Aleppo ha mandato l’Occidente fuori di testa

di Martin Berger *

Fino alla fine di Novembre l’Unione Europea e Washington hanno cercato di convincere la comunità internazionale che nessuna delle parti nel coflitto siriano aveva la forza necessaria per avere il sopravvento sugli avversari nel campo di battaglia.
Allo stesso tempo, i circoli politici occidentali hanno intrapreso tutte le possibile azioni per impedire che Damasco e la Russia intensificassero la loro offensiva contro l’ISIS in Siria, specialmente ad Aleppo.

A questo fine, il Segretario di Stato degli Stati Uniti John Kerry ha aumentato gli sforzi diplomatici per raggiungere un accordo con la Russia sulla Siria prima che l’attuale amministrazione lasciasse il posto, il WP noterebbe.


Secondo questo giornale il Segretatio di Stato non si preoccuperebbe della dichiarata crisi umantaria in Aleppo, quello di cui avrebbe paura sarebbe invece che l’ammistrazione Trump possa raggiugere un altro genere di accordo con Mosca, che in fondo metterebbe gli Stati Uniti dalla stessa parte di Bashar al-Assad

E’ curioso che i funzionari UE abbiano spinto la loro propaganda ad esagerare, forzandoli a pubblicare tutte le possibili specie di false accuse contro Mosca e Damasco, accusandoli in particolare di aver bombardato scuole e ospedali.

Finora , c’è stato un totale blackout sui media [occidentali] riguardo ai migliaia di civili aleppini macellati dai miliziani estremisti, che hanno impedito alla popolazione locale di scappare dai territori da loro occupati attraverso i corridoi umanitati predisposti dal governo. Finora, ci è stato fatto credere che gli islamisti fossero una sorta di eroi, mentre quelli che rischiano la loro vita per ripulire la citta da questa “piaga nera” erano dipinti come criminali.

Forze siriane

Forze siriane

A questo punto i governi di Inghilterra, Francia e Germania hanno usato il palcoscenico delle Nazioni Unite per richiedere a Damasco di stabilire una “pausa umanitaria” ad Aleppo. In ogni caso, non ne hanno approfittato per fornire aiuti agli abitanti della citta assediata, dato che l’occidente non ha fatto nessun tentativo di mandare un solo convoglio umanitario ad Aleppo.. I rappresentanti dei sopra-menzionati tre paesi, cosi come quelli USA, non hanno  neanche avuto il coraggio di mettersi alla testa del convoglio umanitario dei russi dentro la città affiche non venisse bombardato.

Invece l’Occidente ha usato queste pause per dislocare altri islamisti in Aleppo e rifornirli con ulteriori equipaggiamenti.
C’è stato un buon numero di pubblicazioni che provano che in questo periodo gli jiadisti di Ansar al-Islam furono riforniti di armi anti aeree, quando enormi affari sono stati fatti in Europa Orientale ed Ucraina, per contrabbandare in Siria grandi quantità di armi dei tempi dell’Unione Sovietica.

Comunque le truppe siriane hanno avuto un buon successo fin qui nel liberare Aleppo, il che ha messo Washington in una situazione piuttosto bizzarra. Il Financial Times ha gia riportato che i capi dell’opposizione siriana sono stati contattati in colloqui segreti con la Russia per porre fine alle ostilità  ad Aleppo. Questo potrebbe condurre ad espellere gli USA dagli equilibri politici da una quantità  di conflitti chiave del Medio Oriente, Siria inclusa. Non appena il concetto di Washington di “opposizione moderata” svanisce, non ci sarà  piu alcuna scusa per mettere becco in Siria, e quei “moderati” miliziani torneranno ad essere dei estremisti di Jabhat Al-Nusra.

Gli USA e l’UE sono stati messi in un evidente panico dagli sviluppi della situazione in Siria dal momento che potrebbero rivelare il vero ruolo che gli USA e i loro alleati Europei hanno giocato nella creazione dell’ISIS.
Il portavoce del Dipartimento di Stato USA Mark Toner si è spinto a richiedere pubblicamente alla Russia di non combattere il terrorismo internazionale in Siria. Immediatamente dopo questa richiesta, i rappresentanti di Francia Inghilterra e Germania hanno cercato di aumentare la pressione sulla Russia attraverso il Consiglio di Sicurezza ONU.

Lo stato delirante delle elites di comando europee è  stato evidenziato al pubblico quando il Guardian ha pubblicato la loro ultima richiesta:
I Leaders europei, particolarmente i francesi, stanno privatamente avvertendo Vladimir Putin che, se egli premetterà  al presidente della Siria, Bashar al Assad, di trasformare la prossima conquista di Aleppo in una vittoria militare nella maggior parte del paese, spetterà  poi alla Russia il costo della ricostruzione

Sembra che quelli al potere a Londra Parigi e Berlino abbiano un encefalogramma completamente piatto, dato che sembrano incapaci di ricordare chi distrusse l’ Iraq Libia, Siria, Afghanistan e una serie di altri paesi.

Gli Stati Uniti, con l’avido supporto fornito dal’UE, hanno assassinato centinaia di migliaia di civili, mentre distruggevano le case e le infrastrutture che servivano a quelli che risparmiavano, con il risultato di causare un vero e proprio esodo di migranti dal Medio Oriente e dall’Africa all’Europa.
Quindi, in primo luogo, probabilmente dovrebbero essere proprio loro a pagare il conto [della ricostruzione], invece di costringere i paesi europei minori a fare da scudo contro i rifugiati che loro stessi hanno creato.

E in secondo luogo, vogliamo parlare della reponsabilita di Washington?

*Martin Berger Ë un giornalista freelance e un analista geopolitico, scrive esclusivamente per la rivista online “New Eastern Outlook” (Nuovo Panorama Orientale)

Fonte: Journal-neo.org

Traduzione:  Andra Batistotti (per Come Don Chisciotte)

Quello che gli altri non dicono

© 2023 · controinformazione.info · site by madidus