Attacco chimico dei terroristi su Aleppo, La Siria richiede condanna al CSUN

La Siria chiede al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di condannare l’attacco del gas di Aleppo
Il ministero degli esteri siriano ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di condannare il recente attacco chimico condotto dai miliziani sostenuti da potenze straniere nella città settentrionale di Aleppo.
“Il governo siriano chiede al Consiglio di sicurezza di condannare immediatamente e con fermezza questi crimini terroristici … (e adottare) misure deterrenti e punitive contro le nazioni e i regimi che sostengono e finanziano il terrorismo”, ha detto il ministero degli Esteri in una dichiarazione.
“L’attacco terroristico ad Aleppo è il risultato degli tentativi di alcuni paesi che sponsorizzano gruppi terroristici”, ha aggiunto.
Gruppi miliziani sostenuti dagli stranieri hanno lanciato un attacco chimico contro un quartiere di Aleppo, ferendo decine di persone.
L’attacco ha colpito il quartiere di al-Khalidiya nella città occupata dalle truppe governative sabato, secondo quanto riferito da agenzie di stampa straniere e dalla televisione di stato, dicendo che circa 50 persone sono state ricoverate in ospedale.
I medici hanno detto che la maggior parte di quelli ricoverati negli ospedali ha problemi respiratori e visione offuscata. La TV di stato mostrava filmati di medici professionisti che curavano uomini e donne sui letti d’ospedale.
C’era un odore di gas nella città di Aleppo dopo che i proiettili sono stati sparati, capo del cosiddetto Osservatorio siriano per i diritti umani Rami Abdurrahman. Il funzionario sanitario Haj Taha ha detto che i sintomi suggerivano che il gas velenoso utilizzato era il cloro.
Secondo il capo della polizia di Aleppo, Essam al-Shali, il vento ha causato la diffusione del gas e la TV di stato ha detto che il gas ha colpito altre due aree della città, ma non ci sono stati morti.
“Ci sono spesso ricadute di missili in città, ma questa è la prima volta che sentiamo un odore simile”, ha detto un paziente senza dare il suo nome.
Le truppe governative hanno reagito, colpendo la fonte dell’attacco.
La Russia ha detto che l’attacco chimico è stato lanciato da un’area nella zona di disallentamento di Idlib controllata dai militanti del Fronte Nusra.( Il Fronte al Nusra è apetamente sostenuto da USA e Arabia saudita).
In una dichiarazione, il ministero della Difesa russo ha dichiarato di voler parlare con la Turchia dell’incidente, visto che Ankara è stata una delle potenze garanti quando è stato imposto ai miliziani un cessate il fuoco.
“Secondo le nostre informazioni preliminari, confermate in particolare dai sintomi di avvelenamento tra le vittime, i proiettili usati per bombardare le zone residenziali di Aleppo erano pieni di cloro (gas)” ha dichiarato il generale maggiore russo Igor Konashenkov.
In passato, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno usato gli attacchi chimici come pretesto per effettuare attacchi missilistici contro la Siria.
Il primo attacco del genere è avvenuto nell’aprile 2017, quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ordinato a navi da guerra della Marina USA nel Mediterraneo di sparare un totale di 59 missili da crociera Tomahawk su una base aerea siriana.

Attacco chimico su Aleppo
Circa un anno dopo, Trump insieme al suo omologo francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Theresa May autorizzarono un attacco missilistico congiunto contro presunti siti di produzione di armi chimiche all’interno della Siria.
Quest’ultimo attacco, che è venuto in risposta a quello che gli Stati Uniti e i suoi alleati avevano definito per un altro attacco chimico a Douma alla periferia di Damasco, ha visto 105 missili da crociera lanciati dal mare e dall’aria contro obiettivi del governo siriano. Non sono mai state prodotte prove dell’uso di armi chimiche da parte delle forze siriane.
A settembre, John Bolton, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha dichiarato che il suo paese ha avuto un colloquio con Francia e Gran Bretagna per orchestrare un altro attacco militare sulla Siria che sarebbe “molto più forte” dell’operazione congiunta messa in scena dai tre alleati.
La Siria ha terminato lo smantellamento delle scorte di armi chimiche nel 2014 nell’ambito di una missione congiunta guidata dalle Nazioni Unite e dall’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche.
Le potenze occidentali e l’Arabia Saudita non si sono rassegnate alla vittoria delle forze siriane e russe in Siria e hanno cercato pretesti per un intervento militare contro l’esercito di Assad che ha sconfitto i gruppi terroristi patrocinati, armati e finanziati dalle potenze occidentale e dall’Arabia Saudita.
Fonte: Press Tv
Traduzione : Luciano Lago
Caro Putin, o porti a termine la “bonifica” in Siria, a qualunque prezzo, o questa per la Russia, si trasformerà per una belle gatta da pelare. Sion, il suo alleato saudita, e il Pentagono vogliono rispettare al massimo il programma del colpo di stato, attuato da costoro in USA l’11/09/2001!
Digitate:” l’11 settembre una creazionedel mossad video” tradotto da gianluca Freda c’e’da commuoversi nel vedere I’ll coraggio di certi marines ,comunque Adolf e I’ll Duce non si erano sbagliati solo che che I’ll Nemico ebreo era piu forte banche TV media ecc ci sono sempre gli Ebrei dietro a tutte le Nostre disgraze
non mi commuoverò mai nel vedere i ‘marines’; semmai vado a cagare subito
Digitate:” a casa nostra nessuna moschea video” parole sante sopratutto gli italiani musulmani razza indegna da cacciare a calci in culo a raccogliere datteri tra I coglioni sudati dei Dromedaries pure I loro consanguinei levantini ebrei con le loro sinagoghe di satana ,lutero giustamente le voleva radere al Suolo e spargerci sopra il sale ,che brutte razze !!!