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Opinioni ed analisi da Redazione di Ugo Gaudenzi
L’avanzata delle forze nazionaliste e indipendentiste nell’Europa della cosiddetta “Unione” europea sta provocando una controffensiva su più fronti dei regimi liberaldemocratici di destra e di sinistra delegati da Washington (e - soprattutto - dal centro reale, la grande finanza, del potere mondialista) ad amministrare “il mercato” europeo.
Tale reazione puo’ essere identificata in tre essenziali direttrici. L’immediata firma del Ttip, il trattato transatlantico di libero commercio che gli Stati Uniti vogliono imporre alla “loro” Europa già colonizzata per eliminare gli ultimi brandelli di sovranità economica, sociale e nazionale (con l’adozione di tribunali di arbitrato in grado di fare tabula rasa di ogni norma, legge o consuetudine emanata per la tutela e la protezione di lavoro, sanità, ambiente o imprese strategiche, da parte delle nazioni europee).
L’immediata rivisitazione istituzionale, dall’interno stesso degli Stati nazionali europei, della loro organizzazione nazionale. Con la parcellizzazione degli Stati unitari e con una loro forte regionalizzazione e decentramento delle decisioni in grado di annullare ogni sostanziale potere sovrano di programmazione e autotutela economica, sociale, militare e culturale.