Inserito alle 20:32h in
Opinioni ed analisi da Redazione di Luciano Lago
Bisogna chiarire che la maggior parte di quella che viene denominata come "attività terroristica"
è un prodotto derivato dalla espansione attuale del neoliberismo e dalla imposizione della dominazione statunitense sulle nazioni che erano al di fuori della sfera d'influenza occidentale. Se analizziamo gli avvenimenti ed i conflitti che si sono succeduti nell'ultimo quindicennio nell'area medio orientale ed africana, possiamo constatare che traggono tutti origine da un piano che fu definito nel 1997 da una ristretto gruppo di esperti statunitensi neo conservatori ("neocons"), i quali avevano costituito un centro di studi (think-tank) conosciuto come "Project for the New American Century" (o PNCAC). Il loro obiettivo era la realizzazione di un Nuovo Ordine Unipolare dominato dagli Stati Uniti.
Questo gruppo arrivò al potere a Washington con la Presidenza di George Bush, quando molti di loro furono collocati in posizioni chiave nell'ambito di quella Amministrazione.
Del gruppo facevano parte Dick Cheney, divenuto prima vice presidente e poi segretario alla difesa, Lewis Libby, consulente alla sicurezza, Donald Rumsfeld, segretario alla Difesa, Paul Wolfowitz, segretario alla Difesa aggiunto, Eliot Abrams, membro del Consiglio di Sicurezza, John Bolton, sottosegretario al controllo armi, Richard Perle, ex funzionario del governo Reagan, Bruce Jackson, che assunse il'incarico di presidente del PNCAC dopo essere stato per due anni vice presidente della Locked- Martin (una delle più importanti fabbriche d'armi USA).