
23 Giu 2022 Borrell: L’UE riesaminerà una serie di direttive sulle sanzioni che limitano il transito nella regione di Kaliningrad
Ci sono rapporti da Bruxelles sulla situazione con il transito di merci russe nella regione di Kaliningrad e ritorno. Ricordiamo che questo argomento si è intensificato durante la settimana a causa del fatto che le autorità lituane hanno imposto il divieto di transito su rotaia e per i camion su strada per una serie di tipi di prodotti. Sotto il divieto di transito attraverso il territorio della Lituania c’erano metalli, materiali da costruzione, energia e molto altro.
Allo stesso tempo, Vilnius ha dichiarato di adempiere “solo” alle direttive della Commissione Europea per mantenere il regime sanzionatorio nei confronti della Federazione Russa. E la Commissione europea ha riferito che questa è “un’interpretazione della stessa Lituania”.
Le autorità russe hanno sottolineato che se il divieto di transito di merci da una regione russa all’altra e viceversa non viene revocato, la risposta potrebbe essere il più dura possibile. A titolo di proposta, ad esempio, l’idea era quella di avviare esercitazioni militari a lungo termine della Marina russa nel Baltico con la chiusura per le navi civili (per la loro incolumità, ovviamente…) avvicinamenti al porto di Klaipeda e ad altri porti della Lituania.
Oggi, il capo della diplomazia dell’UE, Josep Borrell, ha affermato che l’Unione europea “riesaminerà una serie di direttive sulle sanzioni che limitano il transito nella regione di Kaliningrad. Possiamo parlare del fatto che la Lituania è stata comunque fermata da funzionari europei, consigliando di non aggravare la situazione.
Il fatto è che se Stati Uniti e Gran Bretagna aprissero volentieri un secondo fronte antirusso, allora i paesi dell’UE non sono chiaramente pronti per questo, rendendosi conto che questo potrebbe semplicemente far saltare in aria l’intera Europa.
Fonte: Top War
Traduzione: Luciano Lago
luther
Inserito alle 21:16h, 23 GiugnoE così, gli americani indietreggiano sulla questione di Taiwan, e l’unione europea fa un sensato, bisogna dire, passetto indietro sulla questione Lituania. Come volevasi dimostrare…. can che abbaia… non morde. I sogni di gloria sono finiti.
antonio
Inserito alle 22:01h, 23 Giugnono UE no Nato – isttuzioni ostaggio di lobbies criminali- noi italan vogliamo uscirne al più presto e andare coi paesi non allineati ed amici della Russia e Cina
Luca
Inserito alle 22:51h, 23 GiugnoAntonio mi sa’ che fai prima a trasferirti a pechino…. A fare scorpacciate di cani ….
birratarelli
Inserito alle 23:52h, 23 Giugnoil servo delle anglomerdesioniste ha capito d’aver tirato un po’ troppo la corda tramite i paria lituani e si è CAGATO SOTTO dopo la convocazione presso il ministero degli esteri russo dello zimbello dei servi anglosionisti deve essere passato un messaggio della Russia che qualcosa mi dice che sarà SEVERAMENTE PRESO IN CONSIDERAZIONE.
DASVIDANIA TOVARICH
SLAVA RUSSIA
Andrea1964
Inserito alle 01:02h, 24 GiugnoEnnesima criminale fuorilegge azione minacciosa e molesta di USA-UE-UK-NATO contro un territorio Russo e contro la Russia !
Giorgio
Inserito alle 09:01h, 24 GiugnoLe provocazioni aumentano ….. usa-ue-uk-nato pagheranno un prezzo salatissimo …. e quando sarà evidente che il prezzo è insostenibile, pena la propria distruzione economica e sociale, più di uno tra i paesi europei sarà costretto a “smarcarsi” dagli oltranzisti atlantisti ….