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Geopolitica da Redazione Di Paul Craig Roberts
Per 40 anni la guerra fredda fece guadagnare un sacco di soldi al complesso militare industriale, a partire dal discorso che Churchill tenne a Fulton, Missouri, il 5 marzo 1946, in cui dichiarava una "cortina di ferro" sovietica, fino a quando Reagan e Gorbachev misero fine alla guerra fredda nei tardi anni '80. Durante la guerra fredda, gli americani sentivano parlare senza sosta delle "nazioni prigioniere". Le nazioni prigioniere erano gli stati baltici e il blocco sovietico, di solito riassunti nel termine "Europa dell'est".
Questi paesi erano prigionieri perché le loro politiche estere venivano dettate da Mosca, proprio come oggi gli stessi paesi, con l'aggiunta di Regno Unito, Europa occidentale, Canada, Messico, Colombia, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Taiwan, Filippine, Georgia e Ucraina hanno politiche estere dettate da Washington. Washington intende espandere le nazioni prigioniere ed includere l'Azerbaijan, altri paesi già parte dell'Asia centrale sovietica, la Tailandia e l'Indonesia.