, 22 Dicembrequesti per i soldi venderebbero pure la madre
antonio
Inserito alle 15:14h, 22 Dicembre«Per consolarci dall’influenza verdigera, che imperversa sempre più (A Roma 200 morti – anche a Torino è gravissima – alla Camera abbiamo 12 inservienti ammalati e un segretario della Biblioteca morto l’altro giorno; neppure le trincee di libri salvano da questa peste!), si vuole che tra le cagioni che determinano il mollamento tedesco ci sia il grippe, che avrebbe messo a letto 300 mila soldati, e i casi in Germania si conterebbero (pigliala per quel che vale) a 12 milioni».
Lettera di Filippo Turati ad Anna Kuliscioff 13 ottobre 1918.
lo zampino dei Shylock ?
antonio
Inserito alle 15:18h, 22 Dicembre100 anni dopo la premiata ditt Rock & Rotsch si rigioca la medesima carta per non perdere la 3a guerra mondiale ?
giulio
Inserito alle 21:06h, 22 Dicembrepuoi anche togliere il punto interrogativo