Il presidente Barack Obama ha emesso un ordine esecutivo in cui dichiara il Venezuela una "minaccia nazionale", sanzionando sette persone ed esprimendo timori sul trattamento da parte del governo venezuelano degli oppositori politici.
Il governo americano ha accusato il presidente Maduro di violare la dichiarazione dell'Organizzazione degli Stati Americani "e altri strumenti fondamentali di democrazia e diritti umani".
I membri del governo venezuelano sanzionati che, secondo gli USA, avrebbero partecipato "all'arresto o processo giudiziario di persone che volevano esercitare il diritto alla libertà di espressione" e "ad atti di violenza contro manifestanti dell'opposizione" sono il comandante della regione di difesa integrale centrale, Antonio Benavides Torres, il direttore della polizia politica SEBIN, Gustavo González López, il presidente della corporazione venezuelana di Guayana ed ex comandante della Guardia Nacional, Justo Noguera Pietri, il pubblico ministero Katherine Haringhton, il direttore della polizia nazionale bolivariana, Manuel Pérez Urdaneta, il comandante della 31° brigata armata dell'esercito, Manuel Bernal Martínez e l'ispettore generale delle forze armate, Miguel Vivas Landino. Le sanzioni consistono nel congelamento di beni negli Usa e nella proibizione all'ingresso negli Stati Uniti.