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Conflitto in Siria da Redazione La drammatica situazione nella città siriana di Aleppo mette in evidenza il doppio gioco degli Stati Uniti e dei loro alleati in Medio Oriente per frustrare la tregua in Siria, concordata dal 27 di Febbraio.
Mentre il presidente Barack Obama prolunga le ingiustificabili sanzioni economiche contro questo paese, il suo segretario di Stato, John Kerry, dialogava più volte con il cancelliere russo, Serguei Lavrov, senza concretizzare nulla.
Quello che sta accadendo
ad Aleppo, capitale della provincia siriana che si trova alla frontiera con la Turchia, è oggetto di allarme internazionale e Kerry, dopo una settimana di continui attacchi terroristici contro la popolazione civile, ha espresso la sua "preoccupazione".
Tutto questo nonostante che, con il mutuo accordo con la Russia ed il beneplacito del Governo siriano, si era firmato il cessate il fuoco in tutto il territorio, da cui sono state esclusi, per consenso internazionale, i
gruppi terroristi come il Fronte Al Nusra (filiale di Al Qaeda) ed il Daesh.