Brigate Al-Qassam: 13 prigionieri (ostaggi), compresi stranieri, sono stati uccisi nel bombardamento israeliano di Gaza


Le Brigate Al-Qassam annunciano l’uccisione di 13 prigionieri dell’occupazione nella battaglia di Al-Aqsa, compresi stranieri, nell’intenso bombardamento israeliano di Gaza.
Oggi, venerdì, le Brigate Al-Qassam hanno annunciato l’uccisione di 13 prigionieri della battaglia di Al-Aqsa Flood, compresi stranieri, nell’intenso bombardamento israeliano dei governatorati del Nord e di Gaza nelle ultime 24 ore.

Le Brigate hanno confermato che 6 di loro sono stati uccisi nel Governatorato del Nord in due luoghi separati, e 7 nel Governatorato di Gaza in 3 luoghi diversi colpiti dai barbari bombardamenti del nemico.

Il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth ha riferito in precedenza che il numero dei prigionieri detenuti dalla resistenza nella Striscia di Gaza è più di 200.

A sua volta, il portavoce dell’esercito di occupazione ha annunciato due giorni fa che ci sono 60 soldati israeliani catturati nella Striscia di Gaza.

Il quotidiano americano Politico ha riferito ieri che la Casa Bianca ha deciso di non inviare truppe sul posto per salvare gli ostaggi americani a Gaza perché i funzionari americani “credono che la qualità dell’intelligence israeliana nella regione sia peggiorata”.

Tre funzionari americani hanno affermato che si è giunti alla conclusione che la situazione attuale è molto complessa, il che pone sfide ai leader degli Stati Uniti e di Israele mentre sono alle prese con questa crisi dei prigionieri, secondo Politico.

Oggi, i media israeliani hanno riferito che il numero delle vittime dell’esercito israeliano è salito finora a 258, alla luce della continuazione della saga del “Diluvio di Al-Aqsa”.

È interessante notare che il numero dei morti israeliani è salito a 1.300, compresi ufficiali di alto rango, mentre più di 3.300 altri sono rimasti feriti, di cui 28 in condizioni critiche.

Allo stesso modo, il canale israeliano 13 ha riferito che migliaia di israeliani (coloni) sono fuggiti dalle loro case nell’area adiacente alla Striscia di Gaza.

Fonte: Al Mayadeen

Traduzione: Fadi Haddad

6 commenti su “Brigate Al-Qassam: 13 prigionieri (ostaggi), compresi stranieri, sono stati uccisi nel bombardamento israeliano di Gaza

  1. Non si fa il tifo per inviare armi e cannonate occorre saggezza e non fare ad altri quello che non vuoi che ti facessero, gli israeliani hanno dei forni su camion dove bruciano I palestinesi donne bambini e uomini.

  2. A quanto pare agli USA e Israele della morte dei ostaggi non interessa niente altrimenti negozierebbero invece di bombaardare a tutto spiano Gaza dove sono detenuti

  3. Avviso ai gentili commentatori , evento drammatici scatenano sempre il peggio del non sense umano , sto parlando dei nuovi troll disturbatori : CONTROLLI ONLINE , ATTENZIONE etc ..sicuro ne verranno degli altri …forse i più attenti di voi lo assoceranno al noto fake sarabanda82 e altri centinaia di nomignoli….sono pagati dalla cricca per seminar zizzania , accusare gente ad minchiam, sparlare male della russia , dei musulmani etc etc è una cosa che si protrae e chi ha in gestion un sito di congtroinformazione lo sa per mestiere. Grazie della vostra cordiale attenzione.

    1. Tranquillo … la maggior parte di noi (commentatori) ha le “risorse” culturali, politiche e linguistiche per bastonare a dovere i troll e i loro eventuali mandanti … cioè pseudo giornalisti al soldo del sistema o gli immancabili servizi di “intelligence” … le loro infiltrazioni non approderanno a niente e non ci fanno un baffo !
      Morte agli USA, alla Nato, ai Sionisti e ai loro tirapiedi nostrani !

    2. Parlando di “non sense umano”, penso si riferisca al commento poco sopra di Benedetto, giusto?
      “…forni su camion dove bruciano…” come fa a sapere simili chicche? “Ammiocuggino mi ha detto…”

      1. si concordo con te , penso che il “non sense” umano sia la ridda di commenti inneggianti lo sterminio di un popolo che sia israeliano o palestinese o turco o ceceno non importa , su youtube anche io ho visto tantissimi haters nascosti da nomignoli e da un anonimato pezzente e straccione mortificare la libertà di parola per scrivere scempiaggini insulse!

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