Avanza senza ostacoli la normativa Gender per cambiare le basi della società e distruggere la famiglia tradizionale
Un progetto di legge della Regione Emilia Romagna contro l'”omotransnegatività”sta per essere approvato a breve termine presso la Regione Emilia Romagna. Nessuno ne parla ma le conseguenze saranno pesantissime per i bambini e per le famiglie di questa che è stata definita una “legge bavaglio, che vuole mettere a tacere chi ha opinioni diverse”, come anche una legge fatta per finanziare le associazioni Lgbt.
Per chi non ne fosse al corrente, quella del Gender è una vera e propria ideologia relativistica la cui diffusione viene favorita dalle elite mondialiste per distruggere il concetto di famiglia tradizionale composta da un uomo ed una donna.
L’istituzionalizzazione di questa visione ideologica dell’essere umano è a tutti gli effetti una minaccia non solo per la figura della famiglia ma per il sussistere della società stessa. Infatti nel momento in cui “maschio” e “femmina” diventano irrilevanti e tutti possiamo decidere cosa vogliamo essere, ecco che anche le figure di “madre” e “padre” diventano totalmente irrilevanti, l’individuo diventa asessuato e indifferenziato, e la società si disumanizza.
L’obiettivo è l’omologazione degli individui alla nuova ideologia del Gender mediante il livellamento dell’identità sessuale che viene imposta dalle centrali di educazione e propaganda istituzionalizzate per legge.
La famiglia “tradizionale”, infatti, viene ritenuta l’ultimo ostacolo nel percorso verso la creazione di un pensiero unico e globale. Distruggere la famiglia “naturale” serve per ridurre l’influenza una fornte educativa tradizionale che sottrae il bambino all’educazione sociale di tipo LGBT che vuole imporre una sua forma di educazione che mira alla creazione del nuovo individuo, privo di una sua identità sessuale, culturale, familiare e storica. Una ideologia che mira a manipolare la natura stessa dell’uomo ed a abolire le leggi naturali e le regole etiche che hanno accompagnato la Storia dei popoli.
Il particolare, attraverso l’educazione Gender viene promossa l’ideologia omosessualista e quella del transgender, avvalendosi dell’enorme contributo economico e politico delle più potenti lobby transnazionali collegate ai poteri finanziari , la mutazione antropologica è imposta attraverso i media, la cultura, lo spettacolo, e le legislazioni, a partire dalle centrali di Bruxelles, per essere poi ratificate nelle normative nazionali ed in quelle regionali.
Il potere politico, gestito dalle lobby del gender, vuole imporre per legge questa ideologia antiumana e contraria alle leggi naturali e criminalizzare con l’accusa di presunta “omofobia chiunque non sia conforme e manifesti opinione contrarie “.
Neppure George Orwell sarebbe arrivato a concepire una società deviata in tale forma ma, con il PD e la sinistra al governo della Regione Emilia Romagna e con la compiacenza inerte dei 5 Stelle, tutto può accadere.
di Luciano Lago
Nota: Si è recentemente costituito il Comitato Famiglia e Vita, che si appresta ad avviare una campagna di sensibilizzazione sull’argomento, prima che sia troppo tardi. A coordinare il Comitato è Franco Rebecchi, teologo e medico veterinario di San Felice sul Panaro (MO), che, già a titolo personale, lo scorso 13 febbraio, è intervenuto con un intervento-audizione alla Regione, per dissentire contro una proposta di legge considerata innominabile e abominevole da molti cittadini emiliano romagnoli.
Per info: comitatofamigliaevita@gmail.com / rebecchifranco@gmail.com