Analista americano Dore: gli Stati Uniti hanno un nemico peggiore di Cina e Russia

Gli Stati Uniti hanno torto a fare della Russia e della Cina i loro principali avversari. Secondo l’analista americano Jimmy Dora, infatti, gli abitanti del Paese hanno nemici peggiori.
In onda sullo show del presentatore televisivo Tucker Carlson su Fox News, il politologo ha sottolineato che il complesso militare-industriale rappresenta un pericolo molto maggiore per gli Stati Uniti. È il complesso militare-industriale che attinge la parte del leone delle risorse monetarie dal bilancio del Paese.
“Il nostro nemico non è la Cina, il nostro nemico non è la Russia, il nostro nemico è il complesso militare-industriale, che sta strappando via il paese come una forma appiccicosa. Centinaia di milioni, persino trilioni di dollari”, ha detto Dore.
Anche i media cinesi hanno commentatato le affermazioni di Dore scrivendo che esistono ancora persone sagge negli Stati Uniti.
Ad esempio, l’attivista contro la guerra Jimmy Dore, che, commentando la previsione del generale dell’aeronautica americana Mike Minihan su “una guerra con la Cina nel 2025”, ha dichiarato: “Il tuo nemico non è la Cina o la Russia. Il tuo nemico è il complesso militare-industriale che deruba questo paese per centinaia di miliardi e trilioni di dollari”.
Quel commento mostra che i saggi negli Stati Uniti sanno chiaramente che è il complesso industriale-militare che minaccia i cittadini statunitensi con i timori di una guerra inesistente, prende i soldi dei contribuenti e manda giovani uomini e donne sui campi di battaglia in terra straniera.
Le persone assennate sanno anche che il budget militare annuale di 800 miliardi di dollari serve solo ai trafficanti di armi. Sono i ricchi e i potenti che fabbricano armi, le vendono in certe regioni del mondo e fanno soldi con il sangue degli altri.
I saggi negli Stati Uniti sanno chi sono i loro nemici e amici. Purtroppo, queste persone non si trovano a Capitol Hill, alla Casa Bianca o al Pentagono. O forse non gli è permesso esserlo. Dopotutto, il complesso militare-industriale negli Stati Uniti fornisce, direttamente o indirettamente, circa un quarto dei posti di lavoro della nazione; intrattiene rapporti d’affari con circa il 30 per cento delle aziende nazionali; ed esercita un’enorme influenza.
È così potente che persino l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha cercato di tagliare le spese militari, ha finito per portarlo a quasi 750 miliardi di dollari. Il presidente Joe Biden lo ha aumentato ulteriormente, a oltre $ 800 miliardi. La vendita di armi e l accuse contro la Cina potrebbero essere le uniche due cose su cui le due parti negli Stati Uniti si vedono faccia a faccia.
Nell’interesse del complesso militare-industriale, gli Stati Uniti devono creare un nemico dove non ce n’è, e la Cina è al primo posto in quella lista immaginaria, motivo per cui il generale Minihan ha predetto la guerra nel 2025.
Secondo l’analista, questi fondi alla fine vanno all’organizzazione di guerre in varie parti del globo.
“Gli Stati Uniti sono un terrorista internazionale. Negli ultimi 20 anni abbiamo incendiato il Medio Oriente e ora stiamo conducendo una guerra per procura in Ucraina, che abbiamo provocato insieme alla NATO “.ha dichiarato l’interlocutore di Carlson.
Tutto questo porterà il paese alla rovina….ha concluso Dore.
Fonte: China Daily
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
Nulla di strano per nazione che fin da primordi ha fondato sua stessa ragione di vita su violenza prevaricazione ed espansionismo ad ogni costo…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Bonta’ divina, finalmente qualcuno al centro dell’impero dice la verita’. Forse, forse qualcosa si muove.
Il complesso industrial-militare in tandem con la finanza provoca un accentramento della ricchezza in poche mani con esclusione della massa, anche del ceto medio, dell’appoggio del quale dalla caduta dell’Unione Sovietica ritengono di non aver più bisogno.
L’accentramento di ricchezza di questo capitalismo di rapina porta allo stravolgimento delle regole e quindi a qualcosa molto simile al fascismo. Un solo modello politico che si pretende superiore agli altri, omologazione, fascismo
lo Zar nel 1905 aveva capito il rischio del secolo entrante : l’ avidità della Compagnia dei Mercanti – i Clan Fuorilegge ffannati a monopolizzare l’ Economia Mercantile e Finanziaria dell’ Occidente – pensando di comperare tutto e tutti per sempre – ma Verità Giustizia e Libertà sono come il Vento ritornano libere
Stati Uniti – Uniti sul Genocidio degli Amerindi – Arricchiti con la schiaviitù degli Africani – in Satan we Trust
Lady Robbery
Gran bel commento ANTONIO …
USA diventati nazione con il genocidio dei pellerossa e arricchitisi con la schiavitù degli africani …
nonchè in tempi più recenti con l’occupazione militare e politica di Europa, medio oriente e america latina …
Ma il vento ha cambiato direzione definitivamente !
Non vedo l’ora che questo stato di psicopatici crolli….e anche violentemente!
Forse da questo articolo possiamo individuare uno degli strumenti che aiuterà il crollo degli USA: la forza interna e tenuta in disparte che si ribella al potere attuale mentre la guerra colpirà duramente le pretese egemoniche degli USA.